L'Italo-Americano

italoamericano-digital-1-26-2023

Since 1908 the n.1 source of all things Italian featuring Italian news, culture, business and travel

Issue link: https://italoamericanodigital.uberflip.com/i/1491104

Contents of this Issue

Navigation

Page 6 of 39

GIOVEDÌ 26 GENNAIO 2023 www.italoamericano.org 7 L'Italo-Americano IN ITALIANO | Continua da pagina 5 NEWS & FEATURES PERSONAGGI OPINIONI ATTUALITÀ C Saba" con Yul Brynner (che sostituì Tyrone Power morto durante le riprese) e George Sanders. M a è u n e l e n c o m o l t o riduttivo. Ad esempio, va ricordato che in numerose interviste raccontò aneddoti riguardanti i suoi rapporti con alcune delle più grandi star della cinematografia internazionale, e in partico- lare della sua amicizia con l'attrice Marilyn Monroe, che conobbe nei primi anni della sua carriera negli Stati Uniti d'America. In un'intervista del 2017 a Storie Italiane, programma della Rai, mostrando una delle tante sculture che le ha dedicato, raccontò l'incontro a v v e n u t o i l g i o r n o i n c u i Marilyn girò la scena magica della gonna che si solleva al passaggio della metropolita- na: "Indossavamo quasi lo stesso vestito, bianco il suo, rosa il mio di chiffon. I foto- g r a f i s o n o i m p a z z i t i . L a prima cosa che mi ha detto: 'Mi chiamano la Gina Lollo- brigida americana'. Mi ha commossa. Era di una sem- plicità, un'ingenuità, di una modestia soprattutto. Non e r a s i c u r a d i s é . E p o i c i siamo riviste a Hollywood e s i a m o d i v e n t a t e a m i c h e . L ' h o p o t u t a c o n o s c e r e m e g l i o , a p p r e z z a r e , p e r ò ecco, è un peccato che non a v e s s e u n c a r a t t e r e f o r t e come il mio. Forse sarebbe stata ancora viva. Era molto, m o l t o , f r a g i l e . L ' h o v i s t a piangere e mi ha fatto male". M a l a L o l l o a l m o n d o dorato di Los Angeles, dove arrivò negli anni '50, disse anche "no" a costo di rescin- dere un contratto in esclusi- va, respingendo proposte e avance del miliardario e pro- duttore Howard Hughes che, come poi rivelò, la "corteg- giò per 12 anni". Preferì tor- nare a casa e puntare sulla commedia all'italiana e sul neorealismo nei ruoli pieni personalità e di passionalità popolana che l'avrebbero consacrata fra le icone del '900. In Italia è stata diretta da r e g i s t i d i f a m a m o n d i a l e c o m e D e S i c a , G e r m i , Comencini o Monicelli. Se il primo successo fu fuori dai confini con il francese "Fan- fan la Tulipe" con Gerard Philipe nel 1952, in patria trionferà con "Pane amore e fantasia" di Luigi Comencini (1953) e il fortunato seguito "Pane, amore e gelosia" dove nasce il suo alias: "la Bersa- gliera", soprannome della prorompente Maria di cui si invaghisce il maresciallo Vit- torio De Sica. A proposito della presun- t a c o m p e t i z i o n e c o n l a Loren, ha detto in un'inter- vista del 2019 all'Agi: "Ma q u e l l e r i v a l i t à l e h a n n o costruite gli altri, a scopi p u b b l i c i t a r i . N o n h o m a i guardato le altre ma solo me stessa. L'arte mi ha salvata, non avevo protettori, all'ini- zio non sapevo neanche cosa fosse il cinema e le mie espe- rienze sono servite a miglio- rarmi. Nella mia vita attoria- l e , a H o l l y w o o d c o m e i n Italia, ho sempre cercato più che partner o registi famosi, le storie vere da raccontare e i n t e r p r e t a r e , n o n h o m a i g u a r d a t o a i s o l d i e a l l a fama". N e g l i u l t i m i a n n i s i è dedicata soprattutto all'arte, p i t t u r a e s c u l t u r a , e a l l a fotografia, con molte mostre in giro per il mondo, e un libro di disegni. Quando calcò il suo primo palcoscenico, quello di Miss Italia nel 1947 dove venten- ne si classificò terza nel con- corso vinto da Lucia Bosè, alla voce "aspirazioni" scris- se in elegante grafia "vorrei fare qualcosa di serio con le mie capacità". Nata il 4 luglio 1927 nel piccolo borgo medievale di Subiaco, nel Lazio, da una f a m i g l i a d i p r o d u t t o r i d i mobili che aveva perso tutto durante la guerra, nel 1944 era arrivata a Roma dove si e r a i s c r i t t a a l l ' I s t i t u t o d i Belle Arti. Per mantenersi agli studi cominciò a dise- gnare caricature col carbon- cino e a posare per i fotoro- manzi con lo pseudonimo di D i a n a L o r i s . F u b r e v e i l passo per diventare compar- sa e controfigura cinemato- grafica, poi piccoli ruoli di contorno nei film operistici dell'immediato dopoguerra f i n o a d i v e n t a r e a t t r i c e e diva internazionale. "Ho ini- ziato a fare il cinema per le mille lire al giorno, per aiu- tare la famiglia" disse una volta. Tra gli ultimi riconosci- menti, il David speciale rice- vuto nel 2016 dalle mani del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. " L'arte mi ha salvata, e le mie esperienze sono servite a migliorarmi. Nella mia vita attoriale, ho sempre cercato più che partner o registi famosi, le storie vere da raccontare e interpretare, non ho mai guardato ai soldi e alla fama" Gina Lollobrigida negli anni '60, in tutta la sua bellezza mozzafiato (Copyrighted work available under Creative Commons agreement. Ivo Bulanda. CC BY-SA 3.0)

Articles in this issue

Links on this page

Archives of this issue

view archives of L'Italo-Americano - italoamericano-digital-1-26-2023