L'Italo-Americano

GIOVEDÌ 2 MAGGIO 2024 www.italoamericano.org 37 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | SOCIETÀ & CULTURA PERSONAGGI PATRIMONIO TERRITORIO Campagne di scavo a Ugento rivelano mure messapiche e tracce dell'assedio subito durante la guerra annibalica Anello in bronzo, dardo, ghianda e i blocchi di calcarenite che svelano le mura messapiche emerse dagli scavi a Ugento (Ph courtesy Giuseppe Scardozzi) G randi blocchi di calcare- nite allineati in una cinta muraria e piccoli oggetti hanno svelato un pezzo di storia antica in Salento, nella zona più meridionale della Puglia. I risultati dell'ultima campa- gna di scavo condotta, in regime di concessione ministeriale, dal Comune di Ugento in collabora- zione con l'Archaeological Mapping Lab dell'Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale (Ispc) del Cnr in località Cupa, lungo l'attuale via San Francesco a Ugento, alla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Brindisi e Lecce. Sono stati illu- strati nel dettaglio gli esiti delle indagini archeologiche che hanno messo in luce un ampio tratto della cinta muraria messa- pica con tracce di distruzione e nella quale sono stati inaspettata- mente rinvenuti reperti riferibili ad un antico episodio bellico noto dalle fonti scritte. La campagna diretta da Giuseppe Scardozzi per l'Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale del Cnr, nell'ambito del progetto Pnrr Changes, segue un lungo lavoro di ricerca effet- tuato sulla documentazione car- tografica e aerofotografica, cui si sono sommati i risultati delle prospezioni geofisiche condotte nel 2023 dal Geophysics Lab del Cnr Ispc di Lecce, sotto la dire- zione di Giovanni Leucci. Le indagini dirette, avviate nel gen- naio 2024, hanno consentito di documentare un lungo tratto della cinta muraria ugentina, caratterizzata da due paramenti in grandi blocchi di calcarenite messi in opera a secco che rac- chiudono un emplekton di pietre e terra. In particolare, è stata messa in luce la cortina esterna della cinta muraria comprensiva dell'angolo nordovest delle forti- ficazioni, costituita da blocchi di calcarenite disposti alternativa- mente di testa e per lungo in fila- ri sovrapposti, per uno spessore di 1,5 metri; il muro, che in que- sto punto si conserva per una lunghezza di 32 m e un'altezza di 1,48 m, presenta una cortina interna, sepolta sotto il muro a secco moderno che le corre parallelamente. L'angolo della cortina, indagato con il fine di verificare la presenza di eventua- li strutture di fortificazione, pre- senta tracce riconducibili alla riparazione (tamponatura) a seguito di un danneggiamento strutturale. Lo scavo ha poi resti- tuito, inaspettatamente, 69 ghian- de missili in piombo, la punta di un dardo in ferro e un anello in bronzo della II metà del III seco- lo a.C. Testimonierebbero l'asse- dio finale subito da Ugento durante la guerra annibalica.

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