L'Italo-Americano

GIOVEDÌ 7 MARZO 2024 www.italoamericano.org 39 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | NOTIZIE SPORTIVE CALCIO MOTORI ALTRI SPORT S iamo a Kvitfjell, trenta- treesima tappa della Coppa del Mondo di sci alpino, penultima prova della Coppa SuperG di stagione. In Norvegia arriva il trionfo di Federica Brignone ed è una vittoria stori- ca. La valdostana vince con pieno merito (61 centesimi su Lara Gut-Berhami - la sciatrice più in forma del circuito - e 79 sulla Ceca Ester Ledecka) e tanta tecnica una gara resa diffi- cilissima dalle condizioni meteo avverse: durante la sua discesa, a causa della nebbia, la visibilità nel tratto centrale del tracciato norvegese era al limite. Ancora una volta, però, Brignone, quan- do si trova con le spalle al muro, sa estrarre dal cilindro un mici- diale mix di tecnica, coraggio e incoscienza che spesso risulta decisivo. Le sue traiettorie, anche in condizioni estreme, sono così risultate estremamente efficaci, consegnandole il trionfo su una pista dove, in precedenza, non era mai nemmeno salita sul podio. A sei gare dal termine della stagione - avendo già cen- trato 4 vittorie e 10 podi - Brignone può mettere nel mirino anche il record personale di vit- torie e medaglie (rispettivamente 5 e 11) in stagione. In classifica ha 1268 punti: anche il suo punteggio massimo (1378 punti, conquistati nel Tecnica e coraggio. Con 25 vittorie, Federica Brignone è la sciatrice azzurra più vincente di sempre 2019/20) è quindi attaccabile. LA PIÙ VINCENTE DI SEMPRE. La vittoria di Kvitfjell è anche il venticinque- simo primo posto che Brignone ha centrato in carriera e questo la rende la sciatrice azzurra più vincente di sempre. La valdostana precede l'ami- ca-rivale Sofia Goggia (infortu- nata da un mese e spettatrice for- zata in questo finale di Mondiale) di una sola lunghezza (la bergamasca è a quota 24 vit- torie assolute), ma ha già distac- cato 'mostri sacri' come Deborah Compagnoni (16 vitto- rie tra il 1992 e il 1998), Isolde Kostner (15 vittorie tra il 1994 e il 2004) e Karen Putzer (8 vitto- rie tra il 1999 e il 2007). La Brignone, però, non guar- da in faccia nemmeno ai colle- ghi: con questo 25esimo succes- so supera il grande Gustav Thoeni (fermatosi a quota 24 trionfi) e davanti ha solo il 'gigante' Alberto Tomba che ha concluso la carriera con 50 vitto- rie. IN CERCA DI UN MIRA- COLO. La vittoria in terra di Norvegia consente a Brignone di coltivare un'ultima speranza sta- gionale: vincere la Coppa di SuperG. La matematica non con- danna ancora l'azzurra ma, obiettivamente, servirebbe un vero e proprio miracolo sportivo. Con una gara ancora da disputa- re, Brignone è terza in classifica (con 466 punti nella specialità). Davanti a lei ci sono l'austriaca STEFANO CARNEVALI riportato da 'La Gazzetta dello Sport' - è, come al solito, positi- vo e lineare: "In uno sport out- door come il mio, le condizioni ambientali possono variare e, questa volta, non erano certo quelle ideali per disputare una gara: si vedeva davvero poco e bisognava adattarsi". La sciatrice però, si è soffer- mata sulla crescita: "Sono migliorata moltissimo in velocità e devo dire grazie a mio fratello aver già raggiunto il proprio obiettivo). La risorsa. Gruppo, senso di appartenenza e convin- zione stanno tenendo in corsa gli scaligeri che, dopo gli 'sconquas- si' societari, hanno visto ridimen- sionarsi drasticamente gli obietti- vi stagionali. Il rischio. L'organico - rivoluzionato duran- te la stagione - si è indebolito. I tanti cambi non solo hanno abbassato la qualità della rosa a disposizione di Baroni, ma hanno anche fatto perdere numerose certezze tattiche. Livello di rischio: alto. SASSUOLO 20 PUNTI - Il calendario. Equilibrato: non mancheranno le sfide complicate, ma molte avverranno al 'Mapei' di Reggio Emilia. La risorsa. La solidità societaria, l'esperien- za dell'ambiente potrebbero fare la differenza, nel tentativo di 'raddrizzare' una stagione che ha preso una piega inaspettata ma - a ben vedere, viste le scelte di mer- cato - non del tutto sorprendente. Ballardini - chiamato a sostituire CONTINUA DA PAG. 38 Cornelia Hütter (471 punti) e, soprattutto, la svizzera Gut- Berhami (540 punti). Per vincere nella tappa di Saalbach, Brignone dovrà sopravanzare Hütter e deve vincere (sperando che Gut-Berhami non vada oltre il 10° posto) oppure arrivare seconda (con la Svizzera non oltre il 14° piazzamento). IL FEDE-PENSIERO. Il pensiero di Brignone - raccolto dopo la vittoria in Norvegia e Dionisi - è uno specialista nel centrare salvezze difficili. Il rischio. Mentalmente, il Sassuolo non è mai stato una squadra molto solida. Di solito, però, l'organico veniva costruito con una qualità tale da consentire - specie sui palcoscenici più importanti - di strappare risultati di rilievo, che portavano a cen- trare salvezze molto anticipate. Quest'anno, in sede di mercato, sono mancate le abituali 'infor- nate' di talento. E adesso inverti- re la rotta potrebbe essere molto complicato. Le condizioni fisi- che di Berardi preoccupano. Il rischio: molto alto. CAGLIARI 20 PUNTI - Il calendario. Non propriamente favorevole, potrebbe non aiutare gli isolani, chiamati a giocare tante partite delicate lontani dalla Sardegna. La risorsa. Claudio Ranieri ha l'esperienza e la serietà per gestire il momento. Per dare una 'scossa' all'ambien- te, aveva offerto le dimissioni, ma la squadra - in blocco - gliele ha fatte ritirare: segno che il gruppo è compatto. Ed è con lui. A livello tecnico, la rosa rosso- Il tecnico Claudio Ranieri (Ph © Gianni Pasquini | Dreamstime.com) (il suo allenatore, NdR) e al mio skiman (Mauro Sbardellotto, NdR): i miei successi più recenti nascono dal duro lavoro svolto con loro". Brignone pare non avere alcuna intenzione di porre fine alla carriera: "Mi sto diver- tendo e adoro quel che faccio. Perché dovrei smettere?". Poi una promessa sul finale di sta- gione: "Voglio chiudere al mas- simo, come sempre. Poi trarremo le somme di questa annata". La campionessa italiana Federica Brignone (Ph Foto Fisi-Pentaphoto) blu non è priva di alternative di buon livello, anche se molti dei calciatori più importanti non stanno vivendo un momento par- ticolarmente brillante in carriera. Il rischio. C'è un po' troppa paura nell'ambiente cagliaritano: tanti punti sono stati persi pro- prio a seguito di prestazioni eccessivamente nervose. Il rischio: medio-alto. SALERNITANA 13 PUNTI - Il calendario. È probabilmente il migliore tra quelli delle 8 squa- dre in lotta per non retrocedere. La risorsa. Oltre al buon calen- dario, gli amaranto non hanno più nulla da perdere: possono giocare - paradossalmente - spen- sierati, consapevoli che servirà un miracolo per recuperare terre- no. Il pubblico dell'Arechi resta la solita risorsa. Il rischio. Il ritardo in classifica è assoluta- mente importante. La rosa non pare all'altezza per centrare un'altra rimonta storica. Gli inne- sti 'in corsa' operati da Sabatini, questa volta (specie nel reparto offensivo) non sembrano in grado di poter fare la differenza. Il rischio: altissimo.

• Cover