L'Italo-Americano

italoamericano-digital-3-9-2023

Since 1908 the n.1 source of all things Italian featuring Italian news, culture, business and travel

Issue link: https://italoamericanodigital.uberflip.com/i/1494610

Contents of this Issue

Navigation

Page 2 of 39

simbolo del cinema muto che ricevette la stella nel 1960, e Giannini che gli Usa hanno sempre amato molto. Lo ha confermato pubblica- mente alla posa della stella il produttore Michael Gregg W i l s o n , c h e c o n B a r b a r a Broccoli l'ha voluto in due capitoli della loro saga su James Bond, 'Casino Royale' e 'Quantum of Solace': "Te la meriti questa stella, Giancar- lo, razza di uomo affascinan- te, bello e sexy che sei!", ha detto Wilson. NEWS & FEATURES PERSONAGGI OPINIONI ATTUALITÀ GIOVEDÌ 9 MARZO 2023 www.italoamericano.org 3 L'Italo-Americano IN ITALIANO | L o dice chiaro e tondo Giancarlo G i a n n i n i : u n a s t e l l a a H o l - l y w o o d v a l e molto più di un Oscar. Tutti, nel mondo del cinema, cor- teggiano l'ambita statuetta e sognano di poterla sollevare sul palco del Dolby Theatre ma in fondo, dice l'attore, doppiatore e regista 80enne, l'Oscar ti premia per un film. Il nome inciso sulla Walk of F a m e i n v e c e , t i r e n d e immortale per l'intera carrie- ra artistica, abbraccia tutto il tuo lavoro. Consegna il tuo ricordo al tempo, stacca la distanza, dice che hai lasciato il segno. "Quando ti danno una stella qui – ha detto - sei attore per sempre". In effetti, come non esser- ne orgogliosi? Dall'istituzio- ne del prestigioso riconosci- mento, l'onore è toccato solo a due attori italiani. Il primo è stato Rodolfo Valentino, il latin lover pugliese arrivato in America nel 1913 dalla minuscola Castellaneta Mari- na, il divo del cinema muto che con lo sguardo seduttivo e un fascino irresistibile, in una manciata di anni ha con- quistato la memoria eterna n e l l a s t o r i a d e l c i n e m a . Ancora oggi è celebrato come se si fosse spento solo ieri e non in una calda estate del lontano 1926. In quei giorni di gloria, scene di isteria e f a n a t i s m o , o l t r e c h e u n a trentina di suicidi, accompa- gnarono i suoi funerali a New Y o r k . D e c i n e d i m i g l i a i a furono le persone che segui- rono una cerimonia che si ripetè anche a Los Angeles, dove le sue spoglie furono sepolte nel Mausoleo del- l'Hollywood Forever Ceme- tery e dove ogni anno una cerimonia lo ricorda tra peta- li di rose rosse e dame velate in lutto, vestite secondo la moda del primo Novecento. Nessun interprete maschi- le prima di lui era diventato così famoso a livello mondia- le grazie alla settima arte ma in effetti, allora, la competi- zione era limitata a pochissi- mi nomi. O g g i , c o n q u i s t a r s i u n o spazio tra le oltre 2730 stelle in ottone è ben più arduo. Un successo doppio, se voglia- mo, è quindi quello di Gian- carlo Giannini che oggi può leggere il suo nome impresso n e l g r a n i t o r o s s o a p o c h i passi da quello di Gina Lollo- b r i g i d a , s c o m p a r s a n e l l e scorse settimane: "Non aver lavorato con lei è uno dei miei rimpianti. Moltissimi anni fa – ha raccontato l'at- tore nato in Liguria, trasferi- tosi bambino a Napoli e a 18 a n n i a R o m a q u a n d o p o i debuttò a teatro - mi propose di fare insieme una comme- dia a Broadway, ma poi non se ne fece nulla". Il merito del suo ricono- scimento, sta nella dedica che emozionato ha fatto a Los Angeles: "Per me è un grande onore e lo devo tutto a Lina Wertmüller: non sarei qui se non avessi avuto lei a valorizzarmi. Venivamo qui con le pizze dei film sotto- braccio per farle vedere a un produttore locale. Era un g e n i o , p u r t r o p p o p o c o apprezzata in Italia". Hol- lywood però, due anni prima del l a sua scompar sa a 93 anni, le ha regalato nel 2019 la gioia di una stella cele- b r a n d o l a c o m e u n a d e l l e registe e sceneggiatrici italia- ne più riconosciute in tutto il mondo. Da aiuto regista di Fellini nella Dolce vita e 8 e mezzo, siglò i suoi maggiori successi negli anni Settanta proprio con Giancarlo Gian- n i n i , i n f i l m c o m e M i m ì metallurgico ferito nell'ono- re, Film d'amore e d'anar- chia, Travolti da un insolito destino nell'azzurro mare d'agosto e Pasqualino Sette- bellezze (per cui Giannini fu nominato all'Oscar). La via della gloria artistica italiana, dal 1958 ad oggi, conta appena 16 stelle: c'è il mondo dell'opera e della liri- ca per cui l'Italia è famosa nel mondo da Enrico Caruso a d A r t u r o T o s c a n i n i , d a Renata Tebaldi a Licia Alba- nese, da Beniamino Gigli ad Ezio Pinza, da Luciano Pava- rotti ad Andrea Bocelli; c'è quello musicale dei grandi direttori d'orchestra e arran- giatori come Annunzio Paolo Mantovani o come Ennio Morricone, che con le sue note ha reso immortale il cinema. C'è poi il cinema delle grandi interpreti come A n n a M a g n a n i , S o p h i a Loren, Gina Lollobrigida e quello dei maestri dietro la m a c c h i n a d a p r e s a c o m e B e r n a r d o B e r t o l u c c i e appunto Lina Wertmuller. S o l o d u e g l i a t t o r i : Rodolfo Alfonzo Raffaelo Pierre Filibert Guglielmi di Valentina d'Antonguolla, il Con Giancarlo Giannini brilla a Hollywood la stella del secondo attore italiano giancarlo.fadin@protravelinc.com Direct: 818-783-0208

Articles in this issue

Links on this page

Archives of this issue

view archives of L'Italo-Americano - italoamericano-digital-3-9-2023