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17 GIOVEDÌ 4 APRILE 2024 www.italoamericano.org L'Italo-Americano IN ITALIANO | O rvieto è un'in- cantevole citta- d i n a s i t u a t a n e l l a r e g i o n e U m b r i a , n e l centro Italia, costruita su una rupe di tufo vulcanico che domina la campagna. La sua posizione strategica lungo l'antica V i a C a s s i a , una delle strade principali del- l'Impero Romano, ne fece per secoli un importante cen- tro culturale e storico. Le radici di Orvieto pos- s o n o e s s e r e f a t t e r i s a l i r e all'epoca etrusca, con testi- monianze di insediamenti umani risalenti al IX secolo a.C.: gli Etruschi avevano fondato una fiorente città c o n o s c i u t a c o m e V e l z n a proprio nel luogo in cui sorge oggi Orvieto. Era una posi- zione strategica, che fungeva da centro vitale per gli scam- bi e i commerci poiché colle- gava l'Etruria con le regioni vicine. Durante l'epoca roma- na, Orvieto, allora conosciu- ta come Urbs Vetus, pro- sperò come un vivace centro urbano all'interno dell'impe- ro in espansione. Tuttavia, con il declino dell'Impero Romano nel V secolo d.C., Orvieto, come molte altre città dell'epoca, affrontò un periodo di declino e instabi- lità. D u r a n t e i l M e d i o e v o , tuttavia, Orvieto conobbe una notevole rinascita ed emerse come una potente c i t t à - s t a t o g o v e r n a t a d a i n f l u e n t i f a m i g l i e n o b i l i c o m e i M o n a l d e s c h i e g l i Orsini. La posizione inespu- gnabile della città in cima alla scogliera ne fece una for- midabile roccaforte, attiran- do l'attenzione delle città- stato rivali, in lizza per il controllo dell'Italia centrale. L'importanza strategica di Orvieto fu ulteriormente sot- tolineata dalla costruzione di imponenti fortificazioni, tra cui l'imponente Torre del Moro, che ancora oggi fa da sentinella alla città. Uno dei fiori all'occhiello d e l p e r i o d o d i m a s s i m o s p l e n d o r e m e d i e v a l e d i Orvieto è il suo magnifico Duomo, simbolo della ric- chezza e del valore artistico della città: costruito tra il X I I I e i l X I V s e c o l o , i l D u o m o è u n c a p o l a v o r o dell'architettura gotica italiana, ornato da facciate elaborate, splendidi affreschi e sculture sorprendenti. Arti- sticamente, il suo punto cul- minante è, senza dubbio, il maestoso affresco del Giudi- zio Universale di Luca Signo- relli nella Cappella di San Brizio. Orvieto ha anche un lato misterioso e nasconde segreti sotto le sue antiche strade: Orvieto Sotterranea è una rete labirintica di tun- nel, grotte e pozzi che risal- g o n o a l l ' e p o c a e t r u s c a e medievale. Le visite guidate o f f r o n o a i v i s i t a t o r i u n o sguardo affascinante sulla storia sotterranea della città, rivelando camere nascoste, antiche cisterne, frantoi e p e r s i n o u n a p i c c i o n a i a medievale. S e s e i u n a m a n t e d e l l a n a t u r a , a n c h e O r v i e t o h a qualcosa per te: a pochi passi d a l c e n t r o c i t t a d i n o ; l o splendido Parco della Rupe, un parco panoramico che circonda la città con boschi r i g o g l i o s i , d o l c i c o l l i n e e panorami mozzafiato sulla campagna, è un'oasi di pace e tranquillità. I visitatori possono godersi piacevoli escursioni, picnic o sempli- cemente immergersi nell'at- mosfera serena di questo rifugio idilliaco. Nessuna visita a Orvieto s a r e b b e c o m p l e t a s e n z a indulgere nella sua deliziosa cucina tradizionale. Tra le specialità locali c'è la por- chetta, un succulento piatto di maiale arrosto che delizia i l p a l a t o c o n l a s u a p e l l e croccante e la carne saporita. Un altro gioiello culinario di Orvieto è il ragù di cinghiale, sostanzioso sugo di carne che dimostra l'amore della regione per la selvaggina: preparato con teneri pezzi di cinghiale bolliti in una ricca salsa a base di pomodoro, questo piatto rustico è tipica- mente servito su pasta arti- gianale come umbricelli o pici. Ma nessun viaggio culina- rio attraverso Orvieto sareb- b e c o m p l e t o s e n z a a v e r assaggiato il suo formaggio pecorino di fama mondiale o un bicchiere del suo vino O r v i e t o C l a s s i c o : q u e s t o bianco frizzante e rinfrescan- te è prodotto da uve coltivate localmente e ha note di agru- mi, pera e fiori bianchi, che si abbina perfettamente ai sapori della cucina umbra. D u r a n t e t u t t o l ' a n n o , Orvieto ospita anche una serie di vivaci eventi e festi- val, legati al suo ricco patri- monio culturale. Una delle più popolari è la processio- ne del Corpus Domini, che si tiene a giugno, dove la g e n t e d e l p o s t o i n d o s s a costumi tradizionali e sfila per le strade portando icone religiose. Altri eventi degni di nota includono l'Umbria Jazz Winter Festival e l ' a n n u a l e r i e v o c a z i o n e medievale conosciuta come Palio dell'Assunta. . O gni anno il 21 aprile le stra- de di Roma si a n i m a n o p e r festeggiare il c o m p l e a n n o d e l l a C i t t à E t e r n a , c h e l a t r a d i z i o n e vuole fondata il 21 aprile del 753 a.C. dal primo dei suoi sette re, Romolo. Secondo il celebre scrittore latino Varrone, Romolo, guidato dai calcoli astrologici del fisico Lucio Tarutio Firma- no, fondò la città sul Palati- no. La storia si trasforma in mito raccontando la leggen- da di Romolo e di suo fratel- lo gemello Remo. Si diceva che i due fossero i figli del d i o M a r t e e d e l l a v e s t a l e R e a S i l v i a . A b b a n d o n a t i dalla madre, i gemelli furo- no salvati e allevati da una lupa sulle rive del fiume Tevere. Se leggenda e realtà si confondono in questo rac- conto, gli scavi archeologici in qualche modo si allinea- no con la narrazione, rive- lando antichi insediamenti risalenti alla stessa epoca del mito della fondazione. Il compleanno di Roma coincide anche con la Pali- lia, un'antica festa romana c e l e b r a t a o g n i a n n o i l 2 1 a p r i l e i n o n o r e d e l l a d e a Pales, associata ai pastori e al bestiame. La festa aveva u n p r o f o n d o s i g n i f i c a t o agricolo, segnando il tradi- z i o n a l e i n i z i o d e l l ' a n n o r u r a l e e c o n c e n t r a n d o s i s u l l a p u r i f i c a z i o n e d e l l e pecore e dei loro recinti per garantire la fertilità e la pro- tezione dalle malattie. Oggi l'anniversario viene festeggiato con entusiasmo i n t u t t a l a c i t t à . U n o d e i momenti salienti è l'espe- r i e n z a c o i n v o l g e n t e a l Circo Massimo, dove rie- vocazioni storiche e accam- pamenti romani e berberi ricreati trasportano i parte- cipanti indietro nel tempo. Ma ci sono anche mostre didattiche, che esplorano t e m i c o m e l a c u c i n a e l a religione dell'antica Roma e, talvolta, anche rievocazio- ni di combattimenti tra gla- diatori! In quel giorno, si svolge anche un grande corteo sto- rico dal Circo Massimo a Piazza Venezia, passando p e r m o n u m e n t i i c o n i c i come il Colosseo e il Foro Romano. Un momento di stupore si verifica a mezzogiorno all'interno del Pantheon, q u a n d o u n r a g g i o d i s o l e p e n e t r a a t t r a v e r s o i l s u o oculo e illumina le antiche p o r t e d i b r o n z o . Q u e s t o fenomeno, noto come rag- gio di sole di Agrippa, fu progettato per coincidere c o n i l c o m p l e a n n o d e l l a c i t t à e s i m b o l e g g i a v a l o splendore divino conferito a R o m a d a l l ' i m p e r a t o r e Augusto. R o m a f e s t e g g i a i l s u o c o m p l e a n n o i l 2 1 A p r i l e ( P h o t o : M a t t e o G a l i m b e r t i / Dreamstime) La magia gotica di Orvieto Il famoso Pozzo di San Patrizio a Orvieto, un simbolo della città "sotterranea" (Photo: Marcorubino/Dreamstime) 21 aprile: tanti auguri alla Caput Mundi LA VITA ITALIANA TRADIZIONI STORIA CULTURA BORGHI