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GIOVEDÌ 7 SETTEMBRE 2023 www.italoamericano.org 37 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | SOCIETÀ & CULTURA PERSONAGGI PATRIMONIO TERRITORIO Pierfrancesco Favino con Anna Ferzetti e Liliana Cavani con il Leone alla carriera (Ph courtesy Giorgio Zucchiatti - La Biennale di Venezia foto Asac) La Mostra del Cinema di Venezia compie 80 meravigliosi anni. Italia in concorso con cinque film Sul red carper vebeziano di 'Ferrari' ha sfilato Patrick Dempsey (Ph courtesy Giorgio Zucchiatti - La Biennale di Venezia-Foto Asac) N on l'ha fermata il covid e una pandemia globale, figuriamoci se uno scio- pero del sindacato americano d e g l i a t t o r i , a v r e b b e p o t u t o allentare la cavalcata verso l'en- nesimo successo della Mostra del Cinema di Venezia, giunta quest'anno all'80° edizione. Ed è proprio la mobilitazione delle maestranze hollywoodiane a riscrivere il battesimo della rassegna internazionale. Se in principio, il film della serata i n a u g u r a l e d o v e v a e s s e r e " C h a l l e n g e r s " d i L u c a Guadagnino con protagonista Zendaya, per le ragioni sopra indicate, la pellicola non è pro- prio sbarcata in laguna. Ecco allora affidare l'onore del film inaugurale a "Comandante" di Edoardo De Angelis, con prota- gonista Pierfrancesco Favino, già Coppa Volpi nel 2020 per la migliore interpretazione maschi- le in "Padrenostro". A s f i d a r s i p e r v i n c e r e i l Leone d'Oro e gli altri prestigio- si premi, altri cinque film del Belpaese: "Adagio" di Stefano S o l l i m a , " E n e a " d i P i e t r o Castellitto, "Finalmente l'alba" di Saverio Costanzo, "Io capita- no" di Matteo Garrone e "Lubo" di Giorgio Diritti. A contendere l'armada italia- na, una nutrita schiera di pellico- le straniere com'è nello stile del direttore del Festival, Alberto Barbera, che ha sempre saputo trovare l'alchimia giusta per pro- porre qualità, arte e glamour. Ecco allora "El conde" di Pablo Larraín e "Ferrari" di Michael M a n n c o n A d a m D r i v e r , P e n é l o p e C r u z e P a t r i c k Dempsey; tutti presenti i prota- gonisti maschili insieme al regi- sta che, manco a dirlo, hanno sfilato sul red carpet davanti a un esemplare motorizzato rosso fiammante. M o l t a a t t e s a a n c h e p e r " D o g m a n " d i L u c B e s s o n , "Bastarden" di Nikolaj Arcel con Mads Mikkelsen, "Povere creature!" di Yorgos Lanthimos con Emma Stone e Mark Ruffalo (manco a dirlo, assenti entram- bi). Niente "gita in laguna" nem- meno per Bradley Cooper, regi- sta e protagonista di "Maestro", incentrato sulla figura del diret- tore d'orchestra e compositore L e o n a r d B e r n s t e i n e i l s u o m a t r i m o n i o c o n F e l i c i a Montealegre, interpretata da Carey Mulligan. Sempre da oltreoceano, il p u b b l i c o d e l l a M o s t r a d e l Cinema potrà assistere alla pelli- cola franco-canadese "La Bête" di Bertrand Bonello, "Priscilla" di Sofia Coppola, "Origin" di A v a D u V e r n a y , M e m o r y d i M i c h e l F r a n c o c o n J e s s i c a Chastain e "The Killer" di David Fincher con gli assenti protago- nisti Michael Fassbender e Tilda Swinton. A decidere chi saranno i vincitori, una giuria eterogenea presieduta dal regista americano D a m i e n C h a z e l l e , c h e q u i a Venezia ha presentato il pluri- premiato "La La Land" (2016) e "First Man - Il primo uomo" (2018). Non tutte le star però hanno disertato la passerella. Al Lido è sbarcato George Clooney, nella "semplice veste" di accompa- gnatore-marito di Amal, a cui è s t a t o c o n f e r i t o i l D i a n e v o n Furstenberg Award per il suo lavoro a difesa delle vittime di abusi dei diritti umani in tutto il mondo. Il festival è iniziato nel tripli- ce segno del cinema italiano femminile. La serata di pre-aper- tura è stata dedicata all'attrice Gina Lollobrigida (1927-2023) della quale sono stati proiettati " P o r t r a i t o f G i n a " ( 1 9 5 8 , d i Orson Welles) e "La provincia- le" (1953, di Mario Soldati). A condurre le serate di aper- tura e chiusura, l'attrice Caterina Murino, che nella consueta ker- m e s s e f o t o g r a f i c a l u n g o l a spiaggia dell'hotel Excelsior, ha giocato con l'acqua sprizzando charme da diva quasi di un'altra epoca. Altra indiscussa protago- n i s t a , l a r e g i s t a m o d e n e s e Liliana Cavani (classe 1933), a cui è stato consegnato il Leone d'Oro alla Carriera. Tra le sue pellicole più celebri "Galileo" (1968), "Il portiere di notte" ( 1 9 7 4 ) , F r a n c e s c o ( 1 9 8 9 ) e L'ordine del tempo" (2023), pre- sentato proprio a Venezia nella sezione Fuori Concorso con pro- tagonisti Alessandro Gassmann, Claudia Gerini, Edoardo Leo, Kseniya Rappoport e Valentina Cervi. Un altro Leone d'oro alla carriera spetta invece all'attore h o n g k o n g h e s e T o n y L e u n g C h i u - w a i ( H e r o , L u s s u r i a – Seduzione e tradimento, La bat- taglia dei tre regni). "Fuori Concorso" molti film italiani e americani: "La meravi- gliosa storia di Henry Sugar" di Wes Anderson, "The Palace" di Roman Polański, "Aggro Dr1ft" d i H a r m o n y K o r i n e e " T h e Caine Mutiny Court-Martial", l ' u l t i m o f i l m r e a l i z z a t o d a William Friedkin, scomparso lo scorso 7 agosto. Da segnalare due chicche del il cinema italiano in questa 80° e d i z i o n e d e l l a M o s t r a d e l Cinema. Nella sezione "Fuori Concorso – Non Fiction" è sbar- cato "Vengo anch'io", dedicato a l g r a n d e c a n t a u t o r e E n z o Jannacci. Tra le 9 pellicole di "Orizzonti – Extra" invece, ha fatto il suo esordio dietro la macchina da presa, la brillante attrice Micaela Ramazzotti con "Felicità – Happiness". Il film ha un ricco cast con protagonista la regista, Max Tortora, Anna Galiena, Sergio Rubini e la gio- vane Beatrice Vendramin. "La storia parla di una famiglia pato- logica, di un percorso psichiatri- co, di una relazione squilibrata, di mediocrità educativa e sociale e di come lo spirito dell'Italia di questi anni si rifletta sulle perso- ne meno attrezzate" ha spiegato Ramazzotti. Il mondo scrive le sue storie quotidiane. Il cinema la immor- tala per sempre. LUCA FERRARI