L'Italo-Americano

italoamericano-digital-1-11-2024

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31 GIOVEDÌ 11 GENNAIO 2024 www.italoamericano.org L'Italo-Americano IN ITALIANO | L a grande ondata di immigrati ita- liani negli Stati Uniti iniziò nel 1880 e durò fino al 1920. Più di quattro milio- ni di italiani intrapresero il viaggio, di cui circa il 75% si stabilì nelle città della costa orientale. Un piccolo contingente si diresse verso il Pacifico nor- d o c c i d e n t a l e . S p e s s o n o n qualificati o incapaci di par- lare la lingua, accettavano qualunque lavoro trovasse- ro: dallo scavare fossati e versare cemento, all'estra- zione di carbone, alla posa di binari ferroviari. Per facilita- re la transizione, si stabiliro- no in comunità con altri ita- l i a n i d e l l a l o r o c i t t à o regione natale. Qui potevano parlare il loro dialetto nati- vo, trovare cibi che sembra- vano riconoscibili e accedere a una rete di amici per assi- curarsi un alloggio o un lavo- ro. Nel 1910, nello Stato di W a s h i n g t o n v i v e v a m e n o d e l l ' 1 % d e g l i i t a l i a n i c h e vivevano in America. Seattle a v e v a l a p o p o l a z i o n e p i ù numerosa dello Stato: quasi 3.500 italiani. Anche l'Ore- gon e l'Idaho accettarono la loro quota di immigrati ita- liani, principalmente nelle comunità di taglialegna e minerarie. Oggi ci sono più di 300.000 italoamericani a W a s h i n g t o n , O r e g o n e Idaho. Un nuovo libro, Italians in the Pacific Northwest, celebra le storie di questi individui e i loro numerosi c o n t r i b u t i . P u b b l i c a t o d a A r c a d i a P u b l i s h i n g c o m e parte del marchio Images of America, il libro si basa su f o t o g r a f i e d ' a r c h i v i o e d i famiglia, storie personali e cimeli e si concentra sugli immigrati italiani arrivati a Washington, Oregon e Idaho tra il 1880 e il 1950. L'autrice del libro, Tessa Floreano, nata in Canada, si è ispirata alla storia della sua famiglia. Suo padre è nato a San Daniele del Friu- li, nella regione nordorienta- le italiana del Friuli-Venezia Giulia. "Mio padre si trasferì a Toronto negli anni '50 e poi a Vancouver, che consi- dero casa", ha detto. "Aveva circa 20 anni e aveva deciso che la vita in Italia in quel momento non gli avrebbe offerto il futuro che deside- rava. Dopo aver vissuto in Canada per sei anni, aveva g u a d a g n a t o a b b a s t a n z a soldi per tornare in Italia dove un sensale lo ha messo con una donna del posto. È così che ha conosciuto mia madre". Quando suo padre morì nel 2009, Floreano si rese conto che una porta sul suo passato si era chiusa. Suo p a d r e n o n e r a p i ù l ì p e r rispondere alle sue doman- de o raccontare le storie che amava ascoltare. "Questo mi ha messo su un percorso", ha detto. "Ho iniziato a fare ricerche sui miei genitori e s u l l a s t o r i a d e l l a n o s t r a famiglia. Sono riuscita a far risalire la famiglia di mio padre al 1710 e quella di mia madre al 1640 – e non ho ancora finito!" Anche la nonna paterna e i fratelli di suo padre si tra- sferirono in Nord America, ma la famiglia di sua madre rimase in Italia. "Ho tra- scorso una parte di ciascuno degli ultimi dieci anni visi- t a n d o l a f a m i g l i a d i m i a madre in Italia", ha detto. "Con l'aiuto dei miei paren- t i , h o f a t t o u n b e l p o ' d i ricerche". La prima lingua dei suoi genitori era il friulano, par- lato anche da Floreano. "Il friulano è un dialetto antico e una delle tre lingue protet- te rimaste in Italia; le altre due sono il sardo e il sicilia- no. Quando vado a trovare i miei cugini nel Nord Italia, la gente è così sorpresa che io possa parlare friulano". Floreano è stata attratta dalla scrittura sin dalla tene- ra età. In prima media par- t e c i p ò a u n c o n c o r s o p e r scrivere un romanzo rosa; il s u o l a v o r o r i c e v e t t e u n a m e n z i o n e d ' o n o r e i n u n a rivista femminile nazionale canadese. Incerta se scrivere a tempo pieno, ha consegui- to una laurea in economia e ha trascorso circa 10 anni nel settore degli investimen- ti a Vancouver, in Canada. Su un sito di incontri online, ha incontrato un americano che in seguito è diventato suo marito. Dopo il matri- monio nel 1999, si è trasferi- ta a Seattle e ha iniziato una carriera da scrittrice tecnica. Il suo primo libro pubbli- cato è stato un'opera di nar- r a t i v a s t o r i c a . C h i a m a t o S l a i n O v e r S p u m o n i , è a m b i e n t a t o n e l l a G r a d o degli anni '20, una cittadina balneare dell'Italia setten- trionale, e combina omici- dio, romanticismo e gelato. Sempre in tema di cibo, uno d e i r a c c o n t i d i F l o r e a n o , Sfogliatelle, è apparso nel- l'antologia The Bread Also Rises, pubblicata dalla Wri- ters Cooperative of the Paci- fic Northwest. Ogni storia della raccolta è seguita da una gustosa ricetta per un cibo o una bevanda menzio- nata nella narrazione. I t a l i a n s i n t h e P a c i f i c Northwest è al di fuori del g e n e r e i m m a g i n a r i o m a parla dell'interesse di Flo- reano per la storia della sua famiglia e della comunità. "Grazie a tutte le ricerche che avevo fatto, sentivo di p o t e r a f f r o n t a r e q u e s t o argomento in modo accura- to, me ne ero appassionata", ha detto. "E la storia degli immigrati italiani è anche la m i a s t o r i a . I o s t e s s a n o n sono nata negli Stati Uniti ma mi sono trasferita qui più tardi nella vita". Nel luglio 2022, ha pre- s e n t a t o u n a p r o p o s t a a d A r c a d i a P u b l i s h i n g d e l i - neando il concetto del suo libro. L'editore ha risposto r a p i d a m e n t e e p o i s i è cominciato a correre. Flo- reano ha dovuto completare l a s u a r i c e r c a , s c r i v e r e i l testo, trovare e scansionare foto – molte delle quali ine- dite – e organizzare il mate- riale in un insieme interes- s a n t e e c o e s o . U n a b o z z a completa era prevista per marzo 2023. "Ho dedicato dalle 50 alle 60 ore settima- nali a questo progetto", ha a f f e r m a t o F l o r e a n o . " H o viaggiato, ho scansionato foto, ho guardato scatole di d o c u m e n t i e m a t e r i a l i d i ricerca e ho intervistato ita- loamericani di persona, al telefono e virtualmente". Il libro di 128 pagine con- tiene 220 foto e mette in evidenza circa 81 persone. Molti degli italiani presenti h a n n o a v v i a t o p i c c o l e imprese a conduzione fami- liare che si sono evolute in marchi di successo del 21° secolo, come Oberto Sausa- g e e D e L a u r e n t i F o o d & Wine. Altri individui hanno dato contributi alle arti, alla s c i e n z a , a l l a m e d i c i n a o all'agricoltura. Quest'autunno, Floreano ha viaggiato in tutta l'area dei tre Stati per un tour del l i b r o , v i s i t a n d o i c l u b , l e librerie e le biblioteche ita- liane locali. Il libro è stato selezionato per il Nellie Bly Award per la saggistica gior- n a l i s t i c a n e l l ' a m b i t o d e i Chanticleer International Book Awards. Nel libro di Tessa Floreano si parla anche di Pete DeLaurenti, proprietario del famoso DeLaurenti's al Pike Place Market (Photo: Pike Place Market PDA). U n o s g u a r d o p i t t o r i c o a g l i i t a l i a n i d e l Pacifico nordoccidentale LA COMUNITÀ DI SEATTLE

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