L'Italo-Americano

italoamericano-digital-5-2-2024

Since 1908 the n.1 source of all things Italian featuring Italian news, culture, business and travel

Issue link: https://italoamericanodigital.uberflip.com/i/1520198

Contents of this Issue

Navigation

Page 12 of 39

tura e spettacolo, Marilena Dionisi, è stata la promotrice della "Brigata delle signore" di cui fanno parte Clotilde Lo Verde, Pina Geraci, Ninetta Virga, Lina Parasiliti, Rosalia Bartolotta, Tiziana Cirà e che sono anche membri del Cir- colo Fiordaliso e che insieme ad altre associazioni, coltiva- no la tradizione del connubio carciofo-cucina proponendo sempre gustosi piatti a base d e l l ' e c c e l l e n t e o r t a g g i o . Ovviamente, queste pietanze vengono offerte durante il Festival Cynara a chiunque ne volesse assaggiare. Citia- mo alcuni piatti realizzati dalle signore della brigata e cioé la Frittata di carciofi e formaggio pecorino; a Vidda- nedda (villanella); Intuppa- ti(ripieni e chiusi a mo' di tappo dall'uovo in superfi- c i e ) ; C a p o n a t a ( c a r c i o f i a pezzi e fritti al posto delle melanzane); come ripieno negli Involtini di vitello e, infine, come crema per con- dire le Pennette, formato di pasta corta. Ma se già soltan- to a leggere questi nomi delle ricette viene l'acquolina in bocca, bisogna aspettare di gustare il gelato di carciofo, prelibatezza di stagione, pro- dotta dal maestro gelataio, a n c h e l u i c e r d e s e , c h e risponde al nome di Antonio Cappadonia, premiato per ben quattro anni, dal 2019 al 2022 con l'importante rico- GIOVEDÌ 2 MAGGIO 2024 www.italoamericano.org L'Italo-Americano IN ITALIANO | 13 A p r i l e 1 9 8 2 : h a inizio la Sagra del carciofo in q u e l l o c h e è i l t e r r i t o r i o d i circa 700 ettari coltivati a carciofaie e che oggi ha rag- giunto il traguardo dei 42 anni. Una vocazione, potrem- mo definirla, quella degli abi- tanti di Cerda per la coltiva- zione del carciofo spinoso che è un vanto dell'agricoltu- ra della cittadina del com- prensorio della provincia di P a l e r m o . N e l l e d a t e d e i festeggiamenti del 2024 del Cynara Festival, dal 20 al 28 aprile, sono protagoniste sfi- late di carretti siciliani tradi- zionalmente addobbati, come pure gruppi folcloristici pro- venienti anche da altre città e paesi dell'isola, figuranti, sbandieratori, cortei storici, ma anche convegni, dibattiti su temi inerenti la coltivazio- ne del carciofo e per proporre strategie di ulteriore valoriz- zazione del prodotto principe e degli usi e dei costumi di questo territorio. La massima popolarità della sagra fu rag- giunta nel 1967 grazie alla partecipazione a Portobello, trasmissione televisiva con- dotta da Enzo Tortora che andava in onda su Raiuno, durante la quale e proprio in diretta, venne inaugurato, di fronte la Chiesa Madre, il Monumento al Carciofo,alto circa sette metri e che è anco- ra visibile e simbolo imperi- turo della vocazione della città di Cerda e del suo com- prensorio. Ma come ogni sagra che si rispetti, anche questa del Cynara Festival del 2024, ha una sua madrina e risponde al nome di Giusi Battaglia. Giornalista e conduttrice su Food Network (canale Sky di intrattenimento dedicato alla cucina) che si presenta al pubblico come "Giusina in cucina" e, da gennaio di que- st'anno, parte del cast del programma di Raiuno con- dotto da Antonella Clerici dal lunedì al venerdì, "E' sempre Mezzogiorno". Nata a Cerda è cresciuta, sono le sue parole "...a pane e carciofi..." non poteva che essere lei lo spon- sor della manifestazione. La versatilità in cucina di questo prodotto della terra e particolarmente in questo t e r r i t o r i o d e l l a p r o v i n c i a p a l e r m i t a n a , s i e s p r i m e attraverso le tante ricette che, in special modo in occasione di questo evento di aprile, alcune signore cerdesi pro- pongono al pubblico e anche agli "attori" della Sagra. L'as- sessore comunale all'agricol- noscimento dei "Tre coni" assegnato dalla guida alle gelaterie del Gambero Rosso. M e m b r o d e l l ' A c c a d e m i a della Gelateria Italiana e rappresentante per la Sicilia dal 1996 al 2006; vincitore di premi anche internazionali e d i r e t t o r e d e l l o S h e r b e t h Festival per sette edizioni. Tornando al carciofo spi- noso di Cerda, prodotto da d u e c e n t o p r o d u t t o r i t r a aziende e piccoli coltivatori, si calcola abbia un fatturato stimato più o meno venti milioni di Euro, portando ricchezza e lavoro nel territo- rio che si estende per più di 700 ettari tra le colline che preparano ai monti dellla catena delle Madonie per giungere fino al mare della c o s t a s e t t e n t r i o n a l e d e l palermitano che affaccia sul mar Tirreno. Facendo affi- d a m e n t o s u t u t t e q u e s t e risorse e potenzialità del ter- ritorio, Cerda comincia ad aspirare a un ruolo di prota- gonista in vista della "Sicilia regione Gastronomica d'Eu- ropa 2025", potenzialmente volàno per l'attività turistica del comprensorio che può offrire al viaggiatore un sog- giorno all'insegna non solo della gastronomia ma anche della cultura, del paesaggio, della storia che la vide già presidiata dai Greci e della bellezza.. Ma il paese del "fiore con le spine", ma che non è una rosa, pur essendo piccolo con i suoi poco più di 5.000 abi- tanti che si trova su una colli- na e che si estende tra due fiumi, il Torto e l'Himera set- tentrionale, non ha acquista- to nel tempo grande noto- rietà soltanto grazie al suo prodotto principe dell'agri- coltura qual è, appunto, il carciofo. Poco fuori il centro abitato si trovano le famose tribune del circuito automo- bilistico, indissolubilmente legato alla famiglia da cui presero il nome, i Florio da cui, proprio il punto di par- tenza e di osservazione della corsa su strada più antica al mondo di autovetture: Flo- riopoli. E sembra, al solo p r o n u n c i a r n e i l n o m e , d i sentire il rombo dei motori, di vedere sfrecciare al volan- te della sua autovettura, il famoso pilota Manuel Fangio a bordo di una Mercedes, oppure Enzo Ferrari, allora come pilota, guidare un'Alfa Romeo e tanti altri nomi di corridori che hanno fatto la storia dell'automobilismo e anche quella di Cerda. A noi piace ricordare il "nostro" pilota palermitano che più volte vinse la gara su quel c i r c u i t o m a c o n q u i s t ò i l podio anche all'estero ed è Nino Vaccarella, il "Preside volante", come era sopranno- minato perché quello era il suo ruolo nella scuola di faa- miglia, il suo normale lavoro. Ci ha lasciato pochi anni fa ma nessuno lo ha dimentica- to e non si potrebbe perché rimangono di lui indelebili ricordi di vittorie che i sicilia- ni e, in particolare i palermi- tani, non scordereranno mai insieme alla sua signorilità di uomo "d'altri tempi". Ricordando le imprese dei piloti di quell'arco di tempo che occupa i primi anni del Novecento, le immagini, l'i- conografia che scorre davanti g l i o c c h i , v e d e i n p r i m o piano signore e signori della nobiltà e dell'alta borghesia del tempo. Prima tra tutte, la " S t e l l a d ' I t a l i a " , c o m e l a definì il Kaiser Guglielmo II e "L'Unica. Una creatura che svela in ogni suo movi- m e n t o u n r i t m o d i v i n o " come la descrisse Gabriele D ' A n n u n z i o , c e r t a m e n t e invaghito della bellezza di donna Franca Florio; il mari- to Ignazio, traditore seriale, che si faceva perdonare rega- lando preziosissimi gioielli alla moglie; il cognato Vin- cenzo, visionario creatore della Targa Florio e di tante altre avventure e tutta una serie di altre personalità che fecero della corsa automobi- listica, oltre che un impor- tante evento sportivo, un'oc- casione di mondanità che all'epoca fece parlare tanto di sé, dei siciliani e dell'impren- ditoria locale. SOCIETÀ & CULTURA PERSONAGGI PATRIMONIO TERRITORIO Cerda, città della Targa Florio e del carciofo A vintage Ferrari Dino from 1959. Cars like this one raced for the famous Coppa Florio at the Cerda racetrack (Photo: Franco Ricci/Dreamstime). Bottom left, vintage racing tires in the Targa Florio Pit Boxes, Floriopoli, Sicily (Photo: Danielschreurs/Dreamstime)

Articles in this issue

Links on this page

Archives of this issue

view archives of L'Italo-Americano - italoamericano-digital-5-2-2024