L'Italo-Americano

17 GIOVEDÌ 22 FEBBRAIO 2024 www.italoamericano.org L'Italo-Americano IN ITALIANO | D ite ad alta voce il titolo e ogni i t a l i a n o p e n - s e r à s u b i t o a l l e p o p o l a r i campagne pubblicitarie degli anni '80 e '90, che videro R a f f a e l l a C a r r à p r i m a e Lorella Cuccarini poi, soste- nere in tv le cucine Scavo- lini. Iconico! I l v i a g g i o d i S c a v o l i n i , però, è iniziato molto prima, da un piccolo laboratorio artigianale a Pesaro che ha portato l'azienda a diventare un'icona globale dell'eccel- lenza del design italiano. Fondata nel 1961 da Valter ed Elvino Scavolini, l'a- zienda inizialmente si è con- centrata sui mobili da cuci- na, incorporando nella sua filosofia principale il ruolo centrale della cucina nella casa come centro di calore, creatività e vita familiare. Fin dalla sua nascita, Sca- volini si è dedicata a una triade di valori: qualità, i n n o v a z i o n e e d e s i g n distintivo. Nei suoi primi anni, Scavolini ha introdotto nel mercato italiano le cuci- ne modulari, una mossa che non solo ha soddisfatto le m u t e v o l i e s i g e n z e d e l l e famiglie moderne in termini di flessibilità ed efficienza, ma ha anche stabilito nuovi parametri di riferimento del settore per il design e la fun- z i o n a l i t à d e l l e c u c i n e . I decenni degli anni '70 e '80 segnano una crescita signifi- cativa e un branding strate- gico per Scavolini: il mar- chio si espande all'estero, attirando l'attenzione del mercato globale con il suo emblematico artigianato ita- liano. La portata internazio- nale di Scavolini è stata faci- l i t a t a a t t r a v e r s o u n a r e t e crescente di rivenditori e showroom, rendendo l'ec- cellenza del design italiano accessibile in tutto il mondo. Una chiave del successo di Scavolini in questo periodo furono le sue strategie di marketing innovative, che includevano sponsorizzazio- n i d i a l t o p r o f i l o ( l e g g i sopra!) e l'utilizzo dei media che erano molto in anticipo sui tempi. Gli anni '90 inaugurarono una nuova era, poiché l'a- z i e n d a a m p l i ò l a p r o p r i a linea di prodotti includendo collezioni per il bagno e il soggiorno; Questa diversifi- cazione è stata accompagna- ta da un forte impegno per la sostenibilità, concen- trandosi su materiali eco- compatibili e processi pro- duttivi responsabili. Parte integrante del continuo suc- cesso di Scavolini in questo periodo e oltre, sono state le collaborazioni con rinomati designer e architetti, che hanno infuso le offerte del marchio con innovazione ed eleganza contemporanea. Tra questi ricordiamo Vit- tore Niolu, che ha portato alla ribalta il design moder- n o e f u n z i o n a l e ; F a b i o Novembre, che ha intro- dotto un approccio basato s u l l a n a r r a z i o n e c o n u n tocco artistico audace. La partnership con Nendo, gui- d a t a d a O k i S a t o , h a aggiunto un'eleganza mini- malista, mentre la collabora- zione con Diesel Living ha p o r t a t o u n ' e s t e t i c a i n d u - s t r i a l - c h i c a l l e c o l l e z i o n i Scavolini. Giugiaro Desi- g n h a i n t r o d o t t o d e s i g n futuristici che combinano innovazione e stile, dimo- strando l'impegno di Scavo- lini nel superare i confini del design. Queste collaborazio- n i h a n n o d i v e r s i f i c a t o l a gamma di prodotti Scavolini e consolidato lo status di fornitore di soluzioni per la casa innovative, sostenibili e dal design all'avanguardia. Negli anni successivi agli anni '90, Scavolini ha conti- nuato ad evolversi, enfatiz- zando l'innovazione, l'eccel- l e n z a d e l d e s i g n e l a sostenibilità. La presenza g l o b a l e d e l m a r c h i o s i e s p a n d e , c o n u n n u m e r o c r e s c e n t e d i s h o w r o o m e concessionarie in tutto il mondo, avvicinando il desi- gn italiano a un pubblico internazionale. Anche l'im- p e g n o d i S c a v o l i n i p e r l a sostenibilità si è approfondi- to, con investimenti signifi- cativi nelle energie rinnova- b i l i , n e l l a r i d u z i o n e d e i rifiuti e nell'uso di materiali riciclabili, in linea con gli sforzi più ampi del settore del design per affrontare le sfide ambientali. L'innovazione tecnologica è s t a t a a n c h e u n s e g n o distintivo della recente stra- tegia di Scavolini: l'azienda ha abbracciato strumenti di progettazione digitale, pro- cessi di produzione avanzati e t e c n o l o g i a p e r l a c a s a intelligente per migliorare la funzionalità del prodotto e l'esperienza dell'utente. Ciò include cucine con elettro- domestici integrati e solu- zioni di archiviazione intelli- g e n t i , n o n c h é b a g n i c o n impianti ad alta efficienza energetica, che riflettono la risposta di Scavolini alle esi- g e n z e d e l l a v i t a moderna.Quella di Scavolini è u n a s t o r i a d i s u c c e s s o d u r a t u r o , c h e r i s p e c c h i a bene i principi chiave del buon Made in Italy. I l gioco d'azzardo era un aspetto pervasivo della vita veneziana, che rispecchiava la ricchezza e lo status della città quale importante centro culturale e commer- ciale. A Venezia tutti gioca- vano ovunque: la gente era impegnata nei giochi d'azzar- do nelle case private, nelle pubbliche piazze e durante le feste, con puntate in denaro, beni e persino proprietà. Le autorità veneziane, tut- tavia, guardavano al gioco d'azzardo con preoccupazio- ne per i disordini che poteva causare e per la potenziale rovina finanziaria dei privati. Nonostante i numerosi tenta- tivi di regolamentare queste attività attraverso editti e leggi – in particolare vietan- do il gioco d'azzardo durante gli eventi religiosi e di notte – questi sforzi si sono rivelati in gran parte inefficaci contro il forte fascino del gioco d'az- zardo. Ecco perché, nel 1638, L a S e r e n i s s i m a a p r ì i l Ridotto, segnando l'avvento della prima casa da gioco d'Occidente autorizzata dal governo o, per dirla sempli- cemente, del primo casinò. Situato nel Palazzo Dandolo v i c i n o a l l a c h i e s a d i S a n Moisè, il Ridotto (che in ita- liano si traduce come "priva- t o " ) m i r a v a a f o r n i r e u n ambiente regolamentato per il gioco d'azzardo. La mossa mirava a centralizzare il gioco d'azzardo in un unico luogo, migliorando significativa- mente la capacità di monito- rare e gestire queste attività in modo efficace. Inoltre, mantenendo i giocatori d'az- zardo tutti nello stesso posto, le autorità speravano di miti- gare il caos e il disordine comunemente associati al gioco d'azzardo in spazi pub- blici o non regolamentati. Non dimentichiamo poi che il Ridotto costituiva una pre- ziosa fonte di entrate per il governo: attraverso l'imposi- zione di tasse e canoni sulle operazioni di gioco, contribuì in modo significativo a rim- polpare le casse della Repub- blica. Il Ridotto rimase operati- vo fino al 1774 quando venne chiuso per frenare la diffusa mania del gioco d'azzardo. Dopo la chiusura, il gioco d'azzardo a Venezia tornò ad uno stato meno regolamenta- to fino alla metà del XX seco- lo, che vide una rinascita dell'interesse per le sale da gioco regolamentate. La fon- dazione del Casinò Muni- cipale di Venezia nel 1946 sull'isola del Lido, seguita d a l l ' i c o n i c o C a s i n ò d i Venezia nel 1959 all'interno del palazzo Ca' Vendramin Calergi, hanno segnato tappe significative, riflettendo il rapporto duraturo di Venezia con il gioco d'azzardo. Oggi Venezia ospita due filiali del Casinò Di Venezia, che sono considerate parte dell'offerta dei casinò della c i t t à . L a s e d e p r i n c i p a l e , come abbiamo detto, si trova a Ca' Vendramin Calergi, proprio sulla riva del Canal Grande nel centro della città, mentre la seconda sede è situata in un antico e gran- dioso palazzo, a testimonian- za del legame storico tra la città e il gioco d'azzardo. Il Casinò di Venezia come lo conosciamo oggi è aperto dal 1959 (Photo: Filippo Carlot/Dreamstime) Scavolini: la più amata dagli Italiani! La presenza globale del marchio si espande, con un numero crescente di showroom e concessionarie in tutto il mondo (Photo: Sandro Fileni/Dreamstime) Venezia e il primo casinò al mondo IMPRESA ITALIA ECONOMIA AFFARI AZIENDE

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