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GIOVEDÌ 8 FEBBRAIO 2024 www.italoamericano.org 34 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | SOCIETÀ & ATTUALITÀ CRONACHE NOVITÀ EVENTI E' l'anno per tornare a casa: l'Italia aspetta i 'turisti delle radici' Turisti in visita a Capri (© Eugenesergeev | Dreamstime.com) I l cinema italiano perde Sandra Milo, musa e amante di Fellini, morta a 90 anni. Pseudonimo di Salvatrice Elena Greco, nata a Tunisi l'11 marzo 1933, aveva una filmografia di assoluto rispetto. Fra le attrici più popolari, lavorò con i più grandi scrivendo un pezzo della storia del grande schermo: da Roberto Rossellini ad Antonio Pietrangeli, da Sergio Corbucci a Federico Fellini, da Luigi Zampa a Dino Risi, da Luciano Salce a Duccio Tessari, da Pupi Avati a Gabriele Salvatores fino a Gabriele Muccino, solo per citar- ne alcuni. Il primo ruolo importante nel 1959 con 'Il generale Della Rovere' e la regia di Roberto Rossellini, in cui interpretava il ruolo di una prostituta al fianco di Vittorio De Sica. È stata poi protagonista con Eduardo De Filippo, Vittorio Gassman e Marcello Mastroianni nel film 'Fantasmi a Roma' di Pietrangeli. Nel 1962 tornò al cinema con 'Il giorno più corto' di Sergio Corbucci, dove recitò con Toto', Eduardo e Peppino De Filippo, Jean-Paul Belmondo, Ugo Addio a Sandra Milo, musa di Fellini in 8 1/2 " Il 2024 sarà l'anno del Turismo delle Radici. Gli italiani tornano nel Paese dei loro nonni per riscoprire la terra d'origine, le tradizioni, degustare la cucina". A dirlo è stato Luigi Vignali, direttore generale per gli Italiani all'estero del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, a Milano, in occasione della Bit - Borsa Internazionale del Turismo. Un segmento di turi- smo preciso e con un flusso in costante aumento. Un aumento che necessita di investimenti: "È un trend in crescita: per questo - ha spiegato il direttore generale- è nata una rete di 20 coordinatori regionali ed è stata progettata Italea, un nome in inglese che suonerà Italia, come in un gioco di parole". Si tratta di una piat- taforma multimediale in cui ver- ranno riversati tutti i contenuti per i turisti delle radici che ver- ranno guidati attraverso questa piattaforma nel loro viaggio nelle 20 regioni. Vignali ha ricordato che i turisti delle radici avranno la possibilità di usufruire dei benefici di Italea Card, che darà l'opportunità di ottenere sconti, agevolazioni e servizi dai partner del progetto. Tognazzi e Aldo Fabrizi. Cruciale l'incontro con Fellini che la rese protagonista di due capolavori: 8½ del 1963 e Giulietta degli spiriti del 1965. Rivelò lei stessa di essere stata per diciassette anni amante di Federico Fellini. Nella movi- mentata vita sentimentale, si sposò nel 1948, a 15 anni, con il marchese Cesare Rodighiero ma il matrimonio durò appena 21 giorni, ebbe una relazione di 11 anni con il produttore greco Moris Ergas (da cui nacque Deborah) che la fece debuttare con Rossellini e Pietrangeli per arrivare all'unione con Ottavio De Lollis (da cui ha avuto Ciro e Azzurra). Negli anni '80 ebbe un legame sentimentale molto forte con il socialista Bettino Craxi, allora leader del Psi. Di questa vita a contatto col mondo politi- co, destinato a essere spazzato via da Tangentopoli, ne scrisse in un libro pubblicato nel 1993 dove raccontò i retroscena di qualche decennio di vita pubbli- ca italiana. "Ho voluto parlare di un'Italia di corruzione, di corrot- ti e di corruttori, perché ho inter- pretato il doppio ruolo". Funerali in casa Savoia: scomparso il figlio dell'ultimo re d'Italia E ' morto Vittorio Emanuele di Savoia, figlio dell'ulti- mo re d'Italia, Umberto II, e della regina Maria Josè. Il 12 febbraio avrebbe compiuto 87 anni. Dopo i funerali nel Duomo di Torino, tumulazione nella Cripta Reale nella Basilica di Superga, luogo di sepoltura della tradizione sabauda. Alla nascita nel 1937, oltre ai nomi di Vittorio Emanuele Alberto, Carlo Teodoro Umberto Bonifacio Amedeo Damiano Bernardino Gennaro Maria, rice- vette dal nonno il titolo di princi- pe di Napoli, come d'uso in Casa Savoia per i principi ereditari e loro primogeniti in alternanza con quello storico di principe di Piemonte, allora attribuito al padre Umberto, in quel momento erede al trono. In Italia restò poco: a 6 anni, nel giorno dell'ar- mistizio dell'8 settembre del '43, partì da Roma e, dopo il referen- dum del 1946 che sancì la vitto- ria della Repubblica, visse in esi- lio. Ci rimase fino al 2003, quan- do fu cancellata la disposizione che vietava il rientro dei discen- denti maschi di casa Savoia in Italia. Basilica di Superga (Ph© Massimo Parisi | Dreamstime.com) C resce il numero degli immigrati che arrivano in Italia, ma aumenta anche il numero degli italiani residenti all'estero, che sono ormai più di 6,1 milioni. Se si dovessero para- gonare a una regione italiana sarebbero l'equivalente della popolazione della Lombardia. Al 31 dicembre 2023 gli ita- liani residenti all'estero erano 6.134.100, con un aumento di 200.682 persone in più rispetto all'anno precedente. La maggior parte di loro risiede in Europa: 3.329.920 nell'elenco aggiorna- to, 80.109 in più rispetto ai dati dello scorso anno; segue l'America meridionale, con 1.956.648 presenze, 97.294 in più; al terzo posto l'America set- tentrionale e centrale, con 531.434 residenti e un incremen- to di 16.264 connazionali; chiude l'Africa, Asia, Oceania e Antartide con 316.098, con 7.015 presenze in più. Il dato è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale con il decreto del Ministero dell'Interno che, di concerto con la Farnesina e con il Ministero della Giustizia, ogni anno pubblica il numero dei cit- tadini italiani residenti all'estero, sulla base dei dati dell'elenco aggiornato, riferiti al 31 dicem- bre dell'anno precedente, come stabilito dall'articolo 7, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica 2 aprile 2003, n. 104, cioè dal regolamento di attuazione della Legge Tremaglia (549/2001) sul voto all'estero. La presenza degli italiani all'estero è cresciuta stabilmente dal 2006 a oggi del +91%. In base anche alle stime della XVIII edizione del "Rapporto Italiani nel mondo" della Fondazione Migrantes, circa il 46,5% è di origine meridionale (il 15,9% delle sole Isole), il 37,8% del Nord (il 19,1% del Nord Ovest) e il 15,8% del Centro. Al contrario di quanto avviene in Italia, inoltre, la comunità all'estero è sempre più giovane. Crescono infatti le clas- si di età di giovani, giovani adul- ti e adulti maturi: il 23,2% (oltre 1,3 milioni) ha tra i 35 e i 49 anni; il 21,7% (più di 1,2 milio- ni) ha tra i 18 e i 34 anni. La Sicilia è la principale regione d'origine (oltre 815 mila). Seguono la Lombardia (quasi 611 mila), la Campania (+548 mila), il Veneto (+526 mila) e il Lazio (quasi 502 mila). Il 48,2% degli immigrati mè donna (oltre 2,8 milioni). All'estero sempre più italiani: oggi 6,1 milioni