L'Italo-Americano

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25 GIOVEDÌ 23 FEBBRAIO 2023 www.italoamericano.org L'Italo-Americano IN ITALIANO | LA VITA ITALIANA TRADIZIONI STORIA CULTURA La piramide di Cestio fu costruita sull'onda della passione romana per tutto ciò che proveniva dall'antico Egitto (Photo: Leventina/Dreamstime) C ome noi, anche i nostri antenati, g l i a n t i c h i Romani, ama- vano seguire le m o d e . D o p o l a c o n q u i s t a d e l l ' E g i t t o , n e l 3 1 a . C . , divenne popolare - almeno tra i ricchi - farsi seppellire... nelle piramidi. Sappiamo che, a un certo punto, nella Città Eterna c'erano almeno 13 tombe piramidali. C o n o s c e t e l e c h i e s e gemelle di Santa Maria dei Miracoli e Santa Maria in Monte Santo in Piazza del Popolo, proprio all'imboc- co di Via del Corso? Ebbene, nel I secolo a.C. furono eret- t e d u e p i r a m i d i g e m e l l e nello stesso luogo e nel 1657 le loro basi furono inglobate p e r e d i f i c a r e l e c h i e s e . I recenti lavori di restauro di e n t r a m b i g l i e d i f i c i n e hanno confermato l'esisten- za. Le due tombe segnavano l ' i n g r e s s o d e l l a z o n a d e l Campo Marzio della città, così come oggi le due chiese segnano quello di Via del Corso. Un'altra piramide, nota c o m e M e t a R o m u l i , l a tomba di Romolo fondatore di Roma, si trovava lungo l'attuale Via della Concilia- zione. Nel 1499, mentre si preparava la città per il Giu- bileo, Papa Alessandro VI Borgia la fece demolire. Non molti sanno, però, che a Roma esiste ancora una tomba a piramide, quel- l a c o s t r u i t a p e r C a i o Cestio, tribuno della plebe e membro del Collegio degli Epuloni, un gruppo di magi- strati incaricati di organizza- re banchetti e feste in onore d e g l i d e i . L a p i r a m i d e f u c o s t r u i t a l u n g o l a V i a O s t i e n s e , c h e s i t r o v a v a fuori dalle mura della città, tra il 18 e il 12 a.C. Nel III secolo, la piramide fu incor- porata nelle Mura Aure- liane della città, diventan- done parte integrante. Grazie all'iscrizione sulla sua facciata, sappiamo che i lavori non dovevano durare più di 330 giorni, per evitare che la famiglia di Cestio per- d e s s e l a p r o p r i a e r e d i t à : beh, lui sapeva certamente come far sì che le cose fosse- ro fatte in modo rapido ed efficiente! La stessa iscrizio- ne, che citava Cestio come proprietario, servì a dissipa- re i dubbi sulla sua origine e s u l l a s u a n a t u r a : m o l t i , i n f a t t i , r i t e n e v a n o c h e s i trattasse della Meta Remi, o t o m b a d i R e m o , f r a t e l l o gemello di Romolo. P u r e s s e n d o m o l t o p i ù piccola delle sue cugine di Giza, la piramide di Cestio rimane piuttosto imponen- te: è alta 36,40 metri (119,40 piedi), con una base quadra- ta di 90 metri quadrati (295 piedi quadrati), ed è intera- mente rivestita di marmo di Carrara, che i Romani chia- mavano marmo "luna". Poi- ché faceva parte delle Mura Aureliane, e a differenza di molti altri monumenti anti- c h i d e l l a c i t t à , i l m a r m o della piramide non fu utiliz- z a t o p e r c o s t r u i r e n u o v i monumenti nei secoli suc- cessivi. L a c a m e r a f u n e r a r i a è dipinta di bianco e decorata con splendidi affreschi che r a f f i g u r a n o p e r s o n a g g i mitologici. Colonne segna- vano i quattro angoli della base della piramide. Duran- te il Medioevo, alcuni tom- baroli vi entrarono attraver- s o u n t u n n e l e r u b a r o n o l'urna cineraria e parte delle decorazioni. Per la sua forma, la pira- m i d e d i C e s t i o è s e m p r e s t a t a p o p o l a r e : n e l X V I I secolo, i visitatori della capi- tale non la perdevano mai e l'amministrazione pontifi- cia, consapevole del fatto che attirava molta attenzio- ne, si assicurava che fosse adeguatamente restaurata quando necessario. Gli scavi archeologici effettuati nel 1663 sotto papa Alessandro VII portarono alla luce i pie- d i s t a l l i d i d u e s t a t u e d i Cestio e l'ingresso della pira- mide, che dava accesso alla c a m e r a s e p o l c r a l e p e r l a prima volta dopo secoli: tut- tavia, come abbiamo detto, i tombaroli vi erano entrati già nel Medioevo, per cui fu trovata vuota. Sappiamo anche che, a un certo punto, Borromini ebbe l'intenzione di trasformarla in una chiesa, ma il suo pro- getto non fu realizzato. A p a r t i r e d a l X V I I I s e c o l o , tutti gli stranieri di fede cat- tolica furono sepolti ai piedi della piramide, appena fuori dalle Mura Aureliane, in un sito ufficialmente denomi- n a t o , n e l 1 8 2 1 , C i m i t e r o degli Inglesi. L'ultimo signi- ficativo restauro della strut- tura è stato effettuato nel 2015, con i fondi offerti dal- l'imprenditore giapponese Yuzo Yagi. Curiosità italiane: perché a Roma c'è una piramide? T r o p p o ( t r o h p - poh) è una paro- la italiana molto comune che pos- siamo tradurre in inglese come "too much" o s e m p l i c e m e n t e c o m e "too". La usiamo per indicare q u a l c o s a d i e c c e s s i v o , a l punto da diventare negativo, proprio come nella frase Se m e t t i t r o p p o s a l e n e l l a minestra, diventerà imman- giabile! La parola deriva dal latino tropus, che a sua volta deri- va dal greco antico tropos, s t i l e o f i g u r a r e t o r i c a . I n e f f e t t i , a b b i a m o a n c o r a vestigia di questo significato nella parola inglese "trope", che è un tema ricorrente, una metafora o una figura del discorso. In italiano si trova la stessa parola, tropo, con lo stesso significato, ma s a r e b b e d i f f i c i l e t r o v a r e qualcuno che non si sia lau- reato in Letteratura che la conosca! Nel latino medievale, tropus divenne sinonimo di "eccessivo" ed è con questo significato che lo ritroviamo ancora nelle lingue romanze, tra cui l'italiano (troppo) e il francese (trop). Troppo è molto comune in italiano. Per esempio, in inverno si sente spesso dire Fa troppo freddo per uscire la sera! ma anche Non posso fare troppo tardi, domani mattina prendo il treno pre- sto. Troppo si usa anche per rafforzare il significato di un aggettivo, ma solo nel lin- guaggio familiare. Per esem- pio, diciamo che qualcosa è troppo bello quando ci ha colpito molto o ci è piaciuto molto, come in Quel film è troppo bello, lo devi vedere. Oppure che qualcosa è trop- p o b u o n a q u a n d o h a u n sapore delizioso: la torta al cioccolato di Maria è troppo buona! N o n f a c c i a m o t r o p p o rumore, i bambini stanno dormendo Let's not be too noisy, the kids are asleep Il troppo stroppia " T o o m u c h " i s n e v e r a good thing Non darmi troppa pasta, non ho molta fame Don't give me too much pasta, I'm not that hungry Parola del giorno: troppo - perché " t r o p p o " p u ò e s s e r e u n a c o s a negativa! (Photo: Andrii lemelianenko/Dreamstime)

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