L'Italo-Americano

italoamericano-digital-3-9-2023

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GIOVEDÌ 9 MARZO 2023 www.italoamericano.org 39 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | NOTIZIE SPORTIVE CALCIO MOTORI ALTRI SPORT U na stagione dominante, quella di Sofia Goggia. Sancita dal quarto trionfo mondiale nella discesa, centrato addirittura con una gara d'antici- po (secondo posto a Kvitfjell, a 29/100 dalla norvegese Kajsa Lie). Il quattro resta comunque un numero 'magico', che vede la sciatrice bergamasca in compa- gnia più che illustre: come lei, solo Gustav Thöni (4 coppe assolute) e Alberto Tomba (4 coppe di slalom gigante e 4 coppe di slalom). La Goggia vince la coppa del mondo di discesa con 5 trionfi di tappa, battendo così il proprio record personale e - mancando ancora la gara di Soldeu - potrebbe migliorare ancora. Su 8 discese fin qui disputate, la cam- pionessa azzurra ha registrato 5 primi posti e 2 secondi; il distac- co sulla più immediata insegui- trice (la slovena Stuhec) è già abissale (209 punti) e la Goggia ha tutta l'intenzione di estender- lo ulteriormente: "Se non fossi caduta a Cortina, avrei ottenuto un altro podio. Non mi sono mai sentita forte come in questa sta- gione e posso ancora migliorare. Nel mio primo trionfo iridato, superai la Vonn di soli 3 punti; nelle ultime due vittorie, invece, ho chiuso con un vantaggio di poco inferiore ai 100 punti sulla seconda. Questa è davvero un'annata speciale". Eppure questo gennaio non è stato sem- plice: la Goggia - dopo il brutto infortunio di dicembre 2022 (frattura del secondo e terzo La sciatrice bergamasca Sofia Goggia (Ph © Agenzia LiveMedia | Dreamstime.com) maggiormente solida, intrapren- dendo un percorso di crescita che ha portato a questi risultati, anche se siamo stati frenati dal- l'infortunio alla mano". La classifica finale della Coppa del Mondo vede attual- mente Goggia a 660 punti, la patto di ritrovare una buona con- tinuità fisica e di entrare in con- fidenza con i nuovi materiali tec- nici e le nuove metodologie d'al- lenamento. ITALIA: UN PAESE DI VELOCISTI? - Dopo Tokyo 2020 qualcosa è cambiato e l'Italia è entrata sorprendente- mente nel gota della velocità mondiale, al punto che le 'grandi potenze' del settore stanno cominciando a studiare il metodo degli allenatori nostrani. Jacobs e Ceccarelli sono attualmente gli atleti di punta del movimento e, nel futuro prossi- mo, potrebbero dar vita a una rivalità semplicemente spettaco- lare (e, si spera, ricca di meda- glie per i colori azzurri). Dietro di loro, poi, c'è un movimento assolutamente in salute che, tra atleti già conosciuti e nuovi pro- spetti, non ha nessuna intenzione di smettere di sfornare campioni. Goggia Forza 4: con una gara d'anticipo centra il quarto trionfo in Coppa del Mondo di discesa STEFANO CARNEVALI Stuhec (Slovenia) ferma a 451. Seguono l'altra azzurra Curtoni (308), Suter (Svizzera, a 289), Ortileb (Austria, a 229) e Brignone (Italia, 168). Vista la forza e la continuità di Goggia, ci si interroga anche sulla sua possibilità di puntare alla Coppa del Mondo assoluta. La berga- masca non si nasconde: "tutto è possibile", dice. Ma, in questa stagione, il dominio della Shiffrin (Usa) è stato totale: "Contro una sciatrice così in forma - ammette Goggia -, quest'anno non c'è stata partita. Io, però, non mi sazio facilmen- te: voglio crederci e penso di avere tempo. Punto a gareggiare almeno fino ai Mondiali del 2027, gara a cui tengo sempre molto". Proprio i Mondiali, infatti, sono il grande rammarico della sciatrice azzurra che, nella sua grande carriera, non ha mai cen- trato una vittoria in questa com- petizione. Anche quest'anno, infatti, il Mondiale (a Meribel, Francia) è stato stregato: in gara da favorita (nonostante il recupe- ro lampo dall'infortunio), la Goggia è rimasta in linea per l'oro fino all'inforcata che ha portato alla sua squalifica. La bergamasca, infatti, ha preso una porta ad oltre 100 Km/h ma è riuscita a rimanere in piedi, con- cludendo la gara. Solo a poste- riori, consultando i replay, si è appurato il salto, facendo scatta- re la conseguente squalifica. Il palmares iridato della Goggia resta così sorprendentemente 'povero': bronzo nel gigante di St. Moritz (2017) e argento nel SuperG di Are (2019). Marcel Jacobs ha conquistato due medaglie d'oro nei Giochi olimpici di Tokyo 2020/21 (Ph© Marco Iacobucci | Dreamstime.com) CONTINUA DA PAG. 38 metacarpo della mano sinistra) - ha sempre gareggiato tra dolori e fatiche, riuscendo comunque a garantire una grande continuità di risultati. Il suo segreto? "Ho un livello di comprensione dei tracciati estremamente alto - rivela la campionessa - e poche altre atle- te sciano oltre i 100 Km/h come faccio io. In più - prosegue - die- tro i miei successi c'è tanto lavo- ro: il mio allenatore (Luca Agazzi, ndr) ha avuto un peso notevole. Con lui abbiamo messo a punto una base tecnica

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