L'Italo-Americano

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19 GIOVEDÌ 23 FEBBRAIO 2023 www.italoamericano.org L'Italo-Americano IN ITALIANO | Q ualche anno fa, i n o c c a s i o n e della festa per l'inaugurazione d e l l a c a s a d i un'amica, una donna mi ha preso da parte e mi ha chiesto in silenzio se potevo leggere le carte per lei. La richiesta mi colse di sorpresa. Io e lei non ci eravamo mai incontrate e poche persone, a parte l'ospi- t e , s a p e v a n o c h e p o r t a v o sempre con me un mazzo di tarocchi. Dopo tutto, lo stru- mento divinatorio - che si ritiene sia stato sviluppato nell'Italia settentrionale nel XV secolo - non era stato un argomento di conversazione. Ma la donna mi disse che stava cercando di capire per- ché tanta sfortuna avesse improvvisamente invaso la sua vita. Problemi finanziari, piccole malattie, piccoli litigi con il marito: l'elenco era lungo. Solo un paio di mesi fa, mi spiegò, il suo angolo di mondo era perfetto. Ora si sentiva perseguitata dalla sfortuna. Che cosa le stava succedendo? Per alcune persone, l'occa- sionale ondata di sfortuna è i n e v i t a b i l e e i n c u r a b i l e . Quando colpisce, bisogna semplicemente fare un respi- ro profondo e resistere. Per noi che siamo italiani e italo- americani, invece, un'improv- visa ondata di negatività è tutt'altro che casuale. Infatti, quel male - che sia un mal di testa persistente o una serie di eventi sfortunati - ha una fonte molto chiara: il maloc- chio. Energia malefica lancia- ta attraverso uno sguardo, il m a l o c c h i o a f f o n d a l e s u e radici nella più subdola delle emozioni: l'invidia. Se la rabbia, il risentimen- to e l'avidità possono disper- dere la maledizione, l'invidia è ciò che veramente alimenta il malocchio. È proprio per questo che il malocchio è così diffuso. Tutti abbiamo speri- mentato l'impeto di gelosia quando si brama il successo o la felicità di un altro. Molti di noi hanno anche sentito il pungolo dello sguardo amaro di una persona cara. L'invidia - che lo si voglia ammettere o meno - è una sfaccettatura della condizione umana, per d i p i ù è i m m e n s a m e n t e potente. Come credenza, il maloc- chio è pervasivo perché può colpire chiunque in qualsiasi momento. I neonati, i bambi- ni e le donne incinte ne sono particolarmente suscettibili. Anche i risultati personali, le pietre miliari e gli oggetti che mostrano il successo di un individuo sono oggetto di invidia. S e v i s e m b r a u n a m e r a superstizione, considerate la storia del malocchio. Seb- bene alcuni studiosi ritenga- no che abbia radici in Meso- potamia, la maggior parte concorda sul fatto che possa essere fatto risalire ad almeno 5.000 anni prima di Cristo. Gli antichi Egizi dipingevano numerosi simboli su bare, tombe, barche e strutture per deviare il pericolo e il destino infausto. L'occhio si trova anche nella letteratura degli antichi Greci e Romani e le testimonianze archeologiche sono ricche di simbologia oculare. Sono cresciuto in una casa dove la minaccia del maloc- chio era sempre presente. Io e i miei fratelli abbiamo impa- rato presto a fare attenzione a ciò che condividevamo con i nostri amici, così i giocattoli costosi venivano svelati lenta- mente agli altri bambini del quartiere e le notizie sui risul- tati scolastici venivano dette sottovoce. Non festeggiavamo u n a n a s c i t a i m m i n e n t e ; festeggiavamo dopo la nascita di un bambino. Non si parla- va del nuovo lavoro di un genitore finché non arrivava la prima busta paga. Il silen- zio è un'arma potente contro il malocchio. Ciò che si tiene per sé non può essere invidiato (e male- detto) e il silenzio assicura che non ci si vanti delle cose b e l l e d e l l a p r o p r i a v i t a . Ostentare la propria felicità è un modo sicuro per attirare il malocchio, perché invoglia il destino a piombare e a colpire ciò che si ha di più caro. In questo caso, il malocchio non è intenzionale ma ambiguo: una forza ultraterrena da temere. E b i s o g n a t e m e r l o . I l malocchio può causare quasi o g n i t i p o d i d i s g r a z i a , d a quella corporea a quella spiri- tuale. Oltre al già citato mal di testa, i sintomi possono inclu- dere sbadigli o lacrime ecces- sive, improvvisi disturbi di stomaco, tremori, eruzioni cutanee, vertigini e lividi inspiegabili. Se siete inciam- pati o vi siete tagliati più di una volta nel giro di poche ore, consideratevi maledetti. U n b a m b i n o c h e p i a n g e incessantemente e non riesce a essere calmato dal tocco della madre dovrebbe destare sospetti. Quante volte avete perso le chiavi della macchina questa settimana? Avete mai visto un amico o una persona cara ritirarsi dal mondo per tristezza o paura? Forse avete sperimentato voi stessi un attacco di paura: incubi vio- l e n t i e a t t a c c h i d i p a n i c o inspiegabili sono indizi di malocchio. Se la gomma della vostra auto nuova si è bucata, ripensate all'ultima persona che vi ha fatto i complimenti; la sua apparentemente inno- cente ammirazione potrebbe essere un caso di mellifluo desiderio. Sì, il malocchio può mani- f e s t a r s i i n i n n u m e r e v o l i modi, ma questo non signifi- ca che tutti ce l'abbiano con voi, né che dobbiate vivere in un costante stato di sospetto e ansia. Ogni cultura ha la sua arte magica e, fortunatamen- t e , n o i i t a l i a n i s i a m o b e n attrezzati quando si tratta di p r o t e g g e r e n o i s t e s s i e l e nostre famiglie. Mia nonna usava olio, acqua e una pre- ghiera segreta per individuare e allontanare il malocchio. Mio nonno conosceva il pote- re dei gesti delle mani e il modo in cui intricati simboli possono neutralizzare l'ener- gia negativa. Questi metodi sono ancora vivi e vegeti nella mia fami- glia. In effetti, tramandare una preghiera, un incantesi- mo o un rituale per diagnosti- care e curare il malocchio è una tradizione in molte fami- glie italiane. Una preghiera p u ò e s s e r e t r a s m e s s a d a madre a figlia, da zia a nipote, da zio a nipote, da cugino a c u g i n o , o q u a l s i a s i a l t r o accoppiamento che garanti- s c a l ' e f f i c a c i a d e l r i t o . I n genere, anche se non sempre, questo avviene la vigilia di Natale. Ma questa misteriosa e sfuggente preghiera non è l'u- nico modo per guarire un brutto caso di malocchio. A volte si collocano statue di santi sui davanzali delle fine- stre, si cosparge la soglia di casa con una mistura di sale ed erbe aromatiche e si anno- dano con cura nastri rossi da a p p e n d e r e l o n t a n o d a l l a vista. Anche gli amuleti sono e f f i c a c i p e r c o m b a t t e r e i l malocchio. La mano cornu- ta è una mano in cui il pollice racchiude il medio e l'anulare, mentre l'indice e il mignolo sono allungati a formare una coppia di corni. Il cornetto è un unico piccolo corno, soli- tamente di corallo rosso. Le medaglie dei santi sono particolarmente potenti nel respingere il malocchio; tra le più popolari ci sono Sant'An- tonio da Padova, San France- sco d'Assisi, Santa Rosalia, Santa Rita e Padre Pio. Indos- sate questi amuleti e avrete un'armatura contro le forze maligne che conferiscono al malocchio la sua potenza. Tutti questi strumenti per s v i a r e i l m a l o c c h i o e r a n o generalmente considerati "cose di famiglia". Li teneva- mo per noi e aiutavamo chi ce li chiedeva in silenzio, come la donna alla festa di inaugu- razione della casa di una mia amica o la vicina preoccupata che telefonò a tarda notte a mia nonna. Ma qualcosa è cambiato culturalmente e ora q u e s t i s e g r e t i d i f a m i g l i a stanno lentamente scivolando nel mainstream, soprattutto negli ultimi anni. Dalla conversazione isteri- ca che Sebastian Maniscalco e Jimmy Kimmel hanno avuto sul malocchio al Jimmy Kim- mel Live, alla facilità con cui gli amuleti di protezione ita- liani possono essere acquista- ti online, il malocchio non è più un sussurro a tavola. Nel mio libro di prossima pubbli- cazione, esploro la storia e le pratiche del malocchio e il modo in cui il mondo della moda, della vendita al detta- glio e delle celebrità hanno oggi abbracciato questa cre- denza, blasonando magliette, gioielli di alta gamma e pia- strelle con i suoi simboli. Questa tendenza cattura lo spirito del momento, quando sembra che i mali del mondo ci vengano recapitati sulla porta di casa. In questo perio- do di disillusione, mentre cer- chiamo disperatamente un "ritorno alla normalità", sem- pre più persone sono alla ricerca non solo di un signifi- cato più profondo, ma anche di un mezzo per deviare le cose che non possono essere controllate dal pensiero razio- nale o dalla scienza. Per for- tuna, noi italiani abbiamo sempre fatto tendenza. In questo caso, siamo armati di u n a r i c e t t a d i p r o t e z i o n e senza tempo, la comprensio- ne del fatto che l'invisibile può creare scompiglio e che noi abbiamo il potere di scac- ciarlo. Mi piace dire che nella cucina di mia nonna c'era più di una pentola di sugo che bolliva a fuoco lento. Quando si è messa al lavoro contro il malocchio, ha manifestato la speranza, la guarigione e il potere duraturo delle genera- zioni passate. Secondo la tradizione, amuleti come i cornetti sono importanti strumenti contro il malocchio (Photo: Dario Lo Presti/Dreamstime) Ritrovare una tradizione popolare italiana in una tendenza globale SOCIETÀ & CULTURA PERSONAGGI PATRIMONIO TERRITORIO

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