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www.italoamericano.org 11 L'Italo-Americano IN ITALIANO | GIOVEDÌ 25 GENNAIO 2024 P ensa alla cupola del Brunelleschi, a Firenze, pensa al suo colore... quel ricco, bel- l i s s i m o r o s s o - a r a n c i o n e , così vibrante e pulito, così vivido contro il cielo azzurro in una tersa giornata inver- nale. Ebbene quel colore è tutto merito della terracot- ta dell'Impruneta. Impruneta, situata nella pittoresca Toscana, più pre- cisamente nella regione del C h i a n t i , s i t r o v a a s o l e 9 miglia a sud di Firenze ed è nota per la bellezza paesag- gistica e culturale. Con la sua architettura medievale, la città è un luogo incante- vole dove trascorrere un po' di tempo godendosi la tran- q u i l l i t à d e l l a c a m p a g n a prima di avventurarsi nelle strade molto più affollate di Firenze. La storia della terra- cotta imprunetina Ovviamente Impruneta è conosciuta soprattutto per la terracotta. La ceramica loca- le racconta una storia seco- lare di artigianato ed evolu- z i o n e c u l t u r a l e , l e p r i m e attestazioni di lavorazione della ceramica si trovano in un documento del 1098, che m e n z i o n a l a p r e s e n z a d i c e r a m i s t i n e l t e r r i t o r i o imprunetino. All'inizio del XIV secolo, una corporazio- ne locale riuniva già artigia- ni locali specializzati nella produzione di vasi e broc- che. Questa corporazione ebbe un ruolo fondamentale nella tutela e nella regola- mentazione della produzio- ne della terracotta, come t e s t i m o n i a l a r i c c a d o c u - mentazione proveniente dal- l'Archivio comunale e par- r o c c h i a l e d i I m p r u n e t a , n o n c h é d a l l ' A r c h i v i o d i S t a t o d i F i r e n z e . Q u e s t i documenti rivelano come, a partire dal XV secolo, la pro- d u z i o n e d e l l a t e r r a c o t t a a b b i a p l a s m a t o i n m o d o significativo sia l'economia c h e l a v i t a s o c i a l e d e l l a regione, diventando un ele- mento caratterizzante della sua cultura unica. All'inizio del XV secolo, F i l i p p o B r u n e l l e s c h i scelse la terracotta dell'Im- p r u n e t a p e r c o s t r u i r e l a cupola della cattedrale di S a n t a M a r i a d e l F i o r e a Firenze: riconobbe che la combinazione di robustezza e leggerezza del materiale era essenziale per la volta non sostenuta della cupola. I suoi standard molto elevati richiedevano mattoni perfet- ti da parte degli artigiani imprunetini, portando allo s v i l u p p o d i t e c n i c h e e miscele specializzate che si distinsero da quelle utilizza- te dai ceramisti di altre zone e per altre strutture fiorenti- ne dell'epoca. Nei secoli suc- c e s s i v i , s o p r a t t u t t o n e l XVIII secolo, il fiorire della produzione della terracotta a Impruneta diede origine a diverse dinastie di fornaci tra cui le famiglie Casini, Falciani, Vantini, Soderi, Vanni, Ricceri e Agresti. Il XVIII secolo vide anche l'a- bolizione della tassa sull'ar- gilla da parte di Leopoldo II di Toscana, con conseguente boom della produzione di laterizi che, insieme alle tra- sformazioni urbanistiche di Firenze in questo periodo, diedero ulteriore impulso alla prosperità della lavora- zione della terracotta. L'avvento dei secoli XIX e XX segnò l'introduzione di p r o c e s s i i n d u s t r i a l i n e l l a lavorazione della terracotta, che consentirono produzioni su larga scala, soprattutto di materiali da costruzione. Oggi la produzione del cotto i m p r u n e t i n o s i d i v i d e i n industriale e artigianale: nel primo caso si concentra su pavimenti in cotto di alta qualità e altri manufatti, nel secondo si producono deco- razioni per interni e orna- menti da giardino, oppure si restaurano pezzi antichi uti- l i z z a n d o e s c l u s i v a m e n t e metodi manuali tradizionali e r i c o r r e n d o i n m i n i m a parte a lavorazioni meccani- che. L'ingrediente fonda- mentale, l'argilla Gale- stro La chiave del cotto di alta qualità di Impruneta risiede nell'argilla di Galestro, nota per le sue eccezionali q u a l i t à . Q u e s t a a r g i l l a è celebre per il ricco contenu- to di minerali, che conferi- sce durata e resistenza ai prodotti in terracotta. La s u a n o t e v o l e p l a s t i c i t à e malleabilità consentono agli artigiani di modellarla in v a r i d i s e g n i , r e n d e n d o l a perfetta per lavori ceramici sia funzionali che decorativi. Una delle sue caratteristiche più distintive è la resistenza alle temperature gelide, attribuita al suo alto conte- nuto granitico. Questa carat- t e r i s t i c a g a r a n t i s c e c h e i prodotti in terracotta realiz- zati con essa possano resi- stere a condizioni atmosferi- che avverse, soprattutto in ambienti esterni. L'argilla Galestro è versatile, il che significa che può essere uti- lizzata per realizzare un'am- pia gamma di prodotti cera- mici, da oggetti pratici come tegole e contenitori per la conservazione a opere d'arte ornamentali. E non dovrem- mo dimenticare che l'argilla Galestro non solo contribui- sce alle caratteristiche fisi- c h e d e i p r o d o t t i f i n i t i i n ceramica, che offre loro una c o n s i s t e n z a e u n c o l o r e unici, ma possiede anche un immenso valore culturale e artistico. La ceramica imprune- tina oggi Come abbiamo detto, l'ar- tigianato della terracotta a Impruneta si è evoluto nel corso dei secoli, ma ha con- servato i suoi metodi di pro- duzione antichissimi. L'ar- gilla cruda viene lavorata utilizzando queste tecniche tradizionali e poi cotta nei forni, proprio come si faceva secoli fa. La rinomata qua- lità della terracotta dell'Im- pruneta è particolarmente evidente negli ornamenti da g i a r d i n o e n e l l e f i o r i e r e , celebrati per la durabilità e l'eleganza che si integrano perfettamente negli ambien- ti esterni. Questi pezzi, gra- zie all'argilla Galestro, sono in grado di resistere a condi- zioni atmosferiche avverse, quindi sono belli e funziona- li allo stesso tempo. Quando si tratta di archi- t e t t u r a , l a c e r a m i c a d i Impruneta è la scelta prefe- rita per le tegole - beh, se sono state abbastanza buone da soddisfare Brunelleschi... - e per le facciate decorative, grazie alla natura durevole e alla bellezza classica. Ma è anche una scelta popolare per la decorazione d'interni, dove oggetti come vasi e cio- tole possono aggiungere un t o c c o d i f a s c i n o r u s t i c o toscano alle case e alle aree pubbliche. Gli artigiani loca- li continuano a sostenere la tradizione della realizzazio- n e d i p e z z i a r t i g i a n a l i s u misura, dimostrando un mix di creatività e abilità: questi pezzi personalizzati, sia per uso funzionale che per scopi decorativi, incarnano l'es- senza del ricco patrimonio di terracotta di Impruneta, che viene attentamente pre- servato attraverso metodi di p r o d u z i o n e t r a d i z i o n a l e abbracciando tocchi moder- ni dove necessario. Come brevemente accen- nato in precedenza, la terra- cotta imprunetina viene uti- lizzata anche per progetti di restauro, in particolare per quelli che riguardano la con- servazione del patrimonio architettonico di edifici sto- rici. È importante notare che la vera ceramica impruneti- na viene prodotta nel comu- ne di Impruneta e, sebbene anche altre ceramiche nelle zone circostanti utilizzino l'argilla Galestro, non tutte possono fregiarsi dell'eti- c h e t t a " I m p r u n e t a " . L a reputazione della terracotta dell'Impruneta, costruita su generazioni di superbo arti- gianato, ne ha fatto davvero un prodotto ricercato nel mondo del garden design e dell'arredamento della casa, quindi attenzione alle imita- zioni! La tradizione toscana della ceramica imprunetina Statue in terracotta imprunetina (Photo: William Hammer/Shutterstock) e, in basso a sinistra, una veduta delle cam- pagne intorno a Impruneta (Photo: Photo: bizzarradesign/Dreamstime) IMPRESA ITALIA ECONOMIA AFFARI AZIENDE