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GIOVEDÌ 18 MAGGIO 2023 www.italoamericano.org 39 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | NOTIZIE SPORTIVE CALCIO MOTORI ALTRI SPORT STEFANO CARNEVALI I l Napoli ha vinto uno storico e meritato terzo Scudetto, dopo aver giocato una sta- gione memorabile, in cui princi- pi tattici innovativi, crescita esponenziale di alcune indivi- dualità e conferma di altre e completezza di organico hanno reso gli azzurri una delle squadre p i ù s p e t t a c o l a r i d ' E u r o p a . Questo il pagellone dei campio- ni, che celebra la grande caval- cata partenopea: S P A L L E T T I 1 0 - L'alchimista. Ha saputo trasfor- mare il materiale a disposizione in oro purissimo. Dopo il merca- to dell'estate 2022 (con le par- tenze pesantissime di Insigne, Ruiz e soprattutto Koulibaly), in pochi avrebbero potuto pronosti- care una stagione del genere. Invece, il lavoro di Spalletti non ha portato a una semplice vitto- ria (sarebbe comunque stata cla- morosa), ma a un'annata di puro spettacolo, in cui il Napoli, a tratti, è stato tra le squadre più forti e convincenti del mondo. Scelte tattiche, riposizionamento di calciatori, lavoro 'mentale' su rosa e piazza. È lo Scudetto della maturità e della consacrazione, ma anche di bellezza pura. KVARATSKHELIA 9,5 - La grande sorpresa. Nessuno poteva aspettarsi un impatto così dirompente, al suo primo anno di A. L'ala georgiana - arrivata tra molto scetticismo per rim- piazzare nientemeno che Insigne - in pochi mesi si è imposta c o m e u n a d e l l e p i ù f o r t i d'Europa. Il mix tra tecnica, velocità ed esplosività hanno reso Kvaratskhelia imprendibi- le. Il suo estro gli ha consentito di mettere in difficoltà i difenso- ri avversari anche quando, con il passare dei mesi, è diventato uno d e g l i ' o s s e r v a t i s p e c i a l i ' . Infiamma la piazza come pochi. OSIMHEN 9,5 - Lo squalo. Alla stagione della conferma, è stato il capocannoniere della squadra Campione d'Italia (e, mentre scriviamo, anche della Serie A). Velocissimo (guai a lasciarlo scappare in profondità), il centravanti nigeriano impres- siona anche per potenza e atleti- smo. In qualche modo migliora- to dal punto di vista del coinvol- gimento nel gioco di squadra, quest'anno è stato 'clamoroso' per la sua fame: il gol è stato per lui un'ossessione costante, dalla prima all'ultima giornata, in o g n i m i n u t o d i o g n i p a r t i t a . Questa determinazione è all'ori- gine dei suoi grandi numeri. LOBOTKA 9 - La fioritura del genio. Dopo una stagione ai margini, in cui era stato frettolo- samente etichettato come falli- mento, il centrocampista slovac- co è fiorito, diventando il geniale cervello nel cuore della manovra azzurra. Merito di Spalletti - che lo ha aspettato e ne ha riscritto i compiti tattici -, ma anche della capacità di palleggio, del sangue freddo e del baricentro basso che ne hanno fatto il faro irrinuncia- bile del grande Napoli 2022/23. DI LORENZO 9 - Il nobile lavoratore. Con la partenza di Insigne, è diventato Capitano. Di 'umili origini' (arrivato tardi alla ribalta, ha esordito in Serie A a 25 anni), il terzino ex Empoli è oggi uno dei difensori laterali più versatili e completi d'Europa. La sua evoluzione tattica è stata impressionante: con i suoi movi- menti occupa la fascia destra in ogni fase di gioco, agendo ora da consacrazione. Con la sua forza fisica, abbinata alla capacità di inserimento e ad una (notevol- mente cresciuta) buona tecnica, Anguissa ha disputato una gran- de stagione (quella della sua con- sacrazione ad alti livelli): è stato la spalla 'potente' di Lobotka, con cui ha composto un duo di centrocampo ben assortito. R R A H M A N I 8 - L'eccezionalità della normalità. Il difensore ex Verona non ruba certo l'occhio, né per le sue doti tecniche, né per recuperi spetta- c o l a r i o e s p l o s i v i . E p p u r e è diventato un pezzo pregiato della retroguardia partenopea, basando tutto sulla sua capacità di lettura delle partite e su una straordina- ria costanza di rendimento. Con Kim intesa perfetta. ELMAS 7,5 - L'alternativa di S p a l l e t t i ( p o i r i e n t r a t a ) , m a anche la consueta spinta dinami- ca sulla destra. Quest'anno è risultato più efficace di Lozano. L a s u a g i o c a t a a r i e n t r a r e è diventata un imprevedibile mar- c h i o d i f a b b r i c a , c o n c u i i l Napoli ha scardinato più di una difesa. MERET 7,5 - La riscossa. In estate la storia con il Napoli (dopo qualche stagione in cui non aveva mantenuto quanto fatto vedere con la Spal) sembra- va ai titoli di coda: se fosse arri- vato Navas, Meret sarebbe pro- babilmente passato allo Spezia. Alla fine è rimasto e la sua sta- gione è stato un bel crescendo. Non è ancora tra i top del ruolo, ma sullo Scudetto c'è la sua firma (in alcuni big match è stato assolutamente determinante). m e n o s p a z i o d e l p r e v i s t o . Positivo l'impatto: 3 gol pesanti. RASPADORI 7,5 - Il talento i n r a m p a d i l a n c i o . A r r i v a t o come ciliegina del mercato esti- vo, si è confermato un grande e v e r s a t i l e t a l e n t o o f f e n s i v o . Impiegato sia sulla trequarti, sia c o m e c e n t r a v a n t i o a l a , h a aumentato il tasso tecnico della squadra. Ci si aspettava qualche gol in più ma, complice un brutto infortunio, il salto di qualità e comunque solo rinviato. JUAN JESUS 7 - L'usato garantito. Esperto ed affidabile, il difensore ex Inter è risultato la migliore alternativa ai titolarissi- mi del reparto arretrato. Non male per un calciatore arrivato in Campania da svincolato e spesso sottovalutato. ZIELINSKI 7 - Si può dare di più. Forse una delle note posi- tive nella straordinaria annata del Napoli, specie se si considerano il rendimento e la centralità che Zielinski ha avuto nelle ultime stagioni. Quest'anno una condi- zione mai perfetta e qualche equivoco tattico con Spalletti lo hanno reso più marginale, por- tando a una stagione di chiaro- scuri, caratterizzata da numeri meno positivi. Resta un centro- campista di primissimo livello: da lui ci si deve aspettare di più. O L I V E R A 6 , 5 - F u t u r o potente. Seppur non abbia ribal- tato le gerarchie sulla fascia sini- stra (dopo il riferimento è rima- sto Mario Rui), Olivera ha dispu- tato una buona stagione d'esor- dio in A. Meno eclettico del compagno portoghese, il terzino uruguagio è risultato utile quan- do la partita chiedeva maggior attenzione alla fase difensiva o una più spiccata fisicità. Il futuro è dalla sua e, se saprà affinare la tecnica, il Napoli dovrebbe avere la corsia mancina ben presidiata anche nei prossimi anni. L O Z A N O 6 , 5 - F l e s s i o n e evidente. La stagione di Lozano non può essere considerata sod- disfacente: per quanto il messi- cano non abbia fatto mancare corsa e spirito di sacrificio deter- minanti, i suoi numeri offensivi (considerando quanto fu pagato e, soprattutto, l'exploit realizzati- vo di due anni fa) non possono essere considerarti soddisfacenti. NDOMBELE 6,5 - La scom- messa 'rinviata'. Dopo essersi 'perso per strada' in Premier, Ndombele è arrivato a Napoli in cerca di riscatto. Il Ds Giuntoli h a s c o m m e s s o s u d i l u i e Spalletti ha provato a sfruttarne classe e potenza. I risultati sono stati altalenanti. Alcune giocate - specie in avvio di stagione - hanno fatto lustrare gli occhi, ma non ha mai trovato continuità e, via via, il rendimento è calato parecchio. Pagellone dei campioni che hanno vinto il terzo Scudetto del Napoli dopo una stagione memorabile L'attaccante del Napoli Victor Osimhen (© Marco Canoniero | Dreamstime.com) m e z z ' a l a , o r a d a a t t a c c a n t e aggiunto. Tenuta fisica e senso del gol completano il quadro. K I M M I N J A E 8 , 5 - I l gigante buono. Un'altra straor- dinaria sorpresa, il difensore coreano - arrivato a fari spenti dal campionato turco - ha fatto velocemente dimenticare niente- meno che Koulibaly. Fortissimo fisicamente e di testa e abile nel- l'anticipo, si è rivelato un mar- catore implacabile, senza soffri- r e n e g l i s p a z i a m p i . D e v e migliorare nella tenuta nervosa. ANGUISSA 8 - L'anno della lusso. Che il macedone avesse qualità importanti, si sapeva. R e s t a v a d a c a p i r e i l m o d o migliore perché venissero venis- sero sfruttate nel contesto del Napoli. Spalletti è stato bravissi- mo a tenerlo sempre coinvolto: non potendo garantirgli un posto fisso, l'allenatore toscano ha reso Elmas l'alternativa di lusso a quasi tutte le posizioni offensi- ve degli azzurri, ottenendo sem- pre prestazione di alto livello. P O L I T A N O 7 , 5 - I m p r e v e d i b i l i t à c o s t a n t e . Qualche incomprensione con MARIO RUI 7,5 - Qualità e sregolatezza. Il funambolico ter- zino portoghese ha disputato una stagione di rispetto. Soprattutto, come suo solito, in fase offensi- va (dove ha messo a referto 6 assist). Ha faticato contro gli avversari più fisici e, a volte, ha rimediato qualche cartellino di troppo. A sinistra, comunque, il titolare è stato giustamente lui. SIMEONE 7,5 - Il bomber di scorta. Alternativa di lusso ad Osimhen (che anche quest'anno ha confermato la propensione agli infortuni), ha avuto un po'