Since 1908 the n.1 source of all things Italian featuring Italian news, culture, business and travel
Issue link: https://italoamericanodigital.uberflip.com/i/1510257
33 GIOVEDÌ 19 OTTOBRE 2023 www.italoamericano.org L'Italo-Americano IN ITALIANO | O ttobre: il mese d e l l ' I t a l i a n Heritage, degli spettri e... delle zucche! I loro colori, forme e sapore, tutto in esse parla di questa bella stagione appena iniziata. Sono così onnipresenti che raramente smettiamo di pensare a come sono entrate nelle nostre case e cucine, e le consideriamo così tanto un simbolo di Halloween che potremmo ignorare che alcu- ne delle nostre tradizioni autunnali le avessero incluse, anche prima del "dolcetto o s c h e r z e t t o " a r r i v a t o d a oltreoceano. La verità è che le stesse zucche sono un'importazione americana. L'era delle sco- perte nel XV secolo fu un periodo di avventure ine- splorate e nuovi orizzonti, e l a z u c c a , q u e s t o o r t a g g i o umile ma nutriente che tutti a m i a m o , e r a t r a i t e s o r i r i p o r t a t i d a l c o n t i n e n t e appena scoperto. Probabilmente, i semi di zucca probabilmente attra- versarono gli oceani e rag- giunsero i fertili terreni del- l'Italia nel XVI secolo. Qui, nelle regioni settentrionali d e l l a L o m b a r d i a e d e l Veneto, la zucca ha trovato una nuova casa: il clima tem- perato e le fertili pianure di queste regioni hanno fornito un ambiente di crescita idea- l e p e r q u e s t a z u c c a d e l Nuovo Mondo, permetten- dole di prosperare e fiorire. Ben presto divenne un ali- mento base in tutte le nostre regioni settentrionali, per poi diffondersi anche nel nostro Sud. Man mano che le zucche crescevano in abbondanza, la loro polpa dolce e terrosa trovava il favore della gente del posto, che ne esplorava la versatilità culinaria in una miriade di piatti che riscal- davano il focolare - e il cuore - d u r a n t e i f r e d d i m e s i a u t u n n a l i e i n v e r n a l i . I n Lombardia troviamo i tor- telli di zucca, una vera cele- brazione del raccolto, con il loro ripieno dolce e salato di zucca, mescolato al gusto ricco del parmigiano, rac- chiuso in una tenera pasta. In Veneto la cucina rispon- de ai primi freddi con il mor- bido abbraccio del risotto alla zucca, comfort food per eccellenza che unisce la con- sistenza cremosa del risotto a l l e n o t e d o l c i e d e l i c a t e della polpa di zucca. Il ricco patrimonio culinario dell'E- milia-Romagna ci regala un'altra versione dei tortelli di zucca, mentre al Sud la zucca viene fritta e poi con- dita con aceto ed erbe aro- matiche. Al di fuori della cucina, la zucca trovava il suo spazio anche nelle leggende e nelle tradizioni, soprattutto in associazione con la raccolta e le celebrazioni di Ognissanti e dei Defunti. La tradizione di intagliare zucche per f a r l e a s s o m i g l i a r e a v o l t i u m a n i è r a d i c a t a i n u n a paura primordiale dell'igno- to, un tentativo di allontana- r e g l i s p i r i t i m a l i g n i c h e p o t r e b b e r o v a g a r e p e r l a t e r r a m e n t r e i l v e l o t r a i mondi si assottiglia durante q u e s t a s t a g i o n e . P r o p r i o c o m e n e l p o p o l a r e J a c k O ' L a n t e r n s , u n a c a n d e l a veniva posta all'interno della zucca scavata, il bagliore i n q u i e t a n t e c h e e m a n a v a attraverso il volto scolpito creava un guardiano spettra- le contro gli esseri malevoli. Questa tradizione, prevalen- t e i n t u t t a l a P i a n u r a Padana fino alla metà del XX secolo, simboleggia una miscela unica di credenze pagane e cristiane sul pas- saggio delle anime durante q u e s t a s t a g i o n e , e d e r i v a dalla stessa tradizione che ha portato alla nascita di Jack O'Lanterns. nelle culture anglosassoni. Anche gli abruzzesi e i trentini amano intagliare le zucche e collocarvi delle can- dele, ma questo atto è più fortemente associato alla Commemorazione dei defun- ti, poiché le lanterne di zucca sono viste come un omaggio poetico e toccante ai defunti. Questa antica usanza si ricol- lega alla credenza secondo cui nelle notti tra la fine di ottobre e l'inizio di novem- bre le anime delle persone vagavano per la Terra alla ricerca dei luoghi un tempo amati. Le zucche, con la loro dolce luce delle candele, fun- zionano come un tenue faro nella notte, un debole baglio- re che riscalda la strada di casa per tutte le anime. Spostiamoci al Sud, più precisamente, nella bellissi- ma regione della Calabria dove, nel caratteristico paese di Serra San Bruno, la tradi- zione di intagliare croci sulle zucche durante la Notte del Purgatorio ci riporta in un mondo pienamente cristia- no. Mentre le zucche veglia- no con le loro croci scolpite, s e r v o n o c o m e p r o t e z i o n e simbolica contro le anime dei dannati, ancora una volta una miscela di folklore e cre- denze religiose. In questa tradizione, possiamo vedere il desiderio comune delle persone di cercare protezio- ne, trovare conforto nei sim- boli e navigare nei misteri dell'aldilà con un mix di fede e folklore. Una tradizione simile, che porta anche lo stesso nome, si ritrova anche in Puglia, ma il suo signifi- cato è più vicino a quello delle zucche intagliate del Nord: lasciare le zucche con le candele accese davanti alle case è un gesto di speranza, un modo per fornire luce alle anime dei defunti, assicuran- do il loro viaggio pacifico verso l'aldilà. È bello pensare come un ortaggio semplice e umile, probabilmente per la sua forma e consistenza, sia riu- scito a diventare un ricordo così toccante del sottile velo tra i vivi e i morti, tra questo mondo e l'altro. Con tutta la sua semplicità, ha simboleg- giato per secoli il legame tra q u e s t o m o n d o e l ' a l t r o , s e g n o d e l l ' a m o r e e t e r n o , nella sua forma più pura. È f a c i l e i n t u i r e c o m e , almeno in alcune regioni d'I- talia, il legame tra le zucche e il periodo di Halloween fosse già forte e radicato nella sto- ria ben prima che nel Paese arrivasse la mania della "sta- gione spettrale". Con la glo- balizzazione delle tradizioni d i H a l l o w e e n , l ' I t a l i a h a "scoperto" l'arte giocosa di intagliare le zucche, forse ignorando che già lo faceva- no i vecchi italiani. Eppure, p r o p r i o c o m e n e g l i S t a t i Uniti, la moderna scultura della zucca ha poco a che fare con le usanze che cir- c o n d a n o i m o r t i d u r a n t e questa stagione. Quando le zucche vengono trasformate in facce stravaganti e illumi- nate dall'interno, diventano decorazioni stagionali e, a v o l t e , a t t i v i t à a r t i s t i c h e . Senza dubbio, il loro intaglio r a p p r e s e n t a a n c h e , p e r molte famiglie, un momento di giocosa collaborazione tra generazioni e, in questo, un simbolo di amore, proprio come lo erano le antiche zuc- che intagliate. È bello vedere come, in questo affascinante gioco di espressioni culturali, in questa divertente impor- tazione dalle coste america- ne, l'Italia ritrovi un po' di se stessa e riesca a riscoprire una fetta delle sue radici. I tortelli di zucca fatti in casa sono tipici sia in Lombardia che in Emilia Romagna (Photo: Mauro Barbolini/Dreamstime) È la stagione della zucca: viva la zucca! SOCIETÀ & CULTURA PERSONAGGI PATRIMONIO TERRITORIO