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25 GIOVEDÌ 30 NOVEMBRE 2023 www.italoamericano.org L'Italo-Americano IN ITALIANO | P enso che, quando s i p a r l a d i c i b o italiano all'estero, le lasagne siano seconde solo alla pizza in popolarità, ed è faci- le capire perché: questo piat- to confortante e saporito è molto versatile e adattabile, ed è perfetto per essere pre- parato in porzioni e congela- to, quindi è anche un'ottima opzione se sei un tipo impe- gnato, avendo o meno una famiglia. Il concetto di lasagna può essere fatto risalire ad anti- che tradizioni culinarie: nell'antica Grecia esisteva un piatto chiamato laganon, composto da pasta di pane azzimo, piatta, tagliata a stri- sce. Anche se non si trattava di lasagne nel senso moder- no, introduceva l'idea fonda- mentale di stratificare gli ingredienti. Nella cultura greca, laganon significava s e m p l i c e m e n t e s t r a t i d i pasta e sugo, anche se si rife- riva più al metodo di prepa- razione che agli ingredienti. La storia millenaria delle lasagne è supportata anche da testimonianze archeologi- che: notevoli affreschi etru- schi del IV secolo a.C. nella T o m b a d e i R i l i e v i v i c i n o Roma raffigurano gli stru- menti e gli ingredienti base per la preparazione della pasta e per i banchetti in cui veniva gustata una versione delle lasagne. Quando questo concetto arrivò ai Romani, lo adatta- rono in lasanum, ma atten- zione, perché inizialmente questa parola descriveva non il cibo in sé, ma la pentola in cui veniva preparato; poi, col tempo, il nome della pietan- za cominciò progressivamen- te ad essere associato al cibo preparato nel lasanum piut- tosto che alla solo pentola. La versione romana delle lasagne era simile a una cas- seruola al forno, incorporava le loro preferenze culinarie e i loro ingredienti, ed era più un pasto sostanzioso, cotto al forno, piuttosto che il piatto a base di pasta che conoscia- mo oggi. Sebbene il lasanum abbia gettato le basi per il concetto di lasagne a strati, era comunque abbastanza diverso dal piatto moderno, poiché mancava di ingre- dienti chiave come i pomo- dori, che furono introdotti in Europa solo dopo la scoperta delle Americhe. Durante il Medioevo le lasagne iniziarono ad assu- mere una forma più vicina a q u e l l a c h e r i c o n o s c i a m o oggi. Una delle prime ricette documentate che somigliano a l l a l o r o i n c a r n a z i o n e moderna si trova nel libro di cucina napoletano del XIV secolo, Liber de Coquina (Il libro di cucina), che è un'incredibile fonte di prati- che culinarie medievali e delle preferenze gastronomi- che di quell'epoca. La ricetta delle lasagne segna un allon- tanamento dalla casseruola alla romana, spostandosi verso una struttura a strati a noi più familiare, perché prevedeva la stratificazione di fogli di pasta, con formag- g i o e s p e z i e . T u t t a v i a , è importante notare che que- ste lasagne medievali erano ancora diverse dalla versione di cui godiamo oggi. Una dif- ferenza fondamentale era l'assenza di pomodori. Inol- tre, gli ingredienti utilizzati n e l l e l a s a g n e m e d i e v a l i r i f l e t t e v a n o l e d i v e r s e influenze culinarie presenti n e l l ' I t a l i a d e l l ' e p o c a : a d esempio, l'uso di uvetta e spezie era probabilmente ispirato dal commercio con il Medio Oriente e il Nord Africa. Questi ingredienti hanno fornito un profilo aro- m a t i c o d o l c e e p i c c a n t e , molto diverso dal gusto sala- to delle lasagne contempora- nee. Nel corso del tempo, con l'evoluzione delle pratiche culinarie e la disponibilità di nuovi ingredienti, le lasagne hanno continuato a svilup- parsi e, naturalmente, l'in- t r o d u z i o n e d e i p o m o d o r i nella cucina italiana ha rap- presentato un punto di svol- ta, portando alla creazione delle salse a base di pomodo- ro che sono parte integrante della cucina moderna. Azioni regionali in Italia hanno contribuito alla diver- sificazione delle ricette delle lasagne, con aree diverse che h a n n o s v i l u p p a t o l e l o r o interpretazioni uniche del piatto. In Emilia-Roma- gna, in particolare a Bolo- gna, troviamo le lasagne alla bolognese di fama internazionale: questa ver- sione è tipicamente italiana, caratterizzata da sfoglie piat- te e larghe di pasta ricoperte da un ricco sugo alla bolo- gnese, noto come ragù. Que- sto ragù a cottura lenta, che di solito limita o omette l'uso dei pomodori a favore di un s a p o r e i n c e n t r a t o s u l l a carne, è armoniosamente amalgamato con una cremo- sa besciamella e condito con una generosa spolverata di Parmigiano-Reggiano. Gli abbondanti prodotti agricoli della regione e i rinomati lat- ticini spiegano l'uso di questi ricchi ingredienti, creando una lasagna sostanziosa e raffinata. Spostandosi a sud, in Campania, le lasagne alla napoletana offrono una versione più elaborata e festosa del piatto. Qui, gli strati di pasta si mescolano con salsicce locali, polpette, r i c o t t a , u o v a s o d e e r a g ù napoletano, ricco di pomo- dori e che riecheggia la storia d'amore della regione con questo frutto e le sue ricche tradizioni culinarie. Solita- mente preparato per Carne- vale, le festività prima della Quaresima, questa versione è una celebrazione dell'abbon- danza e cattura davvero lo spirito esuberante di Napoli. N e l l a r e g i o n e c o s t i e r a della Liguria, le lasagne al pesto presentano una deliziosa novità: al posto dei s u g h i d i c a r n e , q u e s t a variante è caratterizzata da strati di pasta ricoperti da un pesto fresco e aromatico, ottenuto dal famoso basilico d e l l a r e g i o n e , i n s i e m e a i pinoli. Parmigiano-Reggia- no, pecorino, aglio e olio d'o- liva. Occasionalmente vengo- no aggiunti patate e fagiolini, conferendo una dimensione f r e s c a m a s a z i a n t e a u n a lasagna che è più leggera delle cugine a base di carne, ma mette in risalto i sapori freschi del Mediterraneo. In Sardegna, le lasa- gne ai carciofi riflettono il terreno accidentato e le tra- dizioni pastorali dell'isola: i carciofi, un alimento base della cucina sarda, sono i p r o t a g o n i s t i d i q u e s t a variante, spesso accompa- gnati da formaggio pecorino e talvolta da salsicce locali o agnello. I carciofi conferisco- no alle lasagne un sapore unico, leggermente dolce e ricco di nocciole, creando un piatto confortante e tipica- mente sardo. Infine, in Sici- lia, le lasagne al forno i n c o r p o r a n o i n g r e d i e n t i come melanzane, ricotta, uova sode e talvolta un ripie- no di carne macinata dolce e speziata. Questa versione parla della complessa storia d e l l ' i s o l a e d e l l e d i v e r s e influenze culinarie, tra cui quella araba, mentre l'inclu- sione di melanzane e ricotta è tipica della cucina siciliana. Ammettiamolo, le lasagne s o n o c o m e i l s u p e r e r o e " c o o l " d e i p i a t t i i t a l i a n i . Hanno una storia che risale ai tempi antichi e, come un camaleonte culinario, si rein- venta ogni pochi secoli. Dai s u o i a l b o r i i n G r e c i a e a Roma fino al suo splendore medievale, le lasagne sono state il "cool kid" nel menù italiano, molto prima che f o s s e i m p a s t a t a l a p r i m a pizza. LA BUONA TAVOLA RICETTE PIATTI TIPICI STORIE DI CUCINA Tutti conoscono le classiche lasagne alla bolognese (sopra), ma quasi ogni regione ha una propria versione del piatto (Photo: Sergii Koval/Dreamstime) Lasagne: dall'Antica Roma all'Italia moderna, sono il miglior comfort food!