Since 1908 the n.1 source of all things Italian featuring Italian news, culture, business and travel
Issue link: https://italoamericanodigital.uberflip.com/i/1514370
www.italoamericano.org 11 L'Italo-Americano IN ITALIANO | GIOVEDÌ 11 GENNAIO 2024 HERITAGE MEMORIA IDENTITÀ STORIA RADICI A l c u n i a n n i f a , u n o s t u d i o h a r i v e l a t o u n a visione signifi- cativa del senso d i i d e n t i t à d e g l i i t a l i a n i , quando ha scoperto che con- s i d e r a n o l a l o r o l i n g u a come il fattore più cruciale c h e d e f i n i s c e l ' i d e n t i t à nazionale. L'essenza di questa rivela- zione sta nella scoperta di quanto una lingua sia colle- gata alla storia e alla cultura di un luogo e in che modo trasporta le storie, le tradi- zioni e le esperienze condivi- se della sua gente. Agisce come un'entità vivente, che respira e rispecchia la pro- gressione e i cambiamenti nelle norme sociali, nei valo- ri e nella memoria collettiva. Sappiamo tutti che l'ita- liano è una lingua parlata a livello globale, con circa 63- 65 milioni di parlanti nativi e circa 3 milioni di persone che la parlano come seconda lingua. La stragrande mag- g i o r a n z a d e g l i i t a l i a n i s i trova in Italia, dove è la lin- gua ufficiale; in Svizzera, l'i- taliano detiene lo status di u n a d e l l e q u a t t r o l i n g u e nazionali, ed è parlato prin- cipalmente nel Canton Tici- no e in alcune parti dei Gri- g i o n i . A l t r i P a e s i i n c u i l'italiano è una lingua uffi- ciale includono San Marino e Città del Vaticano. Al di là di queste regioni, ci sono comunità di lingua italiana s i g n i f i c a t i v e i n t u t t o i l mondo, soprattutto nei Paesi che hanno visto una notevo- le immigrazi o n e i t a l i a n a , inclusi gli Stati Uniti, non- ché Canada, Argentina, Bra- sile, Uruguay e Australia. Ma la nostra influenza lin- guistica si estende oltre que- ste nazioni, poiché è anche c o m u n e m e n t e s t u d i a t a e parlata come seconda lingua in vari paesi del Mediterra- neo e in alcune regioni afri- cane con legami storici con l'Italia, come l'Etiopia. Allora perché l'italiano è una lingua ufficiale della Svizzera? Ebbene, la sua presenza in questo splendi- do Stato alpino, soprattutto nelle sue regioni più meri- dionali, è storicamente lega- ta a una serie di migrazioni e scambi culturali tra i due Paesi. A partire dalla fine del XIX secolo, in particola- re tra il 1870 e il 1914, un n u m e r o s i g n i f i c a t i v o d i immigrati italiani si trasferì i n S v i z z e r a , s p i n t o d a u n trattato del 1868 che con- sentiva la libera circolazione e il domicilio. Questi immi- grati erano principalmente impegnati nella costruzione ferroviaria e in altri lavori non qualificati. L'immigra- z i o n e i t a l i a n a c o n t i n u ò a svolgere un ruolo nel merca- to del lavoro svizzero dopo la seconda guerra mondiale, ma nel 1948 un accordo tra I t a l i a e S v i z z e r a l i m i t ò i lavoratori italiani in Svizze- ra al lavoro stagionale e ne ridusse i movimenti. Questo accordo fu rivisto nel 1964, consentendo il ricongiungi- mento familiare, e mostran- do la crescente presenza e importanza della comunità italiana in Svizzera. A San Marino, lo status ufficiale della lingua è stret- t a m e n t e l e g a t o a i l e g a m i g e o g r a f i c i e c u l t u r a l i d e l microstato con il Belpaese: essendo uno Stato enclave i n t e r a m e n t e c i r c o n d a t o dall'Italia, San Marino con- divide naturalmente molti aspetti culturali e linguistici con il suo vicino più grande. Nella Città del Vaticano, situata all'interno di Roma, l'italiano funziona come lin- gua ufficiale de facto; que- sto utilizzo è in gran parte pratico, data la posizione incorporata della Città del Vaticano all'interno della capitale italiana e la neces- sità che le attività ammini- strative, legali e cerimoniali quotidiane siano condotte in u n a l i n g u a a m p i a m e n t e compresa nel suo ambiente immediato. Mentre il latino rimane la lingua ufficiale della Santa Sede, giurisdi- zione della Chiesa cattolica a R o m a , l ' i t a l i a n o è p i ù comunemente usato per le funzioni quotidiane dello Stato. Non dobbiamo dimenti- care che l'italiano è parlato anche in alcune parti della Slovenia e della Croazia, soprattutto a causa di eventi storici e cambiamenti terri- toriali avvenuti nella regio- ne. Per secoli queste zone fecero parte della Repub- b l i c a d i V e n e z i a e p o i d e l l ' I m p e r o A u s t r o - Ungarico, dove l'italiano era una lingua amministra- tiva e culturale significativa. Dopo la prima guerra mon- diale l'Istria divenne parte dell'Italia, diffondendo ulte- riormente la lingua italiana nella zona. Sebbene da allo- ra i confini nazionali siano cambiati, la lingua italiana rimane un'eredità in questi luoghi, riconosciuta per il s u o s i g n i f i c a t o s t o r i c o e mantenuta dalle comunità di lingua italiana. Spostiamoci oltreoceano e vediamo chi parla italiano negli Usa, perché e dove. S e c o n d o g l i u l t i m i d a t i disponibili, circa 709.000 persone negli Stati Uniti parlano italiano a casa. Que- sto dato riflette la presenza di una significativa comu- n i t à i t a l o - a m e r i c a n a , particolarmente concentrata i n S t a t i c o m e N e w Y o r k , Connecticut e New Jersey. La lingua italiana negli Stati Uniti è in gran parte attri- buita alle ondate di immi- grati arrivati tra la fine del XIX e l'inizio del XX secolo, così come alle nuove ondate di immigrazione moderna che hanno caratterizzato gli ultimi due decenni. Trovare il numero preciso dei parlanti italiano sulla Costa occidentale degli Stati Uniti è impegnativo, poiché i dati dettagliati sulla lingua Stato per Stato spes- so non si riducono a questo livello di dettaglio. Tuttavia, possiamo farcene un'idea approssimativa osservando le percentuali della popola- zione italo-americana negli Stati della costa occidentale: i n C a l i f o r n i a , c i r c a i l 3,58% della popolazione ha origini italiane, che si tradu- cono in 1.388.956 individui (il secondo numero più alto d i i t a l o - a m e r i c a n i i n u n Stato, dopo New York); in Oregon la percentuale è di circa il 3,67% e a Washing- ton è di circa il 3,2%. Sebbene queste cifre ci diano un'idea delle dimen- sioni della comunità italo- americana, non si traducono d i r e t t a m e n t e n e l n u m e r o dei parlanti italiano, poiché non tutti gli individui di ori- gine italiana parlano neces- sariamente la lingua. Sfor- tunatamente, il numero di persone che parlano italiano negli Stati Uniti ha visto un calo nel corso degli anni, in parte a causa del naturale processo di assimilazione avvenuto per generazioni nelle comunità di immigrati. Ma questo dovrebbe essere a r g o m e n t o d i u n a r t i c o l o completamente diverso... diciamo solo che L'Italo A m e r i c a n o , c o n l a s u a attenzione alla lingua italia- na e la sua difesa dell'ap- prendimento delle lingue a tutte le età, ha cercato di fare la sua parte per garanti- re che sempre più membri della nostra comunità conti- nuino a parlare – o impari- no a parlare! - la nostra bel- lissima lingua. L a l i n g u a è p i ù d i u n o strumento di comunicazio- ne, è una parte fondamenta- le dell'identità per molti in tutto il mondo. Negli Stati Uniti, l'italiano è parte inte- grante del patrimonio loca- le, grazie alla storia dell'im- migrazione italiana, mentre in luoghi come la Svizzera e micro-Stati come San Mari- no e Città del Vaticano è una lingua ufficiale per ragioni s t o r i c h e , g e o g r a f i c h e , e r a g i o n i p r a t i c h e . F o r s e a n c o r a p i ù i m p o r t a n t e , ovunque sia parlato, l'italia- no non solo collega regioni diverse, ma unisce anche comunità con storie e cultu- re condivise, sia che si trovi- no in Italia o siano sparse in tutto il mondo. Sulle tracce della lingua italiana oltre i confini e le culture Negli Stati Uniti, ci sono quasi 800,000 persone che parlano Italiano (Photo: Nborzova/Dreamstime)