Since 1908 the n.1 source of all things Italian featuring Italian news, culture, business and travel
Issue link: https://italoamericanodigital.uberflip.com/i/1513262
GIOVEDÌ 14 DICEMBRE 2023 www.italoamericano.org 42 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | NOTIZIE SPORTIVE CALCIO MOTORI ALTRI SPORT CAMPIONATO DI SERIE B CAMPIONATO DI SERIE A CAMPIONATO DI SERIE A CAMPIONATO DI SERIE B Obiettivo Serie A. La Juventus non molla. Può essere l'alternativa all'Inter? L 'Inter si sta sempre più delineando - per profondità d'organico e consapevolez- za dei propri mezzi - come la principale candidata alla vittoria del Campionato 23/24. Complici le incertezze del Milan, la rivolu- zione dl Napoli, la poca costanza della Lazio e l'involuzione tattica della Roma, sembra che la Juventus - favorita tra l'altro dall'esclusione stagionale dalle Coppe europee - possa delinearsi come l'alternativa più credibile ai Nerazzurri. LIMITI D'ORGANICO - Il dibattito sulla qualità dell'organi- co a disposizione di Allegri tiene banco da tempo. Le posizioni restano dicotomiche: c'è chi sostiene che, con gli uomini a disposizione, la Juventus dovreb- be vincere e convincere, ma ci sono anche 'addetti ai lavori' che reputano la rosa bianconera deci- samente lacunosa. La verità, come spesso accade in queste situazioni, sta probabilmente nel mezzo: l'organico juventino ha dei limiti in alcune posizioni chiave, ma complessivamente ha tutto per ben figurare in Serie A. A ben vedere, il reparto della Juve più in sofferenza è il centro- campo. Le disavventure di Pogba, l'involuzione di Paredes, il mancato salto di qualità di Locatelli e il calo (dopo un'anna- ta straordinaria) di Rabiot non possono essere compensati dal reintegro di McKennie (passato da esubero a titolare) o dall'affer- mazione di giovani promettenti (Miretti e Fagioli - prima dei guai con le scommesse di quest'ulti- mo - su tutti). In porta si va sul sicuro: Szczesny e Perin sono una delle migliori coppie del torneo. La difesa non vanterà nomi altiso- nanti (se si escludono Bremer e Danilo), ma schiera giocatori funzionali alla causa e con la giu- sta dose di 'fame', che gli con- sente di mettersi al servizio del dispendioso lavoro richiesto da Allegri. I fluidificanti del 3-5-2 sono tanti e consentono al tecnico rotazioni molto ampie, che sem- brano sempre inseguire i 'momenti di forma' di ogni sin- golo calciatore: pur senza 'feno- meni', la Juve riesce di volta in volta a schierare esterni in grande salute e fiducia. Sull'attacco, infine, il dibattito infuria. Chiesa è tra i calciatori più importanti, ma si continua a discutere sulla sua collocazione tattica ideale (quanto accentrato? Quanto vicino alla porta?). Vlahovic è croce e delizia del mondo bianconero: strapagato, fatica tornare la macchina da gol vista a Firenze. Crescono i dubbi sul suo spessore (non a caso, in estate, è parso che la Juve voles- se disfarsi di lui, puntando sull'e- sperienza di Lukaku e sulla capa- cità del belga di 'fare reparto' da solo), ma vanno anche considera- ti i tanti problemi fisici e il conte- sto tattico in cui è chiamato ad agire. Alle spalle di questo duo (ma spesso sono loro i preferiti di Allegri) ci sono Milik e Kean. Il primo è un jolly tecnico ed esper- to, che non sbaglia mai partita. Il secondo sembra aver ridotto le intemperanze e, per quanto non abbia ancora un congruo numero di reti nelle gambe, è sempre più determinante per la sua grande prestanza fisica. SOLIDITÀ COME PRIO- RITÀ - Nella ricerca spasmodica del risultato (come il mondo-Juve impone da sempre ai propri tesse- rati), Allegri ha cercato di valo- rizzare quanto più possibile le qualità dell'organico, partorendo un calcio che è lontanissimo dall'essere spettacolare, ma si sta sempre più rivelando efficace. La Juventus ha come priorità assoluta la solidità difensiva che - STEFANO CARNEVALI CONTINUA A PAG. 43