L'Italo-Americano

italoamericano-digital-5-18-2023

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21 GIOVEDÌ 18 MAGGIO 2023 www.italoamericano.org L'Italo-Americano IN ITALIANO | C ocullo è un pic- colo e pittoresco paese situato nel c u o r e d e l l ' A p - pennino in pro- vincia de L'Aquila in Abruz- zo. Di solito la vita scorre tranquilla, seguendo tutto l'anno il ritmo dolce e antico della natura, ma le cose si fanno più emozionanti ogni maggio, quando si svolge la famosa Festa dei Serpari di Cocullo. Il paese è famoso per que- sta singolare festa in onore di San Domenico Abate, patrono di Cocullo, scandita da una processione di incan- tatori di serpenti detti i ser- pari. La festa di San Dome- nico Abate è stata per secoli un evento importante per la gente di Cocullo: secondo la leggenda, Domenico, mona- c o v i s s u t o n e l l a r e g i o n e durante il X secolo, era noto per la sua capacità di guarire le persone dai morsi dei ser- penti, e, dopo la sua morte, i paesani di Cocullo iniziarono ad onorarlo come loro santo patrono e a cercare in lui protezione dai morsi di ser- pente. La leggenda narra, i n f a t t i , c h e i p a e s a n i d i Cocullo iniziarono a portare al suo santuario dei serpenti vivi come offerta. Ed è da questa originaria devozione che nasce, proba- bilmente nel XIV secolo, la tradizione dei serpari. Nel tempo, la pratica di portare i serpenti come ex voto per il santo si è evoluta in una pro- cessione guidata da incanta- tori di serpenti, i serpari, che li portavano attraverso il p a e s e i n s e g n o d i f e d e e culto. Oggi i serpari sono un gruppo di individui che sono stati addestrati nell'arte di m a n e g g i a r e i s e r p e n t i , e sono responsabili della cat- tura e della cura degli ani- mali usati nella processione nelle settimane precedenti i festeggiamenti. La ricerca e la cattura dei serpenti inizia verso la fine di marzo, quan- do la neve che circonda il paese inizia a scomparire, e i serpari si avventurano nei boschi alla ricerca di specie s e l e z i o n a t e d i r e t t i l i n o n velenosi come il biacco, il saettone, il colubro liscio o i serpenti colubridi. Li raccol- gono con cura e li ripongono in apposite cassette di legno, dove vivono fino al giorno della cerimonia, accuditi e n u t r i t i - s o l i t a m e n t e c o n topolini vivi e uova sode - dagli stessi serpari. I serpen- ti sono considerati un simbo- lo di buon auspicio e vengo- no trattati con amore e cura dai loro addestratori, che li rilasciano nel loro habitat naturale, nella zona in cui sono stati catturati, poco dopo la fine della processio- ne. Certo, lavorare con i ser- penti selvatici comporta dei r i s c h i , m a i l v i l l a g g i o h a adottato misure per garanti- re la sicurezza di tutti i sog- getti coinvolti, dai serpenti, ai loro serpari, al pubblico, come abbiamo visto: i ser- pari ricevono una formazio- n e s u c o m e m a n e g g i a r e i serpenti con attenzione e con rispetto, mentre la pro- c e s s i o n e è s t r e t t a m e n t e monitorata dalle autorità locali per garantire che si s v o l g a i n m o d o s i c u r o e responsabile. Ma la figura del serparo in sé non è nata con questa p e c u l i a r e t r a d i z i o n e , i n quanto erano un appunta- mento fisso locale già nel basso medioevo. Possiamo infatti trovare la loro origine n e l c i a r a l l o , u n a f i g u r a sacra molto radicata nell'Ita- l i a m e r i d i o n a l e d i q u e i tempi, nota per le sue abilità nel catturare e maneggiare i serpenti. Durante la processione, i serpenti vengono posti sulla statua di San Domenico, ma non davanti al suo volto: secondo un antico detto, se i s e r p e n t i l o c o p r i s s e r o , sarebbe di cattivo auspicio. Il giorno della processione i serpari si radunano presso il santuario di San Domenico A b a t e , d o v e r i c e v o n o l a b e n e d i z i o n e d a l p a r r o c o locale. Quindi iniziano la processione attraverso il vil- laggio vestiti con abiti tradi- zionali, i serpenti nelle loro m a n i o a v v o l t i i n t o r n o a l collo, creando uno spettaco- l o c o l o r a t o e v i b r a n t e , i l tutto mentre gli abitanti del villaggio escono per assiste- r e a l l a p r o c e s s i o n e e p e r offrire preghiere e benedi- zioni. La tradizione dei serpari rimane una parte importan- te del patrimonio culturale di Cocullo. Per gli abitanti del villaggio, è un modo per onorare il loro santo patro- no e celebrare la loro fede e devozione. Per i visitatori, è un'esperienza unica e indi- menticabile che offre uno sguardo sulla ricca storia e le tradizioni della regione. Solo un paio di settimane fa, m i g l i a i a d i p e r s o n e - g l i organizzatori stimano fosse- ro circa seimila - hanno sfi- dato il maltempo il 1° mag- gio per riunirsi in questo paesino della Valle Sagitario e godersi l'esperienza. La stagione anomala di que- st'anno ha reso più difficile per i serpari raccogliere e catturare i serpenti, ma alla fine è andato tutto bene. "Il Primo Maggio (quando si s v o l g e l a f e s t a ) , C o c u l l o diventa come una capitale" ha osservato il sindaco San- dro Chioccio. Ha anche colto l'occasione per annun- ciare il processo in corso per la candidatura della città a l l ' U n e s c o . I l p r e s i d e n t e d e l l a R e g i o n e A b r u z z o , Marco Marsilio, presente per l'occasione, ha affermato che la Festa dei serpari è " u n e v e n t o c o n o s c i u t o i n tutto il mondo e una grande vetrina per l'Abruzzo". Oltre alla processione dei s e r p a r i , l a f e s t a d i S a n Domenico Abate è segnata anche da una serie di altre attività: il paese si riempie di venditori di cibo, musicisti e ballerini che creano un'at- mosfera festosa e vivace. I visitatori possono assaggiare s p e c i a l i t à l o c a l i c o m e g l i a r r o s t i c i n i , u n p i a t t o d i agnello allo spiedo che è una specialità della regione, o gustare un bicchiere di vino locale mentre ammirano le i m m a g i n i e i s u o n i d e l l a celebrazione. Cocullo, il borgo medievale dove regnano i serpenti Due giovani ragazze con i veri protagonisti della Festa dei Serpari, i serpenti (Photo: SuperPapero/Dreamstime) GRAND TOUR VIAGGI ITINERARI TERRITORIO

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