L'Italo-Americano

italoamericano-digital-4-20-2023

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GIOVEDÌ 20 APRILE 2023 www.italoamericano.org 36 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | SOCIETÀ & CULTURA PERSONAGGI PATRIMONIO TERRITORIO L a numero 61 è un'edizione ricca di novità e progetti: oltre 169.281 mq di super- ficie espositiva e oltre 2.000 espositori con un 34% di aziende estere. Ma l'offerta del Salone del Mobile.Milano si impreziosisce con quella del Salone Internazionale del Mobile,Salone Internazionale del Complemento d'Arredo, Workplace3.0 e S.Project che aggiunge 1.148 espositori di cui 32% esteri per 135.850 mq, Euroluce con 314 espositori di cui 45% esteri su oltre 29.431 mq e infine il SaloneSatellite con 550 designer e neo-laureandi, 28 Scuole e Università internazionali di desi- gn su 4.000 mq. Milano torna ad essere la vetrina d'eccellenza della qualità, dell'innovazione e della creatività del settore dell'arredamento e l'appuntamento irrinunciabile per gli addetti ai lavori, attratti dal- l'ampia offerta merceologica e dal ricco carnet di appuntamenti e progetti. La Manifestazione è ormai il punto di riferimento internaziona- le per il settore dell'arredo e del design che, grazie a una proposta espositiva di altissima qualità, un layout più immediato, una Euroluce rinnovata, una proposta culturale diffusa e pluridisciplina- re e un calendario di incontri altrettanto ricco, dà nuovo senso agli eventi fieristici di domani mentre fornisce risposte concrete ai cambiamenti e alle sfide attuali nel mondo del progetto. Focus principali di questa edi- zione sono: qualità delle proposte e dei contenuti, fruibilità dell'e- sperienza, valenza culturale e arricchimento professionale dell'evento. Così, il Salone rico- pre un ruolo di primo piano nella trasformazione dell'evento fieri- stico per continuare a generare valore per le aziende espositrici e i visitatori. SALONE SATELLITE 2023 - Contemporaneamente si è alzato il sipario sulla 24° edizione del SaloneSatellite, fondato nel 1998 da Marva Griffin e da lei curato per dare spazio ai designer under Innovazione, qualità e praticità senza rinunciare al valore estetico e al messaggio: lezioni 'milanesi' di design La Premier Meloni all'inaugurazione del Salone. Courtesy Salone del Mobile.Milano (Ph Andrea Mariani, Alessandro Russotti, Diego Ravier, Luca Fiammenghi, Ruggero Scardigno, Ludovica Mangini) ficato dell'innovazione nel futuro. Per visualizzare questa rela- zione stretta fra processo formati- vo e sviluppo progettuale dei designer, gli stand delle 28 tra Scuole e Università provenienti da 18 Paesi sono stati disposti lungo un anello perimetrale a for- mare un abbraccio intorno ai circa 550 espositori provenienti da 31 Paesi. L'ispirazione per l'allestimento, invece, curato come di consueto dall'architetto Ricardo Bello Dias, arriva da Euroluce, Manifestazione con cui condivide lo spazio nei padiglioni 13-15. Così la luce naturale, e ciò che rappresenta − una metafora della vita e dei processi di apprendimento −, è il leit motiv dello spazio under 35. IL VALORE DEL SALONE - Ma cosa vuol dire visitare il Salone del Mobile.Milano? Vuol dire andare alla ricerca di innovazione, qualità, funzione pratica ma anche valore estetico e comunicazionale: gli oggetti rap- presentano un modo di essere e di stare al mondo, di vivere e ritrarre il nostro tempo. Parlare, dunque, di tendenze annuali in questo set- tore – termine da cui gli addetti ai lavori rifuggono, ma che resta più popolare che mai – è davvero un ossimoro. Perché l'arredo che entra nelle nostre abitazioni lo fa per convivere con noi a lungo e trasformare lo spazio in qualcosa 35. Per questa edizione, focus dedicato alle Scuole e alle Università di Design, sottolinean- done il contributo indelebile che hanno dato, e danno, alla forma- zione dei futuri designer e allo sviluppo della progettazione. Il tema che fa da cappello alle proposte è "design dove vai?" Dal contributo singolo di ogni istituzione si potrà delineare un'i- deale mappa collettiva di visioni progettuali, dalle quali sarà possi- bile conoscere le prossime sfide che ci attendono e come sarà pos- sibile affrontarle dal punto di vista del design e del suo insegna- mento. In un'epoca connotata da grandi cambiamenti di equilibri ambientali, economici e sociali saranno indicazioni preziose che potranno orientare, studenti e designer emergenti, verso il signi- CONTINUA A PAG. 37

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