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GIOVEDÌ 4 MAGGIO 2023 www.italoamericano.org 5 L'Italo-Americano IN ITALIANO | NEWS & FEATURES PERSONAGGI OPINIONI ATTUALITÀ Q uando pensia- mo alla scultu- ra e all'archi- t e t t u r a i n Italia, pensia- mo a Carrara, la principale f o n t e d e l m a r m o c h e è stato il materiale di elezione per le grandi opere della scultura italiana, e alla pie- tra che adorna gli interni e le facciate dei palazzi e delle cattedrali italiane. Quando visitiamo Firenze e passia- mo davanti alla Basilica di San Lorenzo di Filippo Bru- n e l l e s c h i - l a p a r r o c c h i a d e l l a f a m i g l i a M e d i c i - e guardiamo la sua facciata incompiuta, possiamo senti- re l'assenza della grande f a c c i a t a i n m a r m o c h e Michelangelo aveva proget- tato per la basilica. La sua piazza era un tempo disse- minata di grandi blocchi di marmo di Carrara. Ahimè, il Papa lo chiamò a Roma e c o l t e m p o a l t r i a r t i s t i e muratori hanno rubato il suo marmo per le loro scul- ture ed edifici. Tuttavia, viaggiando nelle campagne e nelle regioni montane italiane, il viaggia- tore attento noterà nelle piccole cappelle di quei vil- l a g g i r a r a m e n t e v i s i t a t i crocifissi intagliati nel l e g n o e i m m a g i n i d i santi. Non avendo i fondi n e c e s s a r i p e r a c q u i s t a r e costosi marmi o non dispo- nendo di abili artigiani for- matisi nei famosi laboratori delle grandi città italiane, g l i a n z i a n i d e i v i l l a g g i hanno assunto artisti locali per scolpire immagini in legno della Madonna o del santo patrono del villaggio per adornare le loro cappel- le. Queste opere poi, sono spesso prive di firma, testi- monianza muta di un arti- gianato ormai quasi dimen- ticato. Nelle grandi città italiane non si pensa spesso al legno come fonte d'arte, s o p r a t t u t t o n e l l a R o m a barocca. Ma c'è un esempio ecce- zionale non solo di artigia- n a t o c o n t e m p o r a n e o i n l e g n o , m a d i a l t a a r t e e creatività, che si addice alle o p e r e p i ù i m p o r t a n t i d i R o m a , c o n s e r v a t e n e i musei e nelle chiese. Fer- d i n a n d o C o d o g n o t t o crea opere d'arte in legno da oltre sette decenni. Il suo studio e la sua galleria sono nascosti nel centro di Roma, in bella vista in via dei Pianellari, a pochi passi da Piazza Navona e dalla r i n o m a t a c o l l e z i o n e d i Palazzo Altemps. In qual- siasi pomeriggio lo si può vedere seduto all'ingresso del suo disordinato studio, dove saluta cordialmente i visitatori e i passanti. È un artista di infinita generosità e cordialità, disposto a par- lare con qualsiasi ammira- tore della sua arte. Ma se non si pensa che Codognotto sia un tesoro nascosto, visitando il suo studio si scoprono numero- si articoli appesi alle pareti che dimostrano che è stato o n o r a t o d a P a p i , p r i m i ministri, presidenti e attori famosi che hanno collezio- nato le sue opere. Nel loro a r t i c o l o o n l i n e s u C o d o - gnotto, Michele Antonelli e Jacopo Vergari raccontano che nel 2015 è stata istituita la Fondazione Ferdinan- do e Luigina Codognot- to. Alcune delle sue opere più grandi e drammatiche si t r o v a n o n e l l a g a l l e r i a a pochi passi dal suo studio in via dei Pianellari, dove ogni v i s i t a t o r e p u ò e n t r a r e . Quando è disponibile, è feli- ce di fare una visita guidata. Vergari e Antonelli raccon- tano che Codognotto scelse il legno perché era facil - mente reperibile, a differen- z a d e l b e n p i ù c o s t o s o marmo. Con il legno, Codognotto si unisce a una tradizione antica in Italia. Da secoli è fonte di creazioni artigianali e artistiche. A luglio, L'Ita- lo-Americano ha pubbli- cato un articolo di France- sca Bezzone sui remèri, i costruttori delle gondole veneziane scolpite da pochi nelle loro botteghe venezia- n e : t r a q u e s t i S a v e r i o Pastor, che è stato intervi- stato. Gli appassionati d'ar- te di tutto il mondo collezio- nano oggi i disegni creativi di Pastor su questo elemen- to essenziale delle gondole. Da Palermo a Milano, le chiese di paese espongono crocifissi in legno di varie t o n a l i t à , a s e c o n d a d e l legno che avevano a dispo- sizione, che vanno dal reali- smo più spinto all'astratti- smo. Tra le croci lignee di G i o t t o , la più famosa si trova forse nella navata di S a n t a M a r i a N o v e l l a a Firenze. Proprio sull'altra sponda dell'Arno, in una cappella laterale del Santo Spirito, è appeso il meno c o n o s c i u t o e f o r s e i l p i ù controverso di tutti: un cro- cifisso delicatamente inta- gliato che si dice sia stato s c o l p i t o d a u n g i o v a n e Michelangelo. Nel numero natalizio de L'Italo-Americano, Bar- bara Minafra ha spiegato la ricca tradizione artigianale rappresentata dagli artisti Continua a pagina 7 Ferdinando Codognotto, un tesoro romano Un esempio dello stile scultoreo di Codognotto (Photo: Carole Scambray)