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19 GIOVEDÌ 8 FEBBRAIO 2024 www.italoamericano.org L'Italo-Americano IN ITALIANO | C amminando per l e t r a n q u i l l e strade in pietra di Lucignano, è f a c i l e c a p i r e perché è stato inserito fra i b o r g h i p i ù b e l l i d ' I t a l i a . Questo piccolo borgo fortifi- cato in Toscana, non lontano d a A r e z z o , è f a m o s o n o n solo per il suo significato culturale e storico ma anche per l'impegno nel preservare e promuovere uno stile di vita autentico. L'iniziativa dei Borghi più Belli d'Italia, è stata avviata nel 2001 per preser- vare e mantenere i borghi c h e e s e m p l i f i c a n o u n o s t r a o r d i n a r i o p a t r i m o n i o storico e culturale. Nel 2023 i comuni di questo tipo in Italia erano 349, di cui 29 in Toscana, tra cui Lucignano. Ognuno ha caratteristiche uniche. Le strade e le mura splen- d i d a m e n t e c o n s e r v a t e d i L u c i g n a n o r i s a l g o n o a l Medioevo, quando il borgo occupava una posizione stra- tegica sulla strada principale tra Siena e Arezzo. Ma la sua storia va ben oltre: Lucigna- no risale all'epoca etrusca. Il nome attuale si dice derivi d a u n a f a m i g l i a r o m a n a chiamata Licini che possede- va vasti appezzamenti di ter- reno fuori dall'abitato. Ma strade affascinanti e mura fortificate sono comu- ni in tutta Italia. Cosa rende Lucignano così speciale? Il borgo offre uno degli esempi più straordinari ed intatti di u r b a n i s t i c a c o n c e n t r i c a medievale. Viste dall'alto, le v i e d e l p a e s e s i s n o d a n o attorno ad un nucleo centra- le, una sorta di labirinto cir- colare. Queste "circonvalla- zioni" conducono al cuore del paese e al suo punto più alto, Piazza del Tribunale. Durante il Medioevo, l'a- n e l l o e s t e r n o d i s t r a d e e vicoli, quello più vulnerabile e d e s p o s t o a g l i a t t a c c h i , ospitava braccianti, piccoli negozianti e artigiani. Il cer- chio concentrico interno, che si trovava su un terreno più elevato e offriva maggio- re protezione, ospitava i ric- c h i . A n c o r a o g g i è f a c i l e individuare le distinzioni tra i quartieri esterni ("poveri") e quelli interni ("ricchi"). Infatti la Via Roma di Luci- gnano si chiamava Via dei Poveri. Nel 1300, sotto il dominio di Siena, Lucignano fu forti- ficata con mura e torri in pietra e mattoni. Rimangono tre porte: Porta S. Giusto, Porta S. Giovanni e Porta Murata. Nel 1370, quando la città fu posta sotto il domi- nio di Firenze, addossata alla cinta muraria della città, come ulteriore fortificazio- ne, fu costruita la Rocca, for- tezza attribuita all'architetto Bartolo Bartoli. Nell'anello concentrico interno al centro del paese si trova la piazza principale di Lucignano, Piazza del Tribu- nale. Lì i visitatori troveran- no tre suggestivi edifici cia- s c u n o m e r i t e v o l e d i u n a visita: la Chiesa di San Fran- cesco, la Collegiata di San Michele Arcangelo e il Palaz- z o C o m u n a l e , o P a l a z z o C o m u n a l e , c h e o s p i t a u n museo e gli uffici comunali della città. La Chiesa di San France- sco, iniziata nel 1248, è facil- mente riconoscibile per la sua caratteristica facciata gotica in travertino e arena- ria locale, uno stile chiara- m e n t e i n f l u e n z a t o d a l l a città-stato di Siena. Presenta un bel portale in travertino e un rosone in arenaria. G l i a f f r e s c h i a d o r n a n o l'interno della chiesa, tra cui i l f a m o s o T r i o n f o d e l l a Morte dell'artista Bartolo di Fredi. Questo affresco del XIV secolo mostra la figura muscolosa e robusta della M o r t e a c a v a l c i o n i d i u n cavallo al galoppo, che bran- disce arco e frecce con una falce infilata nella cintura. Il suo cavallo nero calpesta le anime morte sotto le zampe mentre la Morte prende di mira un gruppo di giovani nobili, che sono a loro volta a caccia. Dietro la Morte ci sono diversi individui malati e infermi, che implorano di e s s e r e l i b e r a t i d a l l e l o r o miserabili vite. La figura di C r i s t o s o v r i n t e n d e a l l a drammatica scena sottostan- te mentre invita i fedeli a meditare sulla vita e sulla morte. S u l l a t o o p p o s t o d e l l a piazza si trova la Collegiata di San Michele Arcangelo in stile rinascimentale. La chie- sa originaria fu distrutta da un fulmine durante un vio- lento temporale nel 1556. Quando fu ricostruita nel 1700, la chiesa incorporò u n a s c a l i n a t a a n t e r i o r e esterna il cui caratteristico stile ellittico rispecchia la pianta circolare delle strade del paese. Il municipio, costruito nel XIII secolo, ospita il museo civico, che espone alcuni dei tesori del Medioevo e del Rinascimento di Lucignano, tra cui opere d'arte e affre- schi. La sua opera più nota è l'Albero della Vita dorato e ingioiellato. Alto quasi un metro, l'albero incorpora rami di corallo, smalti tra- slucidi, cristalli di rocca e altri elementi decorativi. Ini- ziato nel 1350 e completato più di un secolo dopo, l'albe- ro presenta medaglioni cir- colari appesi ai rami che un tempo contenevano sacre reliquie. Nel 1914 questo magnifico manufatto fu rubato e ritro- vato tre anni dopo in una grotta, smontato e danneg- giato. Gli autori del reato non furono mai catturati. È stato restaurato e messo in mostra. Sebbene questo tipo di manufatto religioso fosse a b b a s t a n z a c o m u n e n e i tempi antichi, sono rimasti pochi esempi. L'Albero della Vita di Lucignano è notevole per dimensioni, complessità e imponenza. Cos'è una piccola città in I t a l i a s e n z a u n f e s t i v a l ? Lucignano non fa eccezione. O g n i m a g g i o L u c i g n a n o celebra l'arrivo dell'estate con una festa dei fiori, chia- mata la Maggiolata. Per circa 10 giorni, la città si r i e m p i e d i f i o r i , l u n g o l e strade del villaggio e i vicoli stretti, in cima a balconi e archi privati. È la festa più importante dell'anno per i 3.500 abitanti della città e si tiene quasi tutti gli anni dal 1937. Durante la Maggiolata, le quattro contrade di Lucigna- no allestiscono carri fioriti che vengono portati per le s t r a d e a c c o m p a g n a t i d a carri agricoli, bande musica- li e gruppi folkloristici pro- venienti da tutta Italia. Ogni carro compete per l'onore di essere nominato il carro più bello dell'anno, vincendo il p r e m i o G o l d e n G r i f f i n . Durante la Maggiolata i visi- t a t o r i p o t r a n n o g o d e r s i i festeggiamenti e assaggiare alcune specialità della cuci- na locale, come i pici (la spe- cialità di pasta locale), le bruschette, la panzanella e la carne chianina. Luoghi di i n t e r e s s e n e l l e v i c i n a n z e c o m p r e n d o n o C o r t o n a , Castiglion Fiorentino e Arez- zo. Lucignano: la perla della Valdichiana GRAND TOUR VIAGGI ITINERARI TERRITORIO Le meravigliose campagne intorno a Lucignano (Photo: Fabio Migliorucci/Dreamstime) e, in basso a sinistra, un dettaglio dell'affresco rinascimentale Il Trionfo della Morte, all'interno della chiesa di San Francesco (Photo: Rita Cipalla)