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15 GIOVEDÌ 10 AGOSTO 2023 www.italoamericano.org L'Italo-Americano IN ITALIANO | LA VITA ITALIANA TRADIZIONI STORIA CULTURA C ari lettori, l'in- t e r n a m e n t o italo-america- n o n e g l i U s a e r a q u a s i u n segreto. Nel 1993, in una conferenza sponsorizzata dal Western Regional Chapter dell'American-Italian Histo- rical Association, Una Storia S e g r e t a h a a v u t o i n i z i o . Durante quella mezza gior- nata, un panel di relatori ha testimoniato per la prima volta pubblicamente come le restrizioni del tempo di guer- ra avevano segnato le loro vite. Nessuno poteva sentire cosa era successo agli italoa- mericani in quei giorni bui s e n z a r e n d e r s i c o n t o c h e restava molto altro da rac- contare. La domanda era, come? A chiusura del conve- gno, Maria Gloria, una delle p a r t e c i p a n t i , a u t r i c e d e l vostro Italian Connection, ha pensato: perché non fare una mostra? S e q u a l c u n o d i n o i a l Western Regional Chapter d e l l ' A m e r i c a n H i s t o r i c a l Association avesse sospetta- to cosa avrebbe comportato, o dove avrebbe potuto porta- r e , U n a S t o r i a S e g r e t a s a r e b b e p o t u t a n a s c e r e morta. Ma allora, l'innocenza ha prevalso e abbiamo deciso di provarci con il direttore del progetto, Lorenzo DiSta- si, la curatrice Rose Scherini e la coordinatrice del proget- to Adele Negro in testa. La mostra è stata inaugurata al Museo Italo-Americano di San Francisco il 24 feb- braio 1994, anniversario del fatidico giorno del 1942 in cui migliaia di italo-america- ni in California dovettero evacuare case e vite improv- visamente loro vietate. La s t a m p a h a r i s p o s t o a l l a mostra in un modo senza precedenti: sono apparse copertine sul San Francisco Examiner e su diversi gior- nali Gannett, e un servizio sulla CNN è stato trasmesso in tutto il mondo. Le folle al Museo sono state tra le più numerose mai registrate lì. Gli australiani di origine italiana furono internati alla fine del 1941 e del 1942 e, come i loro omologhi ameri- cani, molti di loro raramente hanno parlato pubblicamen- te di quei giorni bui. Sfo- gliando il libro The Story of Italian Migration - Per l'Au- stralia, un testo bilingue di J u l i a C h u r c h p u b b l i c a t o dalla Melbourne University Press, mi sono imbattuta in un capitolo sull'internamen- to italo-australiano e ho pen- sato di condividerlo con voi. T h e I t a l i a n H i s t o r i c a l Society - Per l'Australia è la storia dell'insediamento ita- l i a n o d a l 1 7 8 8 f i n o a l l a seconda guerra mondiale e oltre. I primi tagliatori di canna italiani arrivarono nel North Queensland a metà del 1800 e negli anni '20 un t e r z o d e l l e p r o d u z i o n i d i canna del Queensland erano di proprietà italiana e impie- gavano tagliatori di canna italiani. L'Australia entrò in guer- ra dal 10 giugno 1940. L'Ita- lia dichiarò guerra alla Gran Bretagna e la mattina suc- cessiva provocò un rastrella- mento di cittadini italiani in Australia in tutti gli Stati. Annunciando la decisione di internare cittadini italiani, il P r e s i d e n t e d e l C o n s i g l i o dichiarò che l'opinione pub- blica poteva essere certa che coloro che non erano dispo- sti a essere fedeli all'Austra- lia sarebbero stati privati dei mezzi per essere sleali. Delle 4.723 persone inter- n a t e , 1 . 1 9 6 p r o v e n i v a n o dall'Australia occidentale, 2.216 dal Queensland, 855 dal New South Wales, 171 dall'Australia meridionale, 170 dal Victoria, 65 dalla Tasmania e 50 dal Northern Territory. Oltre un migliaio erano sudditi britannici nati in Australia o naturalizzati. Il maggior numero di internati proveniva da industrie in cui d o m i n a v a n o g l i i t a l i a n i : canna da zucchero nel North Q u e e n s l a n d e m i n i e r e e pesca nell'Australia occiden- tale. C'era il timore che, in caso di invasione giappone- se, gli enemy aliens che vive- vano nel remoto ovest del- l ' A u s t r a l i a p o t e s s e r o diventare collaborazionisti. Victoria, nonostante ospitas- se quella che probabilmente era la più grande comunità i t a l i a n a d e l p a e s e , a v e v a relativamente pochi interna- ti. Ciò può essere in parte spiegato dalla protezione molto speciale di cui godeva- no i vittoriani italiani da parte di due eminenti cattoli- ci, l'arcivescovo irlandese- australiano Daniel Mannix e il suo amico, il politico labu- rista Arthur Caldwell. Se un piccolo numero era simpatiz- zante fascista, la maggior parte degli internati italiani aveva poco o nessun interes- se per la politica e non rap- presentava una minaccia per la sicurezza nazionale. Anche gli italiani subirono r e s t r i z i o n i . I n b a s e a l l e norme di sicurezza naziona- le, vennero introdotte limita- zioni all'occupazione, ai viag- g i e a l l a v e n d i t a o a l trasferimento di proprietà. Agli enemy aliens non era permesso possedere piccioni viaggiatori, radio, macchine fotografiche, automobili, aerei, barche o benzina. Le imprese italiane soffri- rono, poiché le fattorie e i macchinari degli impianti potevano essere confiscati o disabilitati. Lingue diverse dall'inglese non potevano essere parlate in luoghi pub- blici o al telefono. La vita sociale si fermò: i locali furo- no chiusi, gli spostamenti senza permesso vietati, così come gli assembramenti per s t r a d a o n e l l e c a s e . G l i enemy aliens non avevano diritto di cittadinanza, quindi non potevano richiedere pro- tezione né in Australia né in Italia. Divennero apolidi. I negozi furono vandaliz- zati, quindi molte aziende italiane rimossero ogni riferi- mento alla parola "italiano" e affissero cartelli che dichia- ravano che il titolare di que- sta attività era un suddito britannico. Un esempio su tutti, quello del ristorante Tosca a Melbourne: nel 1941, c o n u n f o r t e s e n t i m e n t o anti-italiano, il proprietario Nello Borghesi tolse ogni riferimento alle sue origini e cambiò il nome del locale in "Hoddle Café". Selling Homes Throughout The Bay Area Adele Della Santina "The Right Realtor makes all the di昀erence." 650.400.4747 Adele.DellaSantina@compass.com www.AdeleDS.com DRE# 00911740 Expert in preparation, promotion, and negotiation!