L'Italo-Americano

italoamericano-digital-11-30-2023

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19 GIOVEDÌ 30 NOVEMBRE 2023 www.italoamericano.org L'Italo-Americano IN ITALIANO | N e i m e r c a t i affollati e nelle strade acciot- t o l a t e d e l - l ' A n t i c a Roma, dove il ritmo del- l'impero pulsava più forte, due donne hanno inciso i loro nomi negli annali del commercio e dell'industria, sfidando i tradizionali ruoli di genere dell'epoca. Allora, le norme sociali confinavano in gran parte le donne negli spazi privati, dove dovevano essere custodi della casa, ma con la crescita dell'impero, a u m e n t a r o n o a n c h e l e opportunità per le donne di impegnarsi nel commercio e n e g l i a f f a r i . I n e f f e t t i , i l periodo imperiale vide un graduale aumento dei diritti delle donne, soprattutto in ambito economico, consen- tendo loro di possedere pro- prietà, gestire attività com- m e r c i a l i e t a l v o l t a a g i r e indipendentemente dai loro tutori maschi. È in questo contesto cul- turale e sociale che incon- triamo le prime imprenditri- ci italiane di tutti i tempi, M a r t i a P r i m a e Calpurnia. Martia Prima t r a s f o r m ò l ' a r t i g i a n a t o domestico della tessitura in una fiorente impresa, dimo- strando che il lavoro delle donne poteva estendersi ben oltre i confini delle case e nel cuore pulsante della vita eco- nomica di Roma. Una manciata di miglia a sud, il profumo di vini pre- giati e il suono di risate di cuore, segnavano la presenza d e l l o c a l e d i C a l p u r n i a : gestiva un'osteria a Pompei dove il suo nome divenne s i n o n i m o d i q u a l i t à . L ' i m p r e s a d i C a l p u r n i a divenne un centro di scambi sociali e commerciali, segno del suo acume in una profes- sione che molti avrebbero potuto ritenere inadatta per una donna del suo tempo. Durante il Medioevo e il Rinascimento, i diritti delle donne variarono in modo significativo a seconda delle culture e delle religioni, ma anche allora possiamo trova- r e e s e m p i d i i n t e l l i g e n t e imprenditoria femminile. Un e s e m p i o n o t e v o l e è B e n v e n i d a A b r a v a n e l , una neocristiana portoghese che si stabilì in Italia e, da vedova, gestì un'attività bancaria di prestito. Fu attiva negli ambienti finan- ziari dei Medici, contribuì nella beneficenza e fu coin- v o l t a i n c a u s e c r i s t i a n e . Tuttavia, in quei secoli, furo- no le britanniche a guidare l e d o n n e i m p r e n d i t r i c i . Sebbene costituissero una p i c c o l a p e r c e n t u a l e d e l l a p o p o l a z i o n e m e r c a n t i l e , circa il 3-4%, il loro ruolo rimase fondamentale: spes- so lavoravano in collabora- zione con i mariti ed erano impegnate nel commercio all'ingrosso a lunga distanza o internazionale. T o r n a n d o a l l ' I t a l i a d e l XVIII secolo, più specifica- m e n t e a l l a v i v a c e Repubblica di Venezia, s c o p r i r e m o c h e L a Serenissima mostrava un notevole livello di progressi- vità di genere, soprattutto se paragonata al resto d'Europa n e l l o s t e s s o p e r i o d o . A Venezia, le donne godevano di diritti e libertà significati- vi che consentivano loro di essere parte integrante della vivace vita economica, cultu- r a l e e s o c i a l e d e l l a c i t t à . Avevano la potestà genito- r i a l e s u i f i g l i , p o t e v a n o nominare gli educatori dei figli, avevano autonomia sui loro beni ed erano in grado di esprimere le loro ultime volontà senza l'influenza dei m a r i t i . Q u e s t e l i b e r t à s i e s t e n d e v a n o a l s e t t o r e imprenditoriale, dove le d o n n e p o t e v a n o g e s t i r e negozi, caffè e aziende senza la supervisione maschile. La Repubblica di Venezia docu- mentò vari aspetti della vita, che ci forniscono uno spac- cato dettagliato del lavoro svolto dalle donne: alcune lavoravano come fabbricanti di bottiglie di vetro, distilla- trici di alcol, proprietarie di vetrerie, infermiere, cantan- ti, erboriste, impiraresse (infilatrici di perle), merlet- taie e altro ancora. Questi ruoli indicano che le attività economiche delle donne a Venezia erano diverse e vita- li per l'economia della città. M a q u a n d o s i p a r l a d i imprenditrici venete è d'ob- b l i g o f a r e i l n o m e d i E l i s a b e t t a C a m i n e r . Elisabetta fondò nel 1773 il Giornale Enciclopedico, rivista pionieristica del suo tempo. Di fronte alla censu- ra e al rifiuto delle tipogra- fie, nel 1779 fondò coraggio- samente la propria tipogra- f i a p e r c o n t i n u a r e i l s u o lavoro. Allo stesso modo, Gioseffa Cornoldi fondò la prima rivista per donne, L a D o n n a G a l a n t e e d Erudita, nel 1786. Questi esempi evidenziano lo spiri- t o i m p r e n d i t o r i a l e d e l l e donne veneziane e la loro determinazione a superare le barriere messe alle loro attività economiche e intel- lettuali. Durante il Risorgimento, periodo dell'unificazione ita- liana del XIX secolo, donne v e n e z i a n e c o m e Maddalena Montalban C o m e l l o p a r t e c i p a r o n o attivamente all'organizzazio- ne della resistenza contro il dominio austriaco. Lei fu arrestata nel 1863 per i suoi pubblici appelli a Giuseppe Garibaldi per la liberazione dal controllo austriaco, in c u i m i s e i n m o s t r a i l s u o attivismo politico e la sua imprenditorialità nelle cause sociali. Nel XX secolo, le donne in Italia cominciarono a segna- re in modo significativo la loro presenza nel panorama imprenditoriale, basandosi su basi che si erano evolute notevolmente nel corso del mezzo secolo precedente. M e n t r e a l l ' i n i z i o d e l X I X secolo le imprenditrici erano scarse, all'inizio del XX seco- l o f i g u r e c o m e L u i s a Spagnoli (avete già letto la nostra intervista con la pro- nipote Nicoletta?) emersero donne imprenditrici di spic- co. Spagnoli fondò l'iconica azienda Perugina, nota per il cioccolato Bacio, e Ditta Luisa Spagnoli, rinomata per i maglioni in angora. Il suo approccio combinava forti capacità manageriali con una visione sociale del luogo di lavoro, focalizzata s u l l ' e m a n c i p a z i o n e d e l l e dipendenti sia come donne che come lavoratrici. Avvicinandoci ai nostri t e m p i , d o b b i a m o c i t a r e Miuccia Prada, nata Maria Bianchi nel 1949 a Milano, f r a l e p i ù i m p o r t a n t i imprenditrici italiane. Nel 1978 ereditò la produzione di beni di lusso di Prada, un'azienda fondata da suo n o n n o n e l 1 9 1 3 c h e t r a - sformò in una potenza glo- b a l e . S o t t o l a s u a g u i d a , P r a d a s i è e s p a n s a n e l campo della pelletteria, delle scarpe, dei profumi e del- l ' a b b i g l i a m e n t o s i a p e r uomo che per donna. È stata elencata da Forbes come una delle donne più potenti del mondo nel 2014 e si stima c h e a b b i a u n p a t r i m o n i o netto significativo. Marina Berlusconi, presidente di F i n i n v e s t e d e l G r u p p o Mondadori, porta avanti l'e- redità del padre Silvio, men- t r e C h i a r a F e r r a g n i , fashion influencer che ha trasformato il suo blog in un business di successo, è il simbolo di una nuova onda- ta di imprenditrici che si basano sui social media. E non dimentichiamo Angela Missoni, a capo della mai- son Missoni nota per i suoi modelli unici di maglieria, ed Emma Marcegaglia, figura di spicco del settore siderurgico ed ex presidente d i C o n f i n d u s t r i a , l a C o n f e d e r a z i o n e G e n e r a l e dell'Industria Italiana. I loro successi evidenzia- no i progressi significativi compiuti nell'imprenditoria- lità femminile nel nostro Paese e dimostrano il poten- ziale delle donne a guidare e portare innovare nel mondo degli affari. Sebbene ci siano ancora progressi da compie- re in termini di raggiungi- mento della parità di genere nell'imprenditorialità, questi esempi offrono ispirazione e u n m o d e l l o p e r l e f u t u r e imprenditrici in Italia e non solo. A sinistra, Emma Marcegaglia, figura di spicco dell'industria siderurgica italiana e ex Presidente di Confindustria (Copyrighted work available under Creative Commons agreement. Sannita/ CC BY-SA 3.0) e, a destra, Angela Missoni, a capo della maison Missoni (Photo: FashionStock.com/Shutterstock) Dall'Antica Roma al XXI secolo, breve storia delle donne imprenditrici in Italia NEWS & FEATURES PERSONAGGI OPINIONI ATTUALITÀ

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