L'Italo-Americano

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29 GIOVEDÌ 16 MAGGIO 2024 www.italoamericano.org L'Italo-Americano IN ITALIANO | LA COMUNITÀ DI LOS ANGELES " È difficile credere che tutto questo sia i n i z i a t o q u a n d o avevo solo 14 o 15 anni, quando al sag- g i o s c o l a s t i c o h o c a n t a t o White Christmas a cappella. Era la mia prima esibizione davanti a un pubblico e chi avrebbe mai immaginato che s a r e i a r r i v a t o a t a n t o " . Frankie Valli trattiene a sten- to l'emozione davanti alla stella, appena inaugurata, che porta il suo nome e quel- lo della sua band, Frankie Valli & The Four Season. La stella, che rappresenta il più grande riconoscimento nella carriera di un artista e che rende omaggio ai quattro r a g a z z i i t a l o - a m e r i c a n i diventati un fenomeno mon- diale, è la numero 2780 della celebre Walk of Fame di Hol- lywood. "Sono entusiasta di e s s e r e q u i o g g i . Q u e s t o è davvero un momento culmi- nante della mia vita". Recentemente, in occasio- ne del suo 90° compleanno, si è tenuta al 6150 di Hol- lywood Blvd la cerimonia di premiazione per i Frankie Valli & The Four Seasons, con Frankie Valli che ha riti- rato la stella a nome di Bob Gaudio, che non ha potuto partecipare, e dei defunti Tommy DeVito e Nick Massi. (Il cantante del gruppo era Valli, Bob Gaudio era alle tastiere e la voce tenorile, Tommy DeVito alla chitarra solista e la voce baritonale, e Nick Massi al basso e la voce di fondo). A dare il via alla cerimo- nia, organizzata dalla Came- ra di Hollywood, il ceo di F u l l S t o p E n t e r t a i n m e n t Irving Azoff. "Frankie Valli è davvero un uomo per tutte le stagioni". Ha detto il busi- n e s s m a n , n o n c h é s t o r i c o manager degli Eagles. "Se siete cresciuti nella zona di New York, ma soprattutto n e l N e w J e r s e y , a L o n g B e a c h , L o n g I s l a n d o B r o o k l y n , i F o u r S e a s o n s erano la vostra versione dei Beatles. Oggi siamo qui per onorare colui che ha inserito l ' e s p r e s s i o n e " B l u e E y e d Soul" nel linguaggio pop, una vera leggenda. Da Newark, New Jersey, la sua città nata- le, dove una strada porta il suo nome, a Hollywood Bou- levard, dove oggi viene ono- rato con la stella e la Walk of Fame, Frankie è un tesoro nazionale ancora in grado di fare tutte le note più alte". Nato con il nome di Fran- cis Castelluccio, Frankie è cresciuto in una casa popola- r e c o n i l p a d r e , A n t h o n y Castelluccio, barbiere e dise- gnatore di espositori per i modellini di treni Lione, e sua madre, Mary Rinaldi, c a s a l i n g a e i m p i e g a t a i n un'azienda di birra. La folgo- razione per la carriera di cantante gli venne all'età di s e t t e a n n i , d o p o c h e l a m a d r e l o p o r t ò a v e d e r e Frank Sinatra al Paramount T h e a t e r d i N e w Y o r k . I l nome d'arte lo prese da uno dei suoi primi cantanti pre- feriti: "Texas" Jean Valli. Frankie lavorò come barbie- re, con suo padre, finché non riuscì a mantenersi con la musica, e riuscì a firmare il suo primo contratto disco- grafico a 19 anni. Fu l'amico e futuro attore Joe Pesci a presentargli il cantautore Bob Gaudio. I Four Seasons si forma- r o n o n e l 1 9 6 0 . D a l 1 9 7 0 adottarono ufficialmente il nome Frankie Valli & The Four Seasons. Inizialmente il gruppo era conosciuto come The Four Lovers, ma dopo aver fallito un'audizione per poter suonare nel cocktail lounge di una sala da bow- ling di Union, nel New Jer- sey, decisero che il nome a v r e b b e d o v u t o a v e r e u n suono più classico. Per due anni i Four Seasons cantaro- no come sottofondo per altri artisti del produttore Bob Crewe, mentre cercavano di perfezionare uno loro stile. Finalmente, nel 1962, Gau- dio propose una canzone che sfruttava appieno la notevole estensione di Valli, che era in grado di passare dal barito- no al falsetto. Fu quando c a n t a r o n o " S h e r r y " a d "American Bandstand" nel 1 9 6 2 , c h e i F o u r S e a s o n s d i v e n t a r o n o i m p r o v v i s a - mente la band più in voga della nazione e, dopo nove anni di attività discografica, Valli scalò le classifiche dal giorno alla notte. " I o e i l m i o s o c i o B o b Gaudio avevamo una visione del futuro, di ciò che si pote- va fare, di dove si poteva arrivare e di come si poteva diventare uomini d'affari, pur continuando a essere artisti. Per questo abbiamo fondato una casa editrice, una casa discografica e ci siamo circondati di una serie di scrittori davvero fantasti- ci", ha raccontato Valli di fronte alla sua famiglia e alle persone dell'industria musi- cale che si sono riunite nel cuore di Hollywood per cele- brare sia la sua incredibile carriera con i Four Seasons, sia il suo successo da solista che ha generato innumere- voli singoli di successo con c a n z o n i i n d i m e n t i c a b i l i come "Sherry", "Walk Like A Man", "Big Girls Don't Cry", "Rag Doll", "December '63 - Oh What A Night", "Can't Take My Eyes Off of You" e, naturalmente, "Grease". Da allora Frankie Valli e i Four Seasons hanno venduto oltre 175 milioni di dischi in tutto il mondo. Le loro can- z o n i s o n o s t a t e c o l o n n a sonora in film iconici come " I l c a c c i a t o r e d i c e r v i " , " D i r t y D a n c i n g " , " M r s . Doubtfire", "La teoria del complotto" e "The Wande- r e r s " . O l t r e 2 0 0 a r t i s t i hanno realizzato cover di "Can't Take My Eyes Off of You", dal trattamento jazz di Nancy Wilson al rifacimento hip-hop di Lauryn Hill. Nel 2 0 1 5 l a s u a m e g a h i t B i g Girls Don't Cry è stata inseri- t a n e l l a G r a m m y H a l l o f Fame. Lo stesso anno, Dan Rather lo ha inserito nella sua serie The Big Interview. Frankie ha alle spalle espe- rienze come attore, è infatti apparso nell'ultima stagione di "Hawaii 5-0" e ha anche preso parte alla serie Amc "The Making of the Mob" e nella commedia romantica di Rob Reiner, "And So It Goes", film interpretato da M i c h a e l D o u g l a s e D i a n e K e a t o n , u s c ì i l 1 8 l u g l i o 2014. Nel 2014, la storia della vita di Frankie Valli è stata r i p r e s a n e l l ' a d a t t a m e n t o cinematografico di Jersey Boys, diretto dal regista pre- mio Oscar Clint Eastwood. "Jersey Boys è stata certa- mente una delle cose più dif- ficili che abbia mai fatto in vita mia". Ha detto Frankie V a l l i s u l p a l c o . " C i s o n o voluti 10 anni per trovare qualcuno che fosse interes- sato anche solo a prendere in considerazione l'idea di fare u n o s p e t t a c o l o t e a t r a l e . A b b i a m o r i c e v u t o a l c u n e offerte per film per la televi- sione, ma nessuna di queste soddisfaceva i nostri stan- d a r d . P o c o d o p o , p e r ò , abbiamo collaborato con una società chiamata Dodgers, che ha portato a compimen- to l'intero progetto". L a v e r s i o n e m u s i c a l d i Jersey Boys è stata vista da oltre 18 milioni di persone in tutto il mondo, ha vinto 4 Tony Awards, tra cui quello p e r i l m i g l i o r m u s i c a l (2006), ed è attualmente in s c e n a a N e w Y o r k , L a s Vegas, Londra, in altre città degli Stati Uniti con un tour nazionale, e nei Paesi Bassi, e arriverà presto in Corea. È il 15° spettacolo più longevo nella storia di Broadway, con oltre 3.250 repliche, e ha r e c e n t e m e n t e s u p e r a t o "Fiddler on the Roof", "Hello Dolly!", "The Producers", "Hairspray", "My Fair Lady" e "Oklahoma". Frankie Valli ha la sua stella sulla Walk of Fame di Hollywood Frankie con la moglie, Jackie Jacobs (Photo: Silvia Nittoli)

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