L'Italo-Americano

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GIOVEDÌ 12 GENNAIO 2023 www.italoamericano.org 39 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | NOTIZIE SPORTIVE CALCIO MOTORI ALTRI SPORT sempre dentro le partite - chi lo ha battuto, ha dovuto sudare fino al 90' - e, attualmente, è ben lon- tano dalle zone calde di classifi- ca. Con innesti di qualità potreb- be blindare la salvezza. EMPOLI 18 PUNTI - Paolo Zanetti chiederà al 2023 concre- tezza in avanti. Sin qui, il bel gioco dell'Empoli è stato spesso vanificato da un'eccessiva legge- rezza in zona gol. Il ritorno di Caputo potrebbe essere proprio la soluzione a questo limite. SALERNITANA 17 PUNTI - Davide Nicola ha bisogno di ritrovare l'entusiasmo che ha contraddistinto lo scorso finale di stagione. La Salernitana di quest'anno è più forte di quella del 2021/22, ma si 'ingrigisce' molto più rapidamente, perdendo il caratteristico slancio. MONZA 17 PUNTI - L'arrivo di Raffaele Palladino ha cambiato le cose: il Monza è 'partito'. Per arrivare là dove la sua ambiziosa proprietà spera, forse, serve un bomber di razza: Petagna e soprattutto Caprari, sin qui, hanno molto deluso. SASSUOLO 16 PUNTI - Alessio Dionisi ha bisogno di qualità. Il Sassuolo, mai come quest'anno, si è indebolito, non riuscendo a trovare rimpiazzi all'altezza delle ricche cessioni. Senza rinforzi seri, i neroverdi rischiano di trovarsi risucchiati in zone di classifica che non sono abituati a frequentare. SPEZIA 14 PUNTI - Luca Gotti sta lavorando bene, valo- rizzando al massimo un organico non attrezzatissimo. Il suo merito principale sembra quello di aver recuperato Nzola. La speranza, per il 2023, sarà quella di dare continuità a quanto fatto sin qui. SAMPDORIA 9 PUNTI - Dopo Marco Giampaolo, anche Dejan Stankovic sta faticando moltissimo alla guida della Sampdoria. L'organico blucer- chiato necessita di innesti di qua- lità e carisma: nonostante il per- durare delle incertezze societa- rie, la dirigenza sta provando a rimescolare le carte. Basterà? CREMONESE 7 PUNTI - La squadra di Massimiliano Alvini sta bene in campo, crea occasioni e non prende troppi gol. Però segna pochissimo e, soprattutto, non vince. Ecco quello che serve ai grigiorossi: più efficacia in una gol, per cominciare a vincere. VERONA 6 PUNTI - Salvatore Bocchetti sta provando ad invertire la rotta, ma la mis- sione è obiettivamente complica- ta. Il Verona ha perso quella soli- dità che, negli ultimi anni, lo aveva contraddistinto: ecco da dove gli scaligeri dovrebbero partire, per cercare una rimonta clamorosa. D opo la lunga e inusuale sosta invernale dovuta ai Mondiali, il Campionato riprende a ritmi serrati: il girone d'andata è ancora da concludere e gli impegni delle coppe sono decisamente numerosi. Da qui a maggio, sarà un tour de force. Ma come sperano di ripartire i 20 tecnici di Serie A? Cosa chie- dono a questa seconda parte di stagione? NAPOLI 41 PUNTI - Luciano Spalletti spera di riparti- re da dove aveva lasciato prima della sosta, quando il Napoli gio- cava in modo spettacolare ed efficace, con numerose soluzioni offensive e una grande solidità difensiva. La speranza è che nes- sun automatismo si sia inceppato e che la forma e la convinzione dei calciatori siano inalterate. L'avvio con il brutto ko in casa dell'Inter è stato un salutare ceffone? MILAN 36 PUNTI - Stefano Pioli ha due richieste per il 2023: svuotare l'infermeria e ritrovare la perduta solidità difensiva. Facile vedere le due questioni legate (soprattutto per la lunghis- sima assenza di Maignan). Solo in questo modo la rincorsa al super-Napoli potrà continuare. JUVENTUS 34 PUNTI - Il filotto di 7 vittorie ha nettamente (e sorprendentemente) migliora- to la classifica bianconera con gran velocità, ma ci sono almeno due questioni (oltre al terremoto societario) che non possono lasciare tranquillo Max Allegri: l'infermeria piena e la latitanza di gioco. Se il primo problema non può essere risolto dall'alle- natore toscano, la soluzione del secondo è in capo a lui. INTER 33 PUNTI - Aver ricominciato battendo il Napoli aiuta, ma l'Inter ha bisogno di compiere due svolte. La prima riguarda Lukaku: il gigante belga deve tornare in forma, dopo il lungo e sfortunato infortunio che lo ha frenato fino al Mondiale (compreso). La seconda, la tenu- ta mentale: troppo spesso i nerazzurri compiono passaggi a vuoto, quanto a concentrazione, che compromettono intere partite (contro avversari facili). LAZIO 30 PUNTI - Il 'Sarrismo' sembra entrato nelle corde dei giocatori laziali, ma i biancocelesti sono ancora troppo esposti a clamorosi black-out (anche all'interno della stessa partita) che continuano a rovina- re troppe gare. Altro problema - antico - riguarda la panchina corta: alla Lazio ci sono calciato- ri che non hanno una vera riserva all'altezza. Infine, la 'solita' grana Luis Alberto: lo spagnolo, quando gioca, è sempre un fatto- re, ma il suo rapporto con Sarri fatica a decollare e, a più riprese, Gianluca Vialli e Roberto Mancini (Ph© Marco Iacobucci | Dreamstime.com) ha detto di voler cambiare aria. ROMA 30 PUNTI - José Mourinho è entrato nel 'sangue' del mondo romanista ma la sua squadra - nonostante i valori tec- nici - fatica tantissimo ad impor- re il gioco, sia contro avversari 'di livello', sia contro le piccole. Forse mancano giocatori 'di gamba', in grado di far cambiare ritmo alla squadra, ma Mou deve trovare il modo di invertire la rotta. Poi c'è l'astinenza dal gol di Abraham. ATALANTA 28 PUNTI - Gasperini rincorre la serenità. Il suo ciclo a Bergamo sembrava finito, invece è rimasto ed ha cominciato molto bene la stagio- ne, varando un'Atalanta meno prolifica, ma più solida. Poi un calo evidente, che ha riaperto vecchie ferite. Senza compattez- za e unione d'intenti, è dura. UDINESE 25 PUNTI - Riccardo Sottil è tra gli allenato- ri più soddisfatti della Serie A. La sua Udinese è tornata ad esse- re lontanissima dalla zona retro- cessione. Forse, con qualche gol in più (specie da Beto), potrebbe togliersi altre soddisfazioni. TORINO 22 PUNTI - Ivan Juric ha bisogno di un attaccante prolifico. Il suo Torino difende bene e ha molti 'creativi' sulla trequarti ma, senza un finalizza- tore, fatica troppo a vincere. FIORENTINA 20 PUNTI - Troppi alti e bassi per il gruppo di Vincenzo Italiano. La Fiorentina deve assolutamente trovare concretezza e solidità, per evitare di disputare un'altra stagione grigia e inconcludente. BOLOGNA 19 PUNTI - Thiago Motta ha bisogno di soluzioni offensive che non si chiamino Marko Arnautovic: senza l'austriaco è tutto difficile. LECCE 18 PUNTI - Dopo qualche settimana di assestamen- to, la squadra di Marco Baroni ha 'spiccato il volo'. Il Lecce è Coppe, Supercoppa europea, Charity Shield), risultando rego- larmente la miglior squadra inglese, dopo il dominante Manchester United di quegli anni. Londra diventa la seconda casa di Vialli (è lì che conoscerà sua moglie Cathryn) e, anche dopo la fine del rapporto col Chelsea, resta a lavorarvi, accet- tando la proposta di allenare il Watford. Dopo l'esperienza alla guida degli 'Hornets', Vialli interrom- pe la carriera di allenatore, ope- rando, nei successivi 5 anni, come opinionista televisivo. In questo modo, l'ex attaccante, dà sfogo a un altro dei propri talen- ti: quello del comunicatore. Sono celebri i suoi ispirati 'reportage' che - specie ai tempi della Juventus - realizzava durante i ritiri, in particolare all'approssi- marsi delle partite più importan- ti. Nel 2019 viene chiamato da Roberto Mancini - incaricato di rilanciare la Nazionale italiana - perché entri nel suo staff in qua- lità di 'Capo delegazione'. L'esperienza di Vialli come dirigente azzurro avrà il suo cul- mine con la vittoria ad Euro 2020 (trionfo che 'risarcisce' l'ex bomber delle tante delusioni patite in Nazionale: su tutte il secondo posto all'Europeo Under 21 del 1986 e il terzo posto a Italia 90). Al termine della finale contro l'Inghilterra, una delle scene più 'forti' è pro- prio il lungo abbraccio - condito da fiumi di lacrime - tra il Ct e Vialli: i due, probabilmente, sanno che quello può essere l'ul- timo grande momento sportivo della loro duratura e sincera amicizia. Nel settembre del 2022, al ripresentarsi del tumo- re, Vialli abbandona tutti gli incarichi della Nazionale per dedicarsi alla malattia che, pur- troppo, ha proprio deciso di non abbandonarlo e che, anzi, alla fine lo ha reclamato tutto per sé. CONTINUA DA PAG 38 Obiettivo Serie A. Riparte il campionato: cosa chiedono i 20 tecnici al nuovo anno (e ai loro giocatori)?

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