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www.italoamericano.org 11 L'Italo-Americano IN ITALIANO | GIOVEDÌ 9 FEBBRAIO 2023 P rima di trasferir- ci in Italia, non e r a r a r o c h e a t t e r r a s s i m o all'aeroporto di R o m a , p r e n d e s s i m o l a nostra auto a noleggio, ci dirigessimo verso il sud della Toscana e ci arrampicassimo sulle strade di montagna del Monte Amiata, per pranzare in uno dei nostri ristoranti preferiti in tutta Italia. La piccola P i a n c a s t a - gnaio è una medievale citta- dina collinare sulle spalle della montagna, ricca di sto- ria e di tradizioni alimentari. L'Amiata è famosa per i fun- ghi, il cinghiale e soprattutto le castagne, di cui è zona IGP ( I n d i c a z i o n e G e o g r a f i c a Protetta). Si tratta di ele- menti fondamentali per la cucina della regione, come vedremo presto. I n c i m a a l l a c o l l i n a d i Piancastagnaio si trova la Rocca Aldobrandesca, del XIII secolo, che prende il nome dalla potente famiglia c h e a l l ' e p o c a c o n t r o l l a v a gran parte delle terre intor- no al Monte Amiata. Da que- sta fortezza si gode di una vista a 360 gradi sulla cam- pagna: le montagne incom- benti in una direzione, la vasta Val d'Orcia nell'altra. Oggi la Rocca è accessibile gratuitamente e i visitatori possono salire in cima alla sua torre. Le tranquille e strette stradine acciottolate del borgo sottostante si sno- dano su e giù per la collina come un labirinto: è facile perdersi, ma altrettanto faci- le ritrovarsi. A 10 minuti di macchina verso nord si trova un altro p i c c o l o p a e s e , A b b a d i a San Salvatore. L'abbazia controllava la fortezza di Piancastagnaio fino a quan- do non fu costretta a cederla agli Aldobrandeschi. L'attra- zione principale è l'antica chiesa abbaziale: un santua- rio ricco di affreschi e una misteriosa cripta sotterra- nea. Un museo adiacente fornisce un po' di contesto s t o r i c o a l l ' a b b a z i a e a l l a c i t t à ; i n c l u d e u n n e g o z i o monastico, che vende pro- dotti alimentari e altri beni prodotti dai monaci. Il sito è un punto di passaggio per i pellegrini religiosi della Via Francigena, il leggendario sentiero di pellegrinaggio c h e d a l l a F r a n c i a e d a l l a Manica arriva fino a Roma. S a n S a l v a t o r e o s p i t a anche il laboratorio liquori- ficio di Aurelio Visconti, d o v e d i t a n t o i n t a n t o c i r e c h i a m o i n v i s i t a . Q u i i maestri distillatori creano ogni sorta di intruglio inte- ressante, dai liquori digestivi alle erbe, agli infusi di vino f o r t i f i c a t o , a v a r i e s a l s e , come le pere marinate nella grappa o il mosto cotto, una macerazione cotta con i resti della vinificazione. T o r n a n d o a P i a n c a s t a - gnaio, per il nostro recente p e r n o t t a m e n t o a b b i a m o s c e l t o i l C o n v e n t o S a n Bartolomeo, una struttura conventuale del XIII secolo. All'inizio del 1800, la fami- glia Ricci-Barbini restaurò questa proprietà monastica; i loro discendenti la possie- dono e la gestiscono ancora oggi. Gli ospiti più attenti noteranno un particolare motivo decorativo: decine di ricci adornano le stanze e i corridoi. Questo deriva dal nome della famiglia Ricci. Attraversando le grandi porte di legno del chiostro s e m b r a d i f a r e u n s a l t o indietro nel tempo di diversi s e c o l i . S a l e n d o u n ' a n t i c a scalinata in pietra e imboc- cando un lungo corridoio affrescato, una serie di porte conduce a stanze immacola- te, presumibilmente notevol- mente rimodernate rispetto a quando i frati del monaste- ro alloggiavano qui. Una pic- cola porta, quasi segreta, in fondo al corridoio, conduce a una breve e stretta scala che conduce alla camera più bella: si tratta della suite per la luna di miele, dotata di vasca idromassaggio e di una b o t t i g l i a d i s p u m a n t e i n o m a g g i o p e r i n i z i a r e u n a bella serata in coppia. Al piano inferiore, una p i c c o l a c a n t i n a o f f r e a g l i ospiti un luogo pittoresco per l'aperitivo. Da qui, una serie di ripide scale scende nella grotta della cantina, che mantiene una tempera- tura costante tutto l'anno per le numerose bottiglie di vino conservate. All'esterno, alcune sedie e tavoli fian- cheggiano il chiostro e un passaggio conduce a un bel- lissimo giardino. D a l c o n v e n t o , c o n u n a breve passeggiata, si rag- giunge uno dei nostri risto- ranti preferiti del paese, il Ristorante Anna. Situato in una stradina laterale fuori d a l b o r g o m e d i e v a l e , i l Ristorante Anna è gestito dalla stessa famiglia da oltre 60 anni ed è conosciuto e apprezzato da generazioni di persone del posto. I proprie- tari sono appassionati di jazz e blues americano; un flusso costante di musica dalla loro collezione di dischi suona in sottofondo. All'interno, un grande murale raffigura la matriarca della famiglia da giovane: sorseggia con disin- voltura un bicchiere di vino e guarda Miles Davis, Sonny Rollins e B.B. King suonare in un giardino. I l l o c a l e è c a l d o , a c c o - g l i e n t e , v i v a c e , p i e n o d i famiglie locali che si godono una bella serata fuori. Il baf- futo e occhialuto patriarca, Pino, chiacchiera amabil- m e n t e c o n o g n i t a v o l o , descrivendo i piatti disponi- bili. Ci sono alcuni standard: paste fatte a mano, come i pici (uno spaghetto arrotola- t o a m a n o t i p i c o d e l s u d della Toscana) con ragù di cinghiale, o grandi tortelloni conditi con ricotta al limone e crema di carciofi. I piatti di carne sono proposti a secon- da della stagione e del mer- cato, come il peposo (spezza- tino di manzo) o il maialino arrosto con la pelle delizio- samente croccante. Il nostro d e s s e r t p r e f e r i t o è u n a crema catalana flambè al tavolo. Ma, a nostro avviso, il piatto forte arriva all'inizio del pasto: la zuppa di casta- gne e funghi porcini firmata da Anna. Questa viene gene- rosamente versata da una grande zuppiera di rame - Pino la porta in giro per la sala, riempiendo le ciotole dei commensali più affama- ti. Questo è il piatto per il quale eravamo soliti guidare con tanta determinazione dopo un volo. Tutto è rilas- sato, divertente e delizioso: siamo sempre stupiti dalla qualità costante del cibo, prodotto in quantità così generose e nel corso di così tanti anni. Questa città, l'alloggio e il r i s t o r a n t e s o n o e s e m p i eccellenti del tipo di espe- rienza fantastica e memora- bile che i visitatori possono trovare, se sanno dove cerca- re. Se ci andate: www.annaristorante.com / (Si consiglia vivamente di prenotare!) https://conventosanbar- tolomeo.com/en/ h t t p : / / w w w . a u r e l i o v i - sconti.com/ http://www.abbaziasan- salvatore.it/ Piancastagnaio: un hotel a quattro stelle e un pasto a cinque stelle, nascosto tra le montagne della Toscana meridionale L'hotel Convento San Bartolomeo (Photo: Zeneba Bowers and Matt Walker) GRAND TOUR VIAGGI ITINERARI TERRITORIO La crema catalana servita al Ristorante Anna (Photo: Zeneba Bowers and Matt Walker)