L'Italo-Americano

GIOVEDÌ 9 FEBBRAIO 2023 www.italoamericano.org 38 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | NOTIZIE SPORTIVE CALCIO MOTORI ALTRI SPORT Blackout Milan: si è inceppata la macchina di Pioli STEFANO CARNEVALI I l Milan, dopo anni di crescita continua e il clamoroso scu- detto conquistato nella scorsa stagione, sembrava avere tutto per proseguire nel percorso di rilancio. Lo stesso Maldini, in estate, si era sbilanciato, soste- nendo che, con pochi ritocchi alla rosa, la squadra avrebbe potuto compiere un deciso salto di qualità, centrando - elemento considerato fondamentale - qual- che altra vittoria. I ragazzi di Pioli, fino al Mondiale, avevano mantenuto le attese in modo piuttosto convincente: al netto della fatica nell'inserimento dei nuovi acquisiti (de Ketelaere su tutti) e di qualche problema di troppo nella fase difensiva, il Milan aveva proseguito con il gioco intenso e di qualità, risul- tando il rivale più credibile del sorprendente Napoli (vero domi- natore del torneo). Poi è arrivata la pausa di Qatar 22, torneo in cui il Milan ha visto impiegati 7 calciatori (Giroud, Hernandez, Ballo Touré, Leao, Dest, de Ketelaere e Kjaer, con i francesi arrivati fino alla finale). Al rientro dalla rassegna iridata, i Rossoneri hanno ripreso con una buona prestazione (vittoria 2-1 a Salerno, con tantissime occasio- ni da gol fallite), prima di ospita- re la Roma. Anche il match con i giallorossi, per 87', tutto sem- brava seguire un canovaccio positivo e abituale: Milan avanti 2-0 e in controllo del match. Poi, sugli sviluppi di due calci piaz- zati gestiti malamente, la Roma ha raddrizzato la partita, centran- do il pareggio al 93'. Questa sor- prendente rimonta ha materializ- zato tutti i fantasmi che aleggia- vano sul capo di Calabria e com- pagni, scatenando un improvviso blackout che - tutt'ora in corso - ha prepotentemente allontanato i rossoneri dalla vetta della classi- fica. Dopo il 2-2 coi giallorossi, infatti, il Milan ha pareggiato (2- 2 in rimonta) a Lecce, ha perso (0-3) la Supercoppa con l'Inter, è caduto in casa della Lazio (4-0) e tra le mura amiche con il Sassuolo (2-5), per poi essere sconfitto anche nel derby di Campionato (1-0). LE RAGIONI DEL DISA- STRO - Un crollo così repentino e totale è davvero difficile da spiegare ed è impossibile indivi- duare una singola ragione per questo disastro: l'analisi, quindi, non può che essere strutturata e profonda, provando a ipotizzare un insieme di motivi che hanno CAMPIONATO DI SERIE B CAMPIONATO DI SERIE A CAMPIONATO DI SERIE A CAMPIONATO DI SERIE B tere, contro cui ogni avversario desidera fare la 'partita della vita'. Ciò, per i rossoneri, si è inevitabilmente tradotto in un aumento esponenziale dell'ansia da prestazione. L'assenza dei calciatori più carismatici ha sicu- ramente inciso e, quando le cose hanno cominciato ad andare male, è diventata esiziale. LE FALLE DELLA FASE DIFENSIVA - Un altro proble- ma evidente - sin dall'inizio del torneo - è stato quello della fase difensiva. Perso Kessié sul mer- cato e infortunatosi (vicenda dai contorni oscuri) gravemente Maignan, la squadra ha smarrito quella solidità che era stata vero e proprio marchio di fabbrica nello scorso anno, specialmente nelle ultime giornate. Tatarusanu è finito immediatamente nell'oc- chio del ciclone, ma le responsa- bilità del portiere - che, pur com- piendo pochi errori marchiani, sta comunque contribuendo alle trascinato il Milan in questa situazione così negativa. LA DIFFICOLTÀ DELLA RICONFERMA - Un primo, evidente motivo di accresciuta difficoltà è da individuarsi nella classica difficoltà di confermarsi, dopo aver centrato una grande vittoria. Nel caso del Milan di Pioli, questo è ancora più eviden- te, visto che in rosa mancano giocatori esperti e con vittorie in bacheca (se si escludono Ibrahimovic e Kjaer che, però, per i rispettivi infortuni, que- st'anno sono spesso rimasti ai margini della squadra). Se l'anno scorso il Milan ha sempre potuto giocare 'contro pronostico', favorito da una complessiva assenza di pressione, quest'anno è diventato la compagine da bat- CONTINUA A PAG. 39

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