L'Italo-Americano

italoamericano-digital-3-7-2024

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17 GIOVEDÌ 7 MARZO 2024 www.italoamericano.org L'Italo-Americano IN ITALIANO | G aeta è una pit- toresca cittadi- na sulla costa tirrenica italia- na, nota per la sua ricca storia, la straordi- naria architettura e i paesag- gi naturali mozzafiato, che la rendono un'amata destina- zione turistica. Situata nel Lazio, in provincia di Lati- na, Gaeta è strategicamente posizionata a nord-ovest di Napoli. La storia della città risale all'epoca romana, quando fungeva da importante cen- tro militare e commerciale. L'influenza romana è evi- dente nelle antiche ville e nel mausoleo di Lucius Munatius Plancus, che evidenziano l'importanza di Gaeta già in epoca romana. Nel corso dei secoli, Gaeta fu governata da vari imperi e regni, tra cui i Bizantini, i Normanni e la dinastia dei Borbone, che contribuirono al suo variegato panorama culturale e architettonico. Durante il Medioevo, la città crebbe di importanza sotto la sovranità bizantina, diventando un porto quasi indipendente impegnato nel commercio con il Levante. In quegli anni, Gaeta ebbe un ruolo fondamentale anche nella difesa dalle invasioni saracene. Successivamente la città abbracciò una forma di governo repubblicana e venne istituito il Ducato di Gaeta. Quest'epoca ebbe un impatto duraturo sulla strut- tura e sul patrimonio cultu- rale, compresa la costruzio- ne dei palazzi e di vari edifici religiosi e militari. Dal punto di vista archi- t e t t o n i c o , G a e t a o s p i t a numerosi punti di riferimen- to significativi. La Chiesa di San Giovanni al Mare è una delle più antiche di Gaeta, nota per il suo stile bizantino, che la distingue in una regione dove convergo- no varie influenze architet- t o n i c h e . L a s u a c u p o l a medievale, ornata con deco- razioni in stile arabo e anti- c h i a f f r e s c h i , o f f r e u n o sguardo sulle influenze mul- ticulturali che hanno pla- smato l'Italia meridionale. Il Duomo di Gaeta, dedi- cato ai patroni Maria Assun- ta in Cielo e ai Santi Erasmo e M a r c i a n o , r i s a l e a l l ' X I secolo, anche se la chiesa che vediamo oggi è stata in g r a n p a r t e e d i f i c a t a n e l XVIII secolo. Posizionato in alto sopra la città, il Tem- pio di San Francesco è significativo sia per il suo valore spirituale che per la sua bellissima architettura e posizione panoramica, che lo rendono popolare come luogo per scattare foto. La natura è stata altret- tanto generosa con Gaeta e i suoi dintorni, con spiagge meravigliose come la spiag- gia di Serapo e le forma- zioni geologiche uniche del Monte Orlando. Qui tro- viamo il Santuario della Montagna Spaccata e la Grotta del Turco, entram- be tra le attrazioni più famo- se della zona. Le leggende n a r r a n o c h e M o n t a g n a Spaccata si ruppe durante la c r o c i f i s s i o n e d i G e s ù , aggiungendo una dimensio- ne mistica alla bellezza natu- rale. La Grotta del Turco, con la scogliera a picco sul mare, ha un fascino più sto- rico, poiché prende il nome dal fatto che i pirati saraceni u s a v a n o l a g r o t t a c o m e n a s c o n d i g l i o . L a g r o t t a è nota anche per le sue spetta- colari caratteristiche natura- li, tra cui gli splendidi rifles- si verdi e turchesi visibili quando il sole colpisce l'ac- qua in un momento preciso. L'accesso è facilitato da una scalinata di circa 300 gradi- ni, che permette ai visitatori di scendere fino al livello del mare. P e r q u a n t o r i g u a r d a i l c i b o , l a c u c i n a d i G a e t a riflette la posizione unica tra Roma e Napoli e offre un delizioso mix di sapori, gra- zie a piatti tradizionali e spe- cifici della zona. La scena culinaria di Gaeta è partico- larmente famosa per specia- lità come le olive di Gaeta e le tielle, e per la qualità dei suoi frutti di mare. Le olive nere di Gaeta possono essere gustate da sole o uti- lizzate come ingrediente in vari piatti, tra cui la pasta e la locale tiella, un piatto tipi- co della zona. La Tiella è una torta salata, quasi una via di mezzo tra una pizza e un cal- zone; è fatta con un impasto più morbido e può essere riempita con una varietà di ingredienti, tra cui frutti di mare (soprattutto calamari), verdure (come melanzane, zucchine e patate) e talvolta anche una combinazione di formaggio e prosciutto. E s p l o r a r e l e t r a d i z i o n i della Quaresi- ma in Italia può condurci lungo un percorso di rituali pro- fondamente legati sia alle credenze cristiane che alle usanze locali. I n P u g l i a , a d e s e m p i o , molte famiglie praticano un curioso rito che prevede... la g r a t t u g i a . I l r i t o d e l l a grattugia sta per purifi- c a z i o n e s i m b o l i c a e preparazione alla Quaresi- ma: in esso si pulisce la grat- t u g i a p a s s a n d o l a s u l l a fiamma nel Mercoledì delle Ceneri, che simboleggia la purificazione dell'anima e le intenzioni purificatrici della Q u a r e s i m a . Q u e s t o r i t o segna anche il passaggio dal- l'uso della grattugia per il formaggio alla preparazione del pangrattato, che riflette l'astensione dal lusso e un ritorno alla semplicità e alla concentrazione spirituale durante i quaranta giorni che precedono la Pasqua. Anche la tradizione delle piante vergini è molto dif- fusa in tutta Italia, anche se non ovunque viene chiamata c o s ì . I l M e r c o l e d ì d e l l e Ceneri molte famiglie (in alcune zone la pratica è svol- t a a l i v e l l o c o m u n i t a r i o , sotto la supervisione del par- roco) iniziano a prendersi cura delle giovani piante, u n ' u s a n z a c h e a f f o n d a l e radici in antichi riti pagani. I l p r o c e s s o p r e v e d e i l posizionamento di un sottile strato di terra in un conteni- tore improvvisato, come un vecchio piatto di terracotta o una padella non più in uso, e la semina di semi di grano, o r z o , l e n t i c c h i e o c e c i . Q u e s t i s e m i , s i m b o l o d i abbondanza e rinascita, ven- gono conservati nelle zone buie della casa per tutti i q u a r a n t a g i o r n i d e l l a Quaresima e vengono annaf- fiati frequentemente. Ger- mogliano rapidamente e, a causa dell'assenza di luce, sviluppano una tonalità gial- l o p a l l i d o . Q u e s t a c o l - orazione distintiva è il moti- vo per cui vengono chiamate "piante vergini", il che impli- c a c h e n o n s o n o t o c c a t e dalla luce. Il Giovedì Santo vengono portate in chiesa e deposte ai piedi del Sepol- cro. Questa tradizione molto popolare è una miscela di spirituale e agricolo e riflette l ' a n t i c o l e g a m e d i m o l t e comunità sia con la loro fede che con il mondo naturale. Per molti rappresenta bene il significato della Quaresi- ma e tutti i suoi temi: pen- itenza, riflessione e speranza per nuovi inizi. La grattugia fa parte di un curioso rituale pugliese per la Quaresima (Photo: Gioncla/Dreamstime) Gaeta, una perla di storia sul Mar Tirreno Una veduta di Gaeta e del suo mare (Photo: Oleh Panasenko/Dreamstime) Curiose tradizioni della Quaresima italiana SOCIETÀ & CULTURA PERSONAGGI TERRITORIO TRADIZIONI

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