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GIOVEDÌ 23 FEBBRAIO 2023 www.italoamericano.org 7 L'Italo-Americano IN ITALIANO | Continua da pagina 5 NEWS & FEATURES PERSONAGGI OPINIONI ATTUALITÀ C sposa a Efesto e permettergli di tornare a vivere tra gli dei. Ma la relazione tra Afrodite ed Efesto non fu felice, tanto che quest'ultimo decise di lasciare definitivamente l'O- limpo e di fare dell'Etna la propria dimora. Al suo inter- no Efesto, dio del fuoco e dei metalli e fabbro personale degli dei olimpici, creò la propria officina. I Greci cre- devano anche che i Ciclopi, quegli esseri giganteschi con un solo occhio in mezzo alla fronte che la maggior parte di noi conosce grazie alle avventure di Ulisse, forgias- sero le micidiali saette usate da Zeus. Per gli antichi greci, l ' E t n a a v e v a a n c h e u n profondo legame con l'Al- dilà, che chiamavano Tarta- ro e credevano fosse nasco- sto sotto il vulcano. Un'altra antica leggenda popolare legata al nostro M o n g i b e d d o è q u e l l a d i Encelado, il gigante che voleva prendere il posto di Z e u s . C o n l ' a i u t o d i a l t r i giganti, costruì una scala per raggiungere la vetta dell'O- limpo e combattere contro il dio degli dei, che però era ben consapevole della con- giura: lo colpì con una delle sue saette e lo scagliò a terra, dove rimase imprigionato - avete indovinato - sotto l'Et- n a . E n c e l a d o s i a r r a b b i ò parecchio e iniziò a sputare fuoco e fumo dalla monta- gna; naturalmente, ancora oggi assistiamo alla sua rab- bia ogni tanto, quando il vul- cano erutta. L a s c i a m o l a m i t o l o g i a classica e il Mediterraneo per spostarci nel Medioevo e in Gran Bretagna, dove vive- va Re Artù. Quando stava per morire, Artù espresse il desiderio di far riparare la sua mitica spada, spezzata in due durante l'ultimo duello con il suo stesso figlio. Così, l ' A r c a n g e l o M i c h e l e t r a - spor tò magicamente il r e malato e la sua spada sul Monte Etna, dove la spada fu ricostruita. Artù, stanco e malato, si addormentò sulla montagna. Al suo risveglio, la bellezza dell'ambiente cir- c o s t a n t e l o l a s c i ò s e n z a parole, tanto che chiese a D i o d i p o t e r v i v e r e p i ù a lungo in un luogo così bello. Il suo desiderio fu esaudito e, grazie all'aiuto della sorel- la Morgana, trasformò una grotta nella sua casa. La leg- genda narra che l'Etna erut- ta solo quando Artù lascia la Sicilia per portare regali e fiori dall'isola ai bambini inglesi. Infine, va citata un'altra leggenda che lega la terra d'Albione alla Sicilia: alcuni credono che l'anima della regina Elisabetta I riposi qui, nel ventre dell'Etna, a causa di un patto che aveva stretto con il diavolo durante i suoi molti anni di regno, per otte- nere potere e successo politi- co. Una bellezza naturale Migliaia di anni di attività vulcanica hanno trasformato profondamente il paesaggio sull'Etna e dintorni: qui, l'a- spetto brullo tipico delle aree vulcaniche si sposa con la m a c c h i a m e d i t e r r a n e a . Famosi in questo senso sono i C r a t e r i S i l v e s t r i , d a molti paragonati a ciò che si potrebbe vedere camminan- do sulla Luna. Garantire la c o n s e r v a z i o n e e l a s a l v a - guardia di un ambiente così prezioso e unico è stata la r a g i o n e p r i n c i p a l e d e l l a c r e a z i o n e , n e l 1 9 8 7 , d e l Parco Naturale dell'Etna, una parte del quale, abbiamo detto, si trova all'interno del- l'area protetta anche dall'U- NESCO. Il Parco comprende l a d e p r e s s i o n e v u l c a n i c a nota come Valle del Bove, un'ampia area situata sul v e r s a n t e o r i e n t a l e d e l l a montagna, le cui pareti rag- giungono i 1.000 metri di a l t e z z a . L a G r o t t a d e l Gelo, una cavità vulcanica che nel tempo si è trasfor- mata in una ghiacciaia, è un'altra incredibile opera naturale. Sia il vulcano che il parco sono mete turistiche popolari, ideali per chi ama il trekking, ma anche per chi è interessato alla scienza e alla geologia. In inverno è possibile anche sciare, il che rende l'Etna una meta ideale per tutte le stagioni. Per i siciliani, l'Etna è più di un vulcano, più di un'ico- na regionale: è un simbolo di ciò che è la regione, un mix di bellezza, mistero e impre- vedibilità, una madre che può essere allo stesso tempo amorevole e severa. L'Etna è l'essenza dell'isola, gli occhi della sua storia millenaria, il s u o l e g a m e c o n i l m o n d o sotterraneo, il suo legame con l'invisibile. Per questo, nonostante sia un gigante pericoloso e infuocato, la gente di Sicilia non potrebbe mai vivere senza l'Etna. L'Etna, scrive l'UNESCO, è "rinomato per il suo eccezionale livello di attività vulcanica e per la documentazione della sua atti- vità nel corso di almeno 2.700 anni": questo lo rende il vulcano con la più lunga documentazione di vulcanismo storico Il trekking è una delle attività che si possono praticare sull'Etna (Photo: Lex Schmidt/Dreamstime) Un'antica incisione di un'eruzione dell'Etna, datata 1805 (Photo: Dreamstime)