L'Italo-Americano

italoamericano-digital-3-21-2024

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astronauti e accesso alla Iss per attività di carattere speri- mentale. Gli investimenti del Paese nel comparto spaziale parlano da soli. Con poco più di 3 miliardi di euro l'Italia è il terzo paese contributore per le attività dell'Esa, l'Agen- zia spaziale europea, dietro Francia e Germania". Questo per dire che lo Spazio davve- ro non è qualcosa di lontano e irraggiungibile per l'Italia ma è un mercato che genera grande ricchezza non soltan- to economica ma soprattutto culturale e scientifica, un know how importante che sostiene lo sviluppo a lungo termine del Paese. Lettera dell'editore NEWS & FEATURES PERSONAGGI OPINIONI ATTUALITÀ GIOVEDÌ 21 MARZO 2024 www.italoamericano.org 3 L'Italo-Americano IN ITALIANO | L o S p a z i o h a u n fascino tutto suo e non è un caso che tra i sogni di tanti bambini ci sia proprio quello di diventa- re astronauta. Se per pochis- simi eletti c'è davvero questa possibilità, dopo anni di stu- dio e dura preparazione ma anche una grande dose di coraggio, per moltissimi c'è la condivisione dei benefici della ricerca portata in orbita dagli astronauti o servita per anda- re oltre la sottile striscia di gas che compongono l'atmo- sfera terrestre. La Space Eco- nomy è una branca dello svi- luppo tecnologico piuttosto recente ma dalle potenzialità gigantesche, molte ancora inesplorate esattamente come l'universo che ci circonda. Dalle scoperte utili a produrre nuove medicine ai materiali hi-tech, dagli algoritmi ipe- rintelligenti alla componenti- stica di altissima precisione, dagli studi sulle nanoparticel- le per il controllo ambientale e il monitoraggio dell'inqui- namento alla stampa 3D, le applicazioni sono numerosis- sime. Tanta ricerca nata per lo Spazio si è poi evoluta in prodotti e servizi di uso quoti- diano, ma anche tante situa- zioni molto terrestri hanno avuto ricadute spaziali. Lo stesso conflitto in Ucraina, ad esempio, ha finito per eviden- ziare il ruolo dei servizi satel- litari specialmente di comuni- cazione e osservazione terre- stre. Gli aspetti tecnologici, dell'innovazione ed industria- li giocano un ruolo fonda- mentale in questo settore produttivo altamente dinami- co e futuristico che si rivela sempre più determinante per il posizionamento commer- ciale, industriale, persino isti- tuzionale e diplomatico del nostro Paese. Ma per l'Italia, lo Spazio è un palcoscenico di eccellenza sin dalle primissi- me missioni internazionali: tecnologie, industria, ricerca ci hanno sempre visto compe- tere ad alto livello. Lo ha detto meglio il presi- dente dell'Agenzia Spaziale Italiana, Teodoro Valente, al "Welcome back" dopo l'ulti- ma missione che ha portato l'Italia nello Spazio con il colonnello Villadei: "La mis- sione Ax-3 è la testimonianza del ruolo e dell'importanza del Made in Italy dello spazio. È, inoltre, la conferma, se ce ne fosse stata la necessità, della capacità del Paese di fare sistema e di essere all'a- vanguardia in un settore tec- nologicamente sfidante. La collaborazione storica con l ' A e r o n a u t i c a M i l i t a r e s i rafforza in questa missione, che è anche l'occasione per aprire il nostro settore sem- pre più al coinvolgimento di nuovi attori importanti per lo sviluppo della New Space Economy. Con orgoglio pos- s i a m o d i r e c h e q u e s t o approccio corrisponde a una visione strategica di lungo periodo, che porterà benefici a tutto il Paese". Anche la duratura parteci- pazione italiana a programmi spaziali internazionali per- mette al Paese di conseguire importanti risultati nello svi- luppo di tecnologie sempre più avanzate. Da un lato è così possibile portare avanti esperimenti in condizioni di m i c r o g r a v i t à c h e s t a n n o modificando gli studi di bio- logia, biotecnologia, fisiologia e medicina e, dall'altro, si progredisce nella progettazio- ne e costruzione di infrastrut- ture lunari in vista delle pros- s i m e m i s s i o n i , n e l l a realizzazione di sensoristica e strumentazione scientifica ( c o m e q u e l l a i m p i e g a t a durante la missione Cassini- Huygens che studiò il lonta- nissimo Saturno e il suo siste- m a d i a n e l l i ) o n e l l a costruzione di satelliti e siste- mi di radaristica per cui oggi siamo leader nel settore della geo-informazione. L a S p a c e e c o n o m y n o n solo ha una moltitudine di attori, dal cluster tecnologico nazionale ai dieci distretti tec- nologici, dai centri di ricerca e da una settantina di univer- sità a centinaia di grandi e piccole imprese. Ha soprat- tutto un grande impatto occu- pazionale se il solo comparto i n d u s t r i a l e è i n g r a d o d i impiegare oltre 7.000 perso- ne e generare un volume di affari di circa due miliardi di euro l'anno. "L'Italia - ha continuato Valente - ha sem- pre svolto un ruolo primario a bordo della Stazione Spa- ziale Internazionale: circa il 50% dei moduli pressurizzati sono stati costruiti nel nostro Paese e come Agenzia siamo presenti in modo permanen- te sulla Stazione, in virtù del Memorandum of Understan- ding siglato con la Nasa nel 1 9 9 7 , a f r o n t e d e l q u a l e abbiamo avuto come Paese l'opportunità di volo per gli Lo Spazio visto dall'Italia è un 'mondo' assolutamente promettente giancarlo.fadin@protravelinc.com Direct: 818-783-0208

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