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29 GIOVEDÌ 21 SETTEMBRE 2023 www.italoamericano.org L'Italo-Americano IN ITALIANO | " La protezione degli uccelli è funzionale alla protezione degli esseri umani perché facciamo parte tutti dello stesso sistema". Parola d i A n d r e a B o n i s o l i A l q u a t i , r i c e r c a t o r e n e l campo dell'ecologia che da quindici anni studia gli effet- ti delle varie sostanze inqui- nanti sulle popolazioni di uccelli. Una professione nata da una profonda passione per gli animali che l'ha por- tato nel 2016 a diventare professore di Tossicologia ambientale presso l'univer- sità Cal Poly Pomona. Originario di Cremona, dopo aver completato il per- corso di studi a Milano, con u n a L a u r e a t r i e n n a l e i n Scienze Naturali, una specia- l i s t i c a i n G e s t i o n e d e l l e Risorse Naturali e un dotto- rato in Ecologia, Bonisoli Alquati si è trasferito negli Stati Uniti dove prima all'U- niversità della South Caroli- na e successivamente presso la Louisiana State Univer- sity, ha continuato a fare ricerca nel campo della tossi- cologia ambientale. Il trasferimento in Califor- nia non è stato casuale. Il Golden State è all'avanguar- dia in tema di ecologia e pro- tezione delle specie animali, tanto che è stato il primo governo al mondo ad aver bandito l'uso delle munizioni al piombo per la caccia. "Qui c'è il condor" mi spiega "per i l q u a l e l a C a l i f o r n i a h a intrapreso sin dagli anni '80 uno sforzo gigantesco per la sua re-introduzione in natu- ra. Gli studi dimostravano però che finché si usavano le munizioni al piombo per cac- ciare gli altri animali, questi sforzi sarebbero stati vani. Si è portati a pensare che l'Eu- ropa abbia più sensibilità ambientale, in realtà l'unio- ne Europea ha bandito le munizioni al piombo solo lo scorso anno, trent'anni dopo c h e g l i S t a t i U n i t i h a n n o avviato questo percorso". Come mai la Califor- nia ha introdotto questo tipo di divieto per difen- dere i rapaci la cui caccia era comunque vietata? I l p r o b l e m a n a s c e d a l fatto che alcuni rapaci sono uccelli spazzini, ovvero si nutrono delle carcasse di altri animali, quindi spesso anche quelli uccisi dai cac- ciatori. Quello che spesso i cacciatori fanno, dopo aver ucciso un cervo o un cinghia- le, è di lasciare le interiora dell'animale sul campo, che contengono appunto questi pallini di piombo. Non solo possono venire mangiati dai rapaci, ma anche dai coyote, dai puma e da altri animali che finiscono per intossicar- si. Quali sono gli effetti delle munizioni al piom- bo? Molto simili a quelli che il p i o m b o h a s u g l i e s s e r i umani. Si tratta di effetti cognitivi in quanto il piombo interagisce con la trasmissio- ne nervosa impedendo un funzionamento corretto dei neuroni. I neuroni trasmet- tono tra di loro utilizzando il c a l c i o c h e è u n e l e m e n t o molto simile al piombo, che viene quindi scambiato per calcio dai neuroni, che ven- gono attivati quando non dovrebbero. Di conseguenza si riduce la capacità cogniti- va, si creano problemi alla coordinazione e quindi al movimento. In più il piombo riduce la funzionalità del sistema immunitario e ha e f f e t t i d i s b i l a n c i a m e n t o anche sugli ormoni. Il piom- bo del resto è stato bandito in toto in altri ambiti, dalla benzina, nell'uso dentistico, idraulico, nei pesticidi ecc. C'è quindi un rappor- to diretto tra il suo ambi- to e la politica? C ' è i n e v i t a b i l m e n t e u n rapporto perché chiunque prende decisioni non può prescindere dalla scienza e q u e s t o v a l e p e r t u t t i g l i ambienti, compreso quello medico. A me è capitato di essere interpellato dopo un oil spill a Huntington Beach, siccome avevo lavorato in quell'ambito. Mi hanno fatto domande in merito ai rischi del petrolio per le comunità di uccelli costieri, cosa di cui mi ero occupato in Louisia- na. Purtroppo, la comunica- zione con la politica avviene solo quando non si può più evitare di agire, quando il cumulo di conoscenze rende l'azione inevitabile, solo in quei casi si vede il cambia- mento. Non è solo merito della scienza, ci sono giorna- listi e attivisti che aiutano, ma resta la speranza che il cambiamento avvenga più velocemente. Come si approccia la tossicologia ambientale? La tossicologia può essere fatta in laboratorio, testando dei composti chimici su delle cellule, oppure si può fare a livello ambientale, in relazio- ne all'ecologia di un luogo, studiando gli effetti che le sostanze chimiche e antropi- che hanno sulle popolazioni naturali e sull'ambiente. Ci sono altri progetti per i quali la California si dimostra ancora inno- vativa? C'è una branca dell'ecolo- gia che ha sviluppato tecno- l o g i e p e r i l t r a c c i a m e n t o degli animali per capire il l o r o c o m p o r t a m e n t o m a anche per fornire strumenti per studiare i fenomeni eco- logici e atmosferici. Questo metodo è molto informativo perché i volatili si muovono molto di più, dandoci anche dati sull'inquinamento. Cosa comporta esatta- mente? Noi stiamo utilizzando i gabbiani come sentinelle di contaminazione dai cosid- detti ritardanti di fiamma, a d d i t i v i c h i m i c i t o s s i c i a g g i u n t i a t e s s u t i e a l t r i materiali, in particolare nella zona di San Francisco. Li tracciamo via Gps. Applican- do dei campionatori che fil- trano l'aria costantemente e recuperando poi il gabbiano dopo diverse settimane, pos- siamo misurare i livelli di inquinamento. Queste stime poi possono essere relazio- nate al luogo in cui i gabbia- ni sono andati. Alcuni resta- no lungo la costa, altri si avventurano in città. Ciò ci da un'idea del rischio che gli animali corrono ad adottare queste abitudini, perché in città vengono esposti più facilmente a determinate sostanze chimiche. Inoltre possiamo avere un'idea dei luoghi in cui le sostanze chi- miche rischiose si concentra- no. Al momento si recupera- n o i g a b b i a n i d o p o d u e s e t t i m a n e , m a l ' o b i e t t i v o sarebbe avere dei gabbiani che costantemente ci mandi- no informazioni via satellite. Stiamo lavorando con altri ricercatori in Germania e negli Usa per impostare que- sto network. Quando è nata la pas- sione per i volatili? Ho sempre amato gli ani- mali sin da quando ero bam- bino. Gli uccelli in particola- re mi piacciono tantissimo, mi danno moltissima gioia. Nel mio tempo libero infatti faccio spesso bird-watching. Quale dei progetti ai q u a l i h a l a v o r a t o l ' h a appassionata di più? Un tema che mi ha appas- sionato moltissimo, cosa di cui ho iniziato a occuparmi in South Carolina, è quello sulle radiazioni e sugli effetti di Chernobyl e Fukushima. È un tema molto affasciante anche perché si interseca c o n l a s t o r i a r e c e n t e d e l mondo occidentale. Io ovvia- mente studio gli effetti delle radiazioni, che causano prin- cipalmente mutazioni, nel contesto ambientale e ani- m a l e m a a n c h e i n q u e s t o caso, gli effetti sul mondo animale sono gli stessi che si r e g i s t r a n o p e r g l i e s s e r i umani. Gli effetti dell'inquinamento sugli uccelli. Gli studi in California di un ricercatore italiano Andrea Bonisoli Alquati nella Zona di Esclusione di Chernobyl, all'interno della cosiddetta 'foresta rossa', una delle aree piu' contaminate dalla radioattività rilasciata dal disastro (Photo courtesy of Andrea Bonisoli Alquati) LA COMUNITÀ DI LOS ANGELES