L'Italo-Americano

italoamericano-digital-6-29-2023

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19 GIOVEDÌ 29 GIUGNO 2023 www.italoamericano.org L'Italo-Americano IN ITALIANO | L ' a r t e f u n g e d a catalizzatore per l ' e s p r e s s i o n e u m a n a : s u s c i t a emozioni, stimo- la conversazioni e sfida le norme sociali. A volte, però, l'arte supera la mera provo- cazione e crea scandalo. Numerosi capolavori italiani nel corso della storia hanno acceso polemiche e scanda- lizzato il pubblico, spingen- do oltre i limiti della libertà artistica. Da Caravaggio al fotografo contemporaneo Oliviero Toscani, ecco alcu- n e d e l l e o p e r e d ' a r t e p i ù controverse prodotte in Ita- lia. C a r a v a g g i o e l a s u a Madonna dei Palafrenie- ri Iniziamo con Caravag- gio, artista noto per il suo stile drammaticamente rea- listico ed emotivo. Uno dei suoi pezzi più famosi è la Madonna dei Palafrenieri, un dipinto che suscitò molto scalpore quando fu rivelato n e l 1 6 0 6 . L a M a d o n n a d i Caravaggio era vista come una rappresentazione davve- ro poco ortodossa della Ver- gine Maria, posto che era r i t r a t t a c o m e u n a d o n n a comune, una popolana vesti- ta con un audace abito rosso che mostrava la sua genero- sa scollatura, sembrava più una ragazza che si poteva incontrare al mercato locale che una figura sacra, il che e r a p i u t t o s t o s c a n d a l o s o considerando la riverenza a s s o c i a t a a l l a s u a f i g u r a . U l t e r i o r e p o l e m i c a e r a a g g i u n t a d a l f a t t o c h e l a modella utilizzata da Cara- vaggio si diceva fosse Mad- dalena Antonietti , una prostituta romana conosciu- t a c o m e " l a r a g a z z a d i Michelangelo", dove Miche- langelo era lo stesso Cara- vaggio (il suo nome comple- to era Michelangelo Merisi da Caravaggio). Come se ciò non fosse abbastanza scan- daloso, la raffigurazione di Gesù aggiungeva ulteriore benzina sul fuoco. Era nudo, il che non avrebbe causato grossi problemi se il bambi- no dipinto non fosse stato considerato troppo grande per essere mostrato nudo. Il fatto che lui, Gesù bambino, stesse schiacciando un ser- p e n t e s o t t o i p i e d i c a u s ò ancora più subbuglio, perché l'atto venne considerato bla- sfemo dalla Chiesa cattolica, che lo vedeva come un sug- gerimento di salvezza diretta d a p a r t e d i D i o s e n z a l a n e c e s s i t à d e l l ' i n t e r v e n t o della Chiesa. Commissionato dalla con- fraternita dei Palafrenieri, e destinato agli altari maggiori di San Pietro, il dipinto fu troppo scandaloso per state lì: dopo pochi giorni di espo- sizione, fu smontato e messo in vendita - fine ignominiosa di un'opera che oggi è consi- derata un capolavoro dell'ar- te europea. La vivida interpreta- zione di Artemisia Gen- tileschi della Giuditta che uccide Oloferne Artemisia Gentileschi, una delle pittrici più affer- mate della sua generazione, non era estranea alle pole- m i c h e , e s i c u r a m e n t e h a smosso le acque con la sua interpretazione di Giuditta c h e u c c i d e O l o f e r n e . I l d i p i n t o m o s t r a l a s t o r i a b i b l i c a d i G i u d i t t a , u n a coraggiosa donna ebrea, che decapita il generale assiro O l o f e r n e c o n l ' a s s i s t e n z a della sua serva Abra. L'ope- ra, piena di immagini vio- lente e sanguinarie, ha susci- tato scalpore, ma la storia personale di violenza sessua- le subita da Gentileschi per mano di Agostino Tassi, un collega artista, ha reso l'ope- r a a n c o r a p i ù s c a n d a l o s a perché le persone speculava- n o s u l l e g a m e t r a l a s u a e s p e r i e n z a e l a b r u t a l i t à mostrata nel dipinto. La centralità della stessa Giuditta era problematica: la forza che esercitava, l'abbi- gliamento regale e gli orna- m e n t i d ' o r o c h e i n d o s s a fanno di lei, un'assassina, il catalizzatore visivo dell'ope- ra. Inoltre, gli schizzi di san- gue danno un senso di reali- s m o , s o t t o l i n e a n d o l ' a t t o raccapricciante che intra- prende. L'opera, destinata al gran- duca Cosimo de' Medici, fu accantonata a causa della sua natura violenta e finì per trascorrere anni in una sala buia di Palazzo Pitti prima di r i c e v e r e l ' a p p r e z z a m e n t o che meritava. Il Giudizio Universale di Michelangelo e l'in- tervento di Braghettone Anche M i c h e l a n g e l o , un gigante nel mondo del- l'arte, affrontò la sua giusta dose di polemiche. Il suo epico Giudizio Universa- le nella Cappella Sistina, pieno di figure nude, venne giudicato inappropriato e osceno. Il Concilio di Trento, nel 1564, ordinò la copertura delle nudità nel dipinto, e l'infausto compito toccò a Daniele da Volterra, sopran- nominato in seguito Bra- ghettone. Aggiunse discre- tamente drappeggi fluenti per coprire le figure nude, mostrando rispetto per l'arte di Michelangelo. Tuttavia, d u e f i g u r e , S a n B i a g i o e Santa Caterina d'Alessan- dria, furono viste come scan- dalosamente erotiche, e Vol- terra dovette rielaborarle ampiamente. La visione provocato- ria di Oliviero Toscani A v a n t i v e l o c e a l l ' e r a moderna e incontriamo un altro italiano che padroneg- g i a l ' a r t e d e l l o s c a n d a l o : Oliviero Toscani. Cono- sciuto per la sua fotografia provocatoria, socialmente e politicamente consapevole, Toscani si è fatto un nome con la sua idea di "shockver- tising", pubblicità volta a scioccare lo spettatore. Una delle sue campagne più con- troverse è stata per la casa di moda italiana Nolita e pre- sentava Isabelle Caro, una modella anoressica, comple- tamente nuda che guardava dolorosamente nella teleca- mera: l'obiettivo era aumen- tare la consapevolezza sul disturbo, ma molti non riu- scivano a guardare oltre i lineamenti emaciati di Caro. È il suo lavoro per Benetton, tuttavia, ad essere forse il più noto: con esso, Toscani h a d a v v e r o s p i n t o o l t r e i confini, innescando dibattiti su razzismo, discriminazio- ne e questioni sociali. N e g l i a n n i ' 8 0 e ' 9 0 l e campagne di Toscani per la Benetton sono state tanto belle quanto scandalose: una giovane suora e un prete che s i b a c i a n o ; t r e v e r i c u o r i umani con "bianco, nero, giallo" stampato sotto per s i m b o l e g g i a r e l ' u g u a l e essenza di tutte le razze; il miracolo della nuova vita ritratto in una foto a due livelli che mostra preservati- vi colorati sopra e un neona- to, coperto di sangue e con il suo cordone ombelicale in bella vista sotto. Che si tratti della Madon- na dei Palafrenieri, di Giu- ditta che uccide Oloferne, del Giudizio Universale o della fotografia di Toscani, gli artisti italiani hanno una storia nella capacità di crea- re arte che scandalizza, sfida e, in ultima analisi, cambia il modo in cui percepiamo il m o n d o . D a C a r a v a g g i o a Toscani, l'audace creatività c o n t i n u a a d i m o s t r a r e i l potere duraturo dell'arte. La famosa Madonna dei Palafrenieri di Caravaggio (Wikicommons/Webart Gallery. Public Domain) L'arte dello scandalo: quando i capolavori italiani sconvolsero il mondo LA VITA ITALIANA TRADIZIONI STORIA CULTURA

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