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GIOVEDÌ 9 MARZO 2023 www.italoamericano.org 5 L'Italo-Americano IN ITALIANO | U no dei ricordi a cui è più legato è stato l'incon- t r o , d e l t u t t o c a s u a l e , c o n Billy Wilder in un ristorante di Los Angeles. Intimidito da un regista che considerava l e g g e n d a r i o , G i a n c a r l o Giannini avrebbe voluto parlargli ma la timidezza e l'imbarazzo lo fecero desiste- re. Fu poi un cameriere a comunicargli che era lo stes- so Wilder a volerlo invitare al suo tavolo e conoscerlo, in quanto estimatore dei suoi film. G i a n c a r l o G i a n n i n i h a avuto una lunga storia d'a- more con gli Stati Uniti e il cinema americano. "I primi film hollywoodiani li ho girati in Italia. Il primo fra tutti lo girammo a Taranto nel '68 L o s b a r c o d i A n z i o , c o n Robert Mitchum e Peter Falk, ero l'unico italiano, piccoletto rispetto agli altri" ha ricorda- to. I primi ruoli al cinema arrivarono negli anni Sessan- t a , c o n I C r i m i n a l i d e l l a Metropoli (1965), il già citato Anzio e Il segreto di Santa Vittoria. Ma è il rapporto artistico e professionale con L i n a W e r t m u l l e r c h e segnò la sua svolta. È per onorare la sua carriera che l'attore, regista e doppiatore italiano è venuto a Los Ange- les questa settimana, quando è stata inaugurata la sua stel- la sulla Hollywood Walk of Fame, il 6 marzo. È il secondo attore italia- no a ricevere questo ricono- s c i m e n t o d o p o R o d o l f o Valentino, riconoscimento che l'attore, nato a La Spezia ma trasferitosi a Napoli a soli dieci anni, ha voluto dedica- re proprio a Lina Wert- muller, che lo portò al suc- cesso con Travolti da un insolito destino nell'azzurro m a r e d ' a g o s t o ( 1 9 7 4 ) , P a s q u a l i n o S e t t e b e l l e z - ze (1975), Film d'amore e d'anarchia (1973) e Mimì metallurgico ferito nell'ono- re (1972). Per Amore e anarchia ha vinto il premio del Festival di Cannes come miglior attore e d è s t a t o n o m i n a t o a g l i Oscar per Settebellezze. Ha vinto anche quattro David di Donatello come miglior atto- re. A livello internazionale, è noto per il suo ruolo in Han- nibal, dove ha interpretato l'ispettore Pazzi - ci raccon- terà di più sul curioso modo in cui è stato scelto per il ruolo nella nostra intervista - e per essere stato l'agente francese René Mathis in due film di James Bond, Casino Royale (2006) e Quantum of Solace (2008), insieme a Daniel Craig. Giannini è anche un dop- piatore affermato, noto per essere la voce "ufficiale" di g r a n d i i c o n e a m e r i c a n e , come Al Pacino; in realtà, ha condiviso questo ruolo con Ferruccio Amendola fino alla morte di quest'ultimo nel 2001, quando è subentrato a pieno titolo. Celebre anche il s u o d o p p i a g g i o d i J a c k Nicholson nelle versioni ita- liane di Shining. Tra gli altri grandi attori internazionali che hanno, in Italia, la voce di Giannini, vanno ricordati Jeremy Irons, Tim Allen, Mel Gibson, Gérard Depardieu, D u s t i n H o f f m a n e I a n McKellen. Gli amanti dell'a- nimazione che guardano Up in italiano lo riconosceranno come la voce di Carl Frede- ricksen. "Faccio questo mestiere per caso e sono stato fortuna- to". Racconta Giannini riper- correndo gli inizi della sua carriera che prese il via a tea- tro. "Ho studiato un anno all'Accademia di arte dram- matica Silvio D'amico e lì sono stato notato duranti i s a g g i d a l r e g i s t a B e p p e Menegatti che mi ha fatto fare Sogno di Una Notte di Mezza Estate. Ballavo con Gianmaria Volontè e Carla Fracci. Per me era un'avven- tura, facevo Puck, un ruolo che in genere facevano le d o n n e . I n q u e l m o m e n t o decisi di fare l'attore fino in fondo; prima di allora infatti avevo continuato a mantene- re il mio lavoro di perito elet- tronico in Brasile". Curiosamente, Giannini non ha mai abbandonato la sua passione per la tecnolo- gia e l'elettronica e si diverte tuttora a sperimentare e a c r e a r e n u o v e c o s e , a n c h e oggetti di scena per il cine- m a : è l u i , a d e s e m p i o , l a mente dietro la giacca par- l a n t e i n d o s s a t a d a R o b i n Williams in Toys (1992) di Barry Levinson. In un'inter- vista rilasciata al quotidiano italiano Il Messaggero nel 2021, ha dichiarato che era solito creare giocattoli per i suoi figli quando erano picco- NEWS & FEATURES PERSONAGGI OPINIONI ATTUALITÀ Continua a pagina 7 Una stella per Giancarlo Giannini sulla Walk of Fame Giancarlo Giannini sul red carpet (Photo: Andrea Raffin/Shutterstock)