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27 GIOVEDÌ 7 MARZO 2024 www.italoamericano.org L'Italo-Americano IN ITALIANO | I n un recente articolo, Catherine Sabino d i F o r b e s h a esplorato l'Italia in modo alternativo: ha esaminato alcune delle desti- n a z i o n i p i ù p o p o l a r i d e l Paese e ha trovato opzioni meno conosciute ma ugual- m e n t e a t t r a e n t i p e r u n a vacanza, oppure le ha guar- date da una lente completa- mente diversa. Prendiamo Venezia, ad esempio: invece di parlare del suo fascino artistico e cul- turale, Sabino ha scritto del Lido e delle spiagge private e pubbliche che offrono ristoro ai visitatori dopo una giorna- ta di esplorazione. Voglio dire, se è stato una desti- nazione abbastanza buona per Audrey Hepburn e Aris- totele Onassis durante il peri- odo di massimo splendore negli anni '50 e '60, perché non dovrebbe esserlo anche per noi? Altre scelte interessanti s o n o s t a t e i l L a g o M a g - giore , con la sua affasci- nante miscela di paesaggi alpini e tropicali, selezionato come rigenerante allontana- mento dalla folla del Lago di C o m o , o l a R i v i e r a toscana, da esplorare invece della campagna molto più p o p o l a r e e i c o n i c a d e l l a regione. Allo stesso modo, Sabino ha suggerito di optare per la Riviera di Ponente ligure – quella con Sanremo – invece della Riviera di Lev- ante preferita dagli appas- sionati di letteratura, nota per Porto Venere e le Cinque Terre. L'autrice conclude il suo viaggio con una visita in Cilento, in Campania, scelto al posto della Costiera Amal- fitana, per una vacanza al sole più tranquilla ma altret- tanto suggestiva. Il pezzo di Sabino mi ha fatto riflettere: quante volte diamo i luoghi per scontati? E quanto spesso pensiamo di sapere tutto quello che c'è da sapere su un luogo quando in realtà conosciamo solo un aspetto della sua storia e della sua cultura? P r e n d i a m o a d e s e m p i o Milano, una città nota per i settori dinamici della moda e della finanza ma spesso sot- tovalutata quando si tratta di arte e storia. Un tempo capi- t a l e d e l l ' I m p e r o R o m a n o d'Occidente, Milano divenne ancor a più centr al e nel l o s v i l u p p o c u l t u r a l e d e l l a penisola durante i regni delle dinastie Visconti e Sforza, la cui influenza è immortalata nell'architettura mozzafiato e nel paesaggio artistico della città. Grazie al mecenatismo di queste potenti famiglie, Milano divenne un impor- tante centro del Rinascimen- to: non fu certo un caso che Leonardo finì qui, lasciando la sua traccia nel Convento di Santa Maria delle Grazie, dove possiamo, ancora oggi, a m m i r a r e l a s u a U l t i m a Cena. E non bisogna dimen- t i c a r e l a P i n a c o t e c a d i B r e r a , c h e o s p i t a o p e r e illustri di Caravaggio, Raf- faello e Tiziano, tra gli altri, né la scena artistica contem- poranea della città, probabil- mente la più vivace d'Italia. S p o s t a n d o s i a e s t d i Milano, nella regione in cui si incontrano l'Europa occiden- t a l e e q u e l l a o r i e n t a l e , i l Friuli Venezia-Giulia, trovi- amo Trieste. Nota per il suo ruolo commerciale, soprat- tutto come parte dell'Impero asburgico, la città può anche essere esplorata attraverso le vite e l'eredità di Umberto Saba, Italo Svevo e James Joyce, tre autori fondamen- tali della letteratura europea. Umberto Saba, nato a Tri- este nel 1883, è noto soprat- tutto per la sua poesia sem- p l i c e m a e m o t i v a m e n t e profonda sull'amore, la soli- tudine e l'identità. Il suo l e g a m e c o n T r i e s t e h a influenzato profondamente il suo lavoro, in particolare Il Canzoniere, che riflette la s u a v i t a e i l p a n o r a m a i n evoluzione della città nell'ar- co di cinquant'anni. L'atmos- fera multiculturale di Trieste e le storie del suo porto sono diventate elementi essenziali di ispirazione per Saba, il cui ritratto di Trieste unisce il personale e lo storico. Luoghi i m p o r t a n t i , c o m e l a c a s a della balia in via del Monte e la Libreria Antiquaria in via San Nicolò da lui frequenta- ta, entrambi citati nelle sue opere, sono ancora oggi vis- itabili. Trieste ha dato i natali a un altro grande romanziere italiano, Italo Svevo. La sua opera La Coscienza di Zeno a p p r o f o n d i s c e t e m i p s i - coanalitici, riflettendo sia il suo complesso rapporto con la città natale, sia l'influenza di James Joyce, suo amico e mentore, anch'egli residente a Trieste. E infatti non si può parlare della Trieste letter- aria senza citare lui, James Joyce. L'ambiente multicul- t u r a l e d e l l a c i t t à h a c o n - t r i b u i t o a l l a c r e a z i o n e d i Dubliners, A Portrait of the Artist as a Young Man, e alla concezione del suo capola- voro, Ulysses. La cultura del c a f f è d i T r i e s t e , l a p o p o - lazione diversificata e la sua posizione di crocevia cultur- ale e politico hanno influen- zato profondamente il lavoro di Joyce, in particolare la sua esplorazione dell'identità e dell'innovazione narrativa. Sono ancora molti i luoghi della città che hanno un pro- fondo legame con Joyce, da Piazza Ponte Rosso, dove risiedette per la prima volta, a Via della Sanità, dove si trova la sua ultima casa a Trieste, oltre a luoghi come la Scuola Berlitz e lo Stella Polar Café, dove iniziò a scri- vere Finnegan's Wake. La città onora i suoi gigan- ti della letteratura con statue - quella di Saba in Via Dante e quella di Joyce in Via Roma - che sono centrali nei tour l e t t e r a r i , p r o p r i o c o m e i l Museo Sveviano e il Museo Joyce, che organizza anche le c e l e b r a z i o n i a n n u a l i d e l Bloomsday. I n f i n e , m a n o n m e n o i m p o r t a n t e , d i a m o u n o sguardo alternativo a Firen- ze, la capitale del Rinasci- mento, che però ha un ruolo importante anche nel mondo della moda, offrendo una prospettiva diversa come Milano. Sede di case di moda iconiche come Gucci, fondata nel 1921 da Guccio Gucci, e Salvatore Ferragamo, fonda- ta nel 1927 dallo stesso Sal- vatore Ferragamo, la città ha un ricco patrimonio di moda di lusso ed è un punto focale per importanti eventi inter- nazionali come Pitti Immag- ine, fiera leader per l'ab- bigliamento maschile e le tendenze della moda con- temporanea. L'evento semes- trale, che si tiene presso la storica Fortezza da Basso, attira un pubblico globale di designer, acquirenti e appas- sionati di moda. L'identità d e l l a m o d a d e l l a c i t t à è modellata anche dalla sua f i o r e n t e t r a d i z i o n e a r t i - gianale, con laboratori e ate- lier specializzati in pellette- r i a , c a l z a t u r a , s a r t o r i a e design tessile. Come puoi vedere, Cather- ine Sabino ha sottolineato un punto giusto e interessante: c'è così tanto da esplorare e imparare dietro ogni singolo luogo che visitiamo. Sta a noi scoprire ciò che è nascosto e meno conosciuto e, chissà, magari scoprire di più su noi stessi già che ci siamo. Canal Grande, uno dei luoghi più conosciuti di Trieste (Russieseo/Dreamstime) Lontano dai sentieri battuti, alla scoperta di quella meno conosciuta: l'Italia sotto una lente diversa Il cortile della Pinacoteca di Brera, a Milano (Photo: Antonio Truzzi/ Dreamstime) SOCIETÀ & CULTURA PERSONAGGI TERRITORIO TRADIZIONI