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GIOVEDÌ 16 MAGGIO 2024 www.italoamericano.org 39 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | NOTIZIE SPORTIVE CALCIO MOTORI ALTRI SPORT I l combattutissimo campiona- to di Serie B 2023/2024 è in attesa degli ultimi verdetti: Palermo-Sampdoria e Catanzaro- Brescia daranno il via ai playoff (in cui sono coinvolte - già in semifinale - Venezia e Cremonese) che individueranno la terza promossa in Serie A; il playout tra Bari e Ternana, inve- ce, completerà il quadro delle retrocesse (sono già in Serie C Ascoli, Feralpisalò e Lecco). Il finale di stagione si preannuncia intensissimo ed emozionante, ma ci sono già due squadre che hanno centrato la promozione diretta dopo la regular season. IL GRANDE RITORNO DI PARMA E COMO - Parma e Como hanno già festeggiato il ritorno in Serie A, divisione da cui mancavano da 3 e (addirittu- ra) 21 anni. I Ducali hanno vinto con pieno merito il campionato cadetto, mentre i Lariani - dopo una bella rimonta, iniziata a gen- naio - si sono piazzati secondi. PARMAGAIN - Il Parma è tornato nella serie che più gli compete. Dopo la prima promo- zione (1990) gli Emiliani - di proprietà di Calisto Tanzi - erano cresciuti rapidissimamente, diventando, solo in un decennio, la quarta squadra per titoli inter- nazionali vinti (dietro Milan, Inter e Juventus). Poi, sono arri- vati i due fallimenti che hanno costretto il club a compiere l'im- presa di centrare 4 promozioni in 4 anni, per tornare - dalla Serie D - in prima divisione nel 2019/20. I Gialloblu, però, hanno mante- nuto la categoria solo per due stagioni, per poi scivolare nuova- mente in B dopo il disastroso campionato del 2020/21. A seguito della retrocessione, nel- l'agosto del 2021, si completò il Parma e Como, una stagione da sogno che riporta due storiche società in Serie A Questa è stata la volta buona. Il gruppo, giovane ma di qualità, si è messo a disposizione di Fabio Pecchia (tecnico che, dopo le promozioni centrate con Verona e Cremonese, è sempre più un 'mago' della categoria) e, con un gioco propositivo, ha comandato il torneo. Nel 4-2-3-1, si sono messi in luce Adrian Bernabé (centrocampista di qua- lità 22enne con trascorsi tra Barcellona e Manchester City), Ange-Yoan Bonny (centravanti 20enne, prelevato dalle serie minori francesi), Adrian Beendyczak (polacco classe 2000 autore di 10 gol) e Dennis Man (esterno offensivo rumeno che è l'azzurro. Folorunsho ha la forza atletica che manca a tanti altri mediani, ma è un profilo poco esperto e che è arrivato molto tardi nel gruppo. Discorso simile - quanto a coinvolgimento in azzurro - si potrebbe fare per Colpani che, però, ha dalla sua un eccellente bagaglio tecnico. Anche il fantasista del Monza, Bonaventura, ha avuto un sensi- bile calo nella seconda parte di annata. C'è poi Pessina: protago- nista nell'ultimo Europeo, non ha disputato una stagione molto brillante, ma ha esperienza e dut- tilità che potrebbero convincere. ATTACCO: AGGRAPPA- TI A SCAMACCA. La ricerca sembra finita: finalmente l'Italia potrebbe aver trovato il proprio CONTINUA DA PAG. 38 passaggio che portò al vertice della società Kyle Krause - imprenditore statunitense origi- nario dell'Iowa - che ha subito cominciato a pensare in grande. C'è però voluto del tempo: il primo campionato di Serie B, nonostante gli importanti investi- menti (su tutti l'acquisto di Franco Vazquez e il ritorno di Gigi Buffon) fu molto deludente (non vennero centrati neppure i playoff), mentre lo scorso anno si consumò il clamoroso dramma della semifinale del torneo di postseason (con il Cagliari - poi promosso - capace di rimontare da 0-2 a 3-2 la gara d'andata, poi rivelatasi decisiva). '9' di riferimento. Scamacca ha tutto per essere il centravanti titolare della Nazionale: dopo il faticoso adattamento, l'ex West Ham, è esploso all'Atalanta e sta vivendo un finale di stagione superbo. Se la testa tiene, il perno, là davanti, non può che essere lui. Retegui è sicuro della convocazione: al Genoa ha segnato - complice qualche infortunio di troppo - meno del previsto, ma è un attaccante con- creto e deciso. A Spalletti piace. Certo del posto nei 26 è anche Federico Chiesa: dopo un'annata molto complessa (pro- blemi fisici in serie e qualche incomprensione con Allegri) ha chiuso in evidente crescendo. Il suo talento, poi, non può essere in discussione. Dovrebbe far parte del gruppo, con ogni pro- Gianluigi Donnarumma (© Marco Canoniero | Dreamstime.com) Cesc Fàbregas (Ph © Oleksandr Prykhodko | Dreamstime.com) babilità, anche Raspadori: Spalletti lo conosce bene e, in nome della sua versatilità tattica, potrebbe soprassedere sul suo poco convincente rendimento stagionale. I nomi in lizza per completare il reparto paiono essere quelli di Zaccagni (annata di scarsa costanza), Politano coinvolto nel tracollo Napoli e non sempre in sintonia col Ct, Orsolini protago- nista nel super Bologna di Thiago Motta - ed El Shaarawy - di cui Spalletti apprezza abnega- zione e versatilità. Più indietro Lucca e, soprattutto, Immobile che, purtroppo, sembra aver imboccato il viale del tramonto sportivo. Zaniolo è out per il recente infortunio, mentre Gnonto pare scomparso definiti- vamente dai radar azzurri. andato 11 volte a segno). Ma il Parma è stato eccellente anche in fase difensiva (è la seconda miglior difesa del campionato e Leandro Chichizola - altra rivela- zione del torneo - ha messo a referto ben 13 clean sheet) e dal punto di vista della tenuta menta- le (tante le partite vinte negli ulti- mi minuti). ParmAgain, insom- ma: il Parma è tornato in Serie A e - forte di un gruppo giovane, di una guida tecnica accorta e di una società solida - sembra avere le carte in regola per restarci a lungo, coltivando anche ambizio- ni di crescita. SOGNO IN RIVA AL LAGO - Il Como non solo torna STEFANO CARNEVALI in Serie A dopo 21 anni, ma è guidato da una proprietà (i fratelli Hartono, titolari del gruppo indo- nesiano del tabacco Darjum) che è la più ricca presente nel calcio italiano (oltre i 40 miliardi di dol- lari). La città e i tifosi - quasi in 'trance' - sono coinvolti nella 'missione' del Como: è da mesi impossibile trovare biglietti per il 'Sinigalglia' e le trasferte vedono sempre migliaia di supporter al seguito. Per la prima volta, c'è la sensazione che il club abbia un futuro luminosissimo davanti a sé, anche al cospetto della massi- ma serie (di cui, negli ultimi decenni, è stato un saltuario e precarissimo frequentatore). Una costellazione di figure di primo piano sembrano garantire la bontà del progetto della proprietà indonesiana (si va da Cesc Fabregas - in panchina assieme al gallese Osian Roberts - a Thierry Henry - investitore coinvolto pre- sente in tribuna nel giorno della promozione -, passando per l'ad Dennis Wise). Eppure il cammino non è stato semplice: gli Hartono sono entra- ti nel club nel 2019 e, con passi sicuri ma ponderati, hanno cominciato a porre le basi per rendere il Como una società vin- cente sul campo, ma anche 'agganciata' al territorio, al mondo del turismo e a quello del glamour. La cavalcata di que- st'anno è partita con Moreno Longo in panchina, ma il tecnico italiano è stato esonerato dopo la vittoria con l'Ascoli nella XIII giornata. Al suo posto il campio- ne del mondo Fabegras che, in attesa di patentino, è stato affian- cato dall'espertissimo Roberts. Subodorando la grande occa- sione - c'è stato il sontuoso mer- cato di gennaio, in cui la rosa è stata puntellata: Strefezza, Goldaniga, Braunoder e Nsame hanno contribuito a portare sta- bilmente la squadra in zona playoff e aiutato ad esaltare le stelle del gruppo (Cutrone, Da Cuhna, Gabrielloni), preparando la volata finale che ha portato alla promozione diretta.