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19 GIOVEDÌ 26 GENNAIO 2023 www.italoamericano.org L'Italo-Americano IN ITALIANO | C unicoli sotterra- n e i , l u o g h i d i sepoltura, luo- g h i d i c u l t o , nascondigli. Le c a t a c o m b e s o n o s t a t e tutto questo nel corso della loro storia. Molte città - più a n t i c h e s o n o , m e g l i o è - hanno una sorta di rete sot- terranea di cunicoli e came- r e , a l c u n e p i ù f a m o s e d i altre: conosciamo bene, in I t a l i a , l e c a t a c o m b e d i Palermo, ma anche i tunnel b o r b o n i c i s o t t o N a p o l i . A n c h e P a r i g i h a l e s u e . N a t u r a l m e n t e , q u e l l e d i Roma restano le più famo- se e le più importanti dal punto di vista archeologico, storico e, se si è religiosi, spirituale. La loro storia è comples- sa e, forse, non così lineare come immaginiamo, a parti- re dal loro nome: catacom- be. Questa parola viene oggi utilizzata per definire i luo- ghi di sepoltura sotterranei, m a n e l l ' a n t i c h i t à n o n s i c h i a m a v a n o c o s ì . E r a n o conosciute come coemete- ria, che deriva dalla parola g r e c a p e r " d o r m i t o r i o " : un'associazione, quella tra morte e sonno, che ha senso per i cristiani del presente e del passato, e per ogni per- sona che crede in una vita dopo questa. Alla fine, la necropoli sotterranea dove fu sepolto San Sebastiano, sulla Via Appia, cominciò a e s s e r e c o n o s c i u t a c o m e "catacomba", un sostantivo semanticamente legato alla sua posizione, vicino a un gruppo di cave di pietra. C ' è a n c h e l ' i d e a c h e a Roma ci siano solo cata- combe cristiane, ma non è proprio così. I cristiani non sono stati i primi a sep- pellire i loro morti sottoter- ra: i romani preferivano la cremazione, ma utilizzavano comunque tombe sotterra- nee. La Città Eterna ne ospi- ta migliaia, oltre a più di sessanta catacombe, di cui sei ebraiche. Di queste, solo due esistono ancora oggi, ma non sono aperte al pub- blico. Indipendentemente dalla loro associazione religiosa, le catacombe sono state in gran parte costruite al di f u o r i d e l l e a n t i c h e m u r a della città, come era consue- tudine in quegli anni in cui la sepoltura poteva avvenire s o l o l o n t a n o d a i v i v i . I n effetti, se si osservano i loro indirizzi, si nota subito che la maggior parte di esse, e certamente le più famose, si t r o v a n o t u t t e l u n g o n o t e s t r a d e r o m a n e : l a V i a Appia, la Via Nomentana, l a V i a T i b u r t i n a , l a V i a Ostiense, la Via Labicana. Ad esempio, le catacombe di San Callisto, Santa Domitil- la e San Sebastiano si trova- no tutte lungo l'antica Via A p p i a , m e n t r e q u e l l e d i Sant'Agnese e Santa Priscil- la sono nella zona della Via N o m e n t a n a - V i a S a l a r i a . L'usanza non si applicava solo alle catacombe: le stes- se zone sono costellate dalle antiche tombe dei patrizi romani che, come abbiamo detto, venivano solitamente cremati e sepolti sottoterra in urne. Ma la cremazione non era un'opzione per i primi c r i s t i a n i , c h e c r e d e v a n o , p r o p r i o c o m e g l i a n t i c h i Egizi migliaia di anni prima di loro, che il corpo, un gior- no, sarebbe risorto: non si poteva semplicemente bru- ciarlo. Ecco perché scavava- no nel tufo sotto la città, ampliando antiche camere e creandone di nuove per sep- pellire i loro cari. Ancora o g g i , q u a n d o s i v i s i t a l a città, si possono vedere le celle rettangolari scavate nelle pareti della grotta dove si trovavano i corpi. N o n c ' è d u b b i o c h e l e catacombe fossero luoghi di sepoltura, ma probabilmen- t e e r a n o m o l t o d i p i ù . D u r a n t e l a p e r s e c u z i o n e religiosa contro i cristiani, esse divennero un rifugio sicuro per la comunità, dove poter venerare e onorare i propri morti. Infatti, l'im- p o r t a n z a d e l c u l t o d e i morti per i primi cristiani, un'usanza ereditata dai loro vicini ebrei e pagani, è un aspetto che non dobbiamo mai trascurare quando pen- s i a m o a l l e c a t a c o m b e d i Roma, che erano anche luo- ghi in cui la comunità cri- stiana si riuniva per celebra- r e i m o r t i i n u n i o n e e convivialità, con banchetti e feste. Oggi le catacombe cristia- ne di Roma sono gestite e salvaguardate dalla Ponti- f i c i a C o m m i s s i o n e d i Archeologia Sacra, che si o c c u p a a n c h e d i t u t t i i restauri e dei nuovi scavi. N o n t u t t e l e c a t a c o m b e , ovviamente, sono aperte al pubblico e anche quelle che lo sono possono non esserlo completamente: in alcune catacombe, ad esempio, i livelli inferiori sono tenuti protetti perché è lì che tutti i corpi - compresi quelli che un tempo si trovavano nelle aree visibili - riposano tran- quillamente. Le catacombe più famose di Roma sono probabilmen- te quelle di San Sebastia- n o , perché lì è sepolto il s a n t o , a n c h e s e i l p r i m o cimitero ufficiale della Chie- sa romana è stato quello di San Callisto , dove sono sepolti più di sedici Papi, otto dei quali nella Cripta dei Papi. Accanto ad essa si trova la camera dove riposa Santa Cecilia. Le catacombe di Santa Priscilla sono più piccole delle altre, ma sono note per gli affreschi paleo- c r i s t i a n i s p l e n d i d a m e n t e conservati, tra cui uno che raffigura quella che è consi- derata la prima rappresen- tazione di Maria e del Bam- bino. Le catacombe di San Pretestato e quelle di Santa Tecla sono note per i nume- rosi tesori artistici e archeo- logici che contengono e, pur essendo aperte al pubblico, le visite devono essere pre- notate in anticipo (non è necessario farlo per le altre). L e c a t a c o m b e d i R o m a s o n o u n o d e i m i g l i a i a d i i m p o r t a n t i s i t i s t o r i c i e archeologici della città, ma si differenziano da molti di essi per un aspetto significa- tivo. Che si sia cristiani o meno, esse custodiscono le s p e r a n z e , l e p r e g h i e r e , i pensieri e l'amore dei nostri a n t e n a t i ; s o n o s t a t e u n luogo di lutto e di fede, di sicurezza, di riposo e di epi- fanie. Qualcosa che trascen- de i credi e le filosofie e che è la quintessenza dell'uma- nità. Affresco in una catacomba romana (Photo: Photogolfer/Dreamstime) Tutto quello che c'è da sapere sulle catacombe romane SOCIETÀ & CULTURA PERSONAGGI PATRIMONIO TERRITORIO