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www.italoamericano.org 11 L'Italo-Americano IN ITALIANO | GIOVEDÌ 22 FEBBRAIO 2024 I visitatori della regio- ne italiana dell'Emi- lia-Romagna visitano solitamente Modena, p a t r i a d e l f a m o s o aceto balsamico; o Parma, casa del pregiato prosciutto e del Parmigiano-reggiano; o Bologna, famosa "capitale culinaria" d'Italia. Ma queste sono grandi città secondo i nostri standard. Questi ali- menti sono facilmente repe- ribili in tutta la regione e avventurarsi in campagna può portare a meravigliose scoperte, sia storiche che culinarie. Uno dei nostri posti prefe- riti da visitare in questa zona, al centro di quello che un t e m p o v e n i v a c h i a m a t o Ducato di Parma e Piacenza, è la cittadina di Busseto. Si trova all'estremità della vasta pianura del fiume Po, uno dei granai agricoli d'Italia. Que- sta zona è anche, in partico- lare, la città natale del com- positore Giuseppe Verdi. I passaggi porticati verso la città lungo Via Roma offro- no comfort ombreggiato oltre i negozi, gli appartamenti, i negozi di alimentari e i bar di Busseto. Nel cuore del centro si trova il Caffè Centrale, un bar del posto interamente dedicato all'opera: alle pareti è appesa un'enorme collezio- ne di ritratti firmati e incor- niciati di star dell'opera pas- sate e presenti. L'interno del bar è più decorato della mag- gior parte: sedie rivestite in velluto, soffitti intarsiati in mogano, lampadari e tavoli in marmo. Il posto è frequen- tato dalla gente del posto: a certe ore arrivano uomini per prendere un paio di tavoli per i loro giochi di carte gior- nalieri. Fuori, nella piazza princi- pale, la fissazione del bar per l'opera è subito evidente: P i a z z a G i u s e p p e V e r d i è dominata da un'enorme sta- tua del famoso compositore di fronte all'imponente Tea- tro Verdi, un'antica fortezza che risale al X secolo. Il tea- tro vero e proprio è ospitato nella struttura del castello ed è sorprendentemente piccolo (circa 300 posti) ma decorato in modo molto lussuoso. Tutto il legno è scolpito per sembrare perline pen- denti o dipinto per sembrare marmo. È facile capire per- c h é l e p e r s o n e m o n d a n e dell'epoca di Verdi conside- rassero l'esclusivo mondo dell'opera di Busseto con così alta stima: tutti coloro che venivano alle rappresentazio- n i q u i d o v e v a n o s e n t i r s i immersi nel massimo del lusso (un fatto divertente: lo stesso Verdi non stimava molto questo teatro; vendette perfino i suoi posti in palco per dimostrarne il disprez- zo). Proprio dietro l'angolo del Caffè c'è uno dei ristoranti preferiti di Verdi (e nostro): la Salsamenteria Barat- ta, un totale ritorno al passa- to. Non ci sono piatti, for- chette o bicchieri; Gli ospiti bevono il vino in piccole cio- tole di ceramica, cosa tradi- zionale in questa zona. Non e s i s t e u n v e r o e p r o p r i o menù: il personale consegna invece un enorme piatto dei migliori salumi e formaggi locali, accompagnati da salse fatte in casa, da gustare con tocchetti del loro delizioso pane. Nella parte anteriore è esposta una partitura origi- nale del compositore Verdi, insieme a un pianoforte su cui suonava; la musica d'ope- ra ti fa una serenata mentre mangi. Lo stesso Verdi veni- va qui, per mangiare e acqui- stare cibi locali per sé e per i suoi amici. Verdi non nacque a Busse- to ma a pochi chilometri di distanza, nel minuscolo vil- laggio di Le Roncole (ora denominato Roncole Verdi – per fama). È notoriamente (forse falsamente) citato per aver detto: "Sono e sarò sem- pre un contadino (paesano) di Roncole". La casa d'infan- zia di Verdi è aperta alle visi- te come museo, dove i visita- tori possono vedere le radici molto umili da cui è nata questa icona musicale. Suo padre lì era il custode di una locanda e di un emporio, che sono ancora in gran parte intatti. In fondo alla strada si t r o v a l a C h i e s a d i S a n Michele Arcangelo, risa- lente all'XI secolo, la chiesa dove fu battezzato Verdi: lo stesso fonte battesimale è ancora lì ed è utilizzato anco- ra oggi. Il paese che ora conoscia- mo come Italia divenne l'Ita- l i a s o l o d o p o i l R i s o r g i - m e n t o , i l t u m u l t u o s o periodo dell'unificazione ita- liana nel XIX secolo. In pre- cedenza, la penisola era un insieme di monarchie e città- stato che controllavano varie regioni. Verdi e la sua musica giocarono un ruolo impor- tante nell'unificazione: molte delle sue opere avevano sfu- mature politiche non troppo sottili, che sostenevano la democrazia rispetto all'abuso d i p o t e r e d e r i v a n t e d a l l a monarchia e dall'oligarchia. Da quando il Paese fu unifi- cato durante l'apice della fama di Verdi, la sua musica divenne la quintessenza della musica nazionale del popolo italiano. A causa di quelle città- stato pre-unitarie, questa zona è piena di castelli, molti d e i q u a l i a n c o r a i n t a t t i e aperti ai visitatori. Uno di questi, al centro della vicina cittadina di Fontanellato, è uno dei pochissimi castelli con fossato in Italia; altri punteggiano i pendii delle colline circostanti. Un viag- gio panoramico per passeg- giare attraverso alcuni di questi siti storici è fonda- mentale per allontanarsi da tutto l'ottimo cibo che man- gerete qui! Cibo e Opera nella "Terra di Verdi" Pianoforte e spartiti appartenuti a Giuseppe Verdi, all'interno della Salsamenteria Baratta (Photo courtesy of Matt and Zeneba Walker) Il Teatro Verdi di Busseto (Photo courtesy of Matt and Zeneba Walker) P.O.BOX 6528, ALTADENA, CA 91003 P.O.BOX 6528, ALTADENA, CA 91003 GRAND TOUR VIAGGI ITINERARI TERRITORIO