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15 GIOVEDÌ 16 MAGGIO 2024 www.italoamericano.org L'Italo-Americano IN ITALIANO | LA VITA ITALIANA TRADIZIONI STORIA CULTURA C ari lettori, Ellis I s l a n d n o n a v e v a u n m u r o p e r t e n e r e g l i immigrati "inde- siderabili" fuori dagli Stati Uniti, ma aveva un'abbon- danza di regole, regolamenti e restrizioni che lo facevano. M i o p a d r e V i n c e n z o arrivò da Ellis Island negli anni '20, ma molti italoame- ricani hanno nonni che sce- sero dalla nave a Boston o Baltimora perché arrivarono in mare aperto prima dell'a- pertura di Ellis Island nel 1892. Con il governo degli Stati Uniti, furono emanate una serie di leggi sull'immigrazio- ne che avrebbero negato il diritto di rimanere in Ameri- c a a d e t e n u t i , p o l i g a m i e a n a r c h i c i . A l l ' a r r i v o , g l i immigrati venivano etichet- tati, sorvegliati da ispettori e medici e poi incontravano un impiegato del registro; c'era- no interpreti che aiutavano a fare un test di alfabetizzazio- ne e, se si superavano tutti i criteri, si entrava nel nuovo P a e s e . I n c a s o c o n t r a r i o , venivi trattenuto o ti veniva negato l'ingresso. Ulteriori esclusioni includevano: "pro- babilità di diventare un onere pubblico" (la ragione più pro- babile, per quanto soggettiva potesse essere), malattia e lavoro a contratto, perché i sindacati non volevano che tu dicessi che avevi un lavoro in mano. *** Un po' di storia ci racconta che, nel 1667, Isaac Bedloe, un colono olandese, ottenne u n a c o n c e s s i o n e d i t e r r a coloniale per una piccola isola più tardi conosciuta come Bedloe's Island. Nel 1794, dopo la Rivoluzione Americana, furono stanziati dollari federali per costruirvi delle fortificazioni, così l'e- sercito americano iniziò la c o s t r u z i o n e d i u n f o r t e a forma di stella nel 1807. E d o u a r d d e l a B o u l a y e propose alla Francia di rega- lare agli Stati Uniti una sta- tua che rappresentasse la libertà per il suo centenario e, nel 1870, Frédéric-Auguste Bartholdi divenne lo scultore della Statua della Libertà. La statua fu completata in Francia nel 1884 ma non aveva piedistallo, quindi, n e g l i S t a t i U n i t i , J o s e p h Pulitzer guidò una raccolta fondi che raccolse oltre $ 100.000 per costruirlo. Il 17 giugno 1885 la statua arrivò a N e w Y o r k e f u m e s s a i n deposito per un anno, men- tre il piedistallo veniva com- pletato. Nel 1896, il 28 otto- bre, la statua fu inaugurata durante una cerimonia di intitolazione sull'isola di Bed- loe, che alla fine fu ribattez- zata Liberty Island da una risoluzione congiunta del Congresso, firmata in legge dal presidente Dwight D. Eisenhower nel 1956. *** Nel 1992, anno del cente- nario dell'apertura di Ellis Island nel 1892, fu inaugura- t o i l M u r o d ' O n o r e d e g l i immigrati americani e, grazie all'abilità nelle vendite di Lee Iacocca, il leggendario a m m i n i s t r a t o r e d e l e g a t o della Chrysler Corporation, che nel 1982 era stato nomi- nato dal presidente Ronald Reagan amministratore dele- gato e primo presidente della Statua della Libertà Ellis Island Foundation - il nome di mio padre Vincenzo è stato aggiunto al Muro d'Onore degli immigrati americani. Questo muro rende omaggio a quegli individui coraggiosi c h e , c o n p o c h i s o l d i o l a capacità di parlare inglese, hanno rischiato tutto per avere la possibilità di costrui- re una nuova vita nella terra della libertà. Situato diretta- mente dietro l'edificio princi- pale di Ellis Island, il Muro d e l l ' O n o r e , i l p i ù g r a n d e muro di nomi del mondo, è inciso con i nomi di oltre 410.000 individui e famiglie che sono state onorate dai loro discendenti attraverso una donazione all'Ellis Island Project. Questo tributo molto personale è un dono di grati- tudine e di ricordo a un ante- nato il cui coraggio e deter- m i n a z i o n e h a a p e r t o l a s t r a d a a l l a l i b e r t à e a l l e opportunità che così spesso diamo per scontate. Oggi, i bambini sono orgogliosi di trovare i nomi dei loro nonni o bisnonni registrati insieme ad altri che vennero qui e costruirono l'America. *** Ricordate, maggio è il mese degli anziani. Chi è un anziano? Un anziano è uno che era qui prima della p i l l o l a e d e l l ' e s p l o s i o n e demografica. Eravamo qui prima della televisione, della penicillina, dei vaccini anti- polio, degli antibiotici e dei frisbee. Prima dei surgelati, del nylon, delle fotocopie, dei radar, delle luci fluorescenti, delle carte di credito e delle penne a sfera. Per noi il time- s h a r i n g s i g n i f i c a v a s t a r e insieme, non un computer, e un chip significava un pezzo di legno. Prima ci siamo spo- sati, poi abbiamo vissuto i n s i e m e : c h e s t r a n o . G l i armadi servivano per i vesti- ti, non per uscire, i conigli erano coniglietti e non Volk- swagen. Eravamo qui prima dei collant e dei vestiti che si asciugano subito. Prima delle macchine per il ghiaccio e d e l l e l a v a s t o v i g l i e , d e l l e asciugatrici, dei congelatori e d e l l e c o p e r t e e l e t t r i c h e . Prima che Hawaii e Alaska diventassero Stati. Pensava- mo che fast food fosse ciò che si mangiava durante la Qua- resima. Eravamo prima di B o y G e o r g e , p r i m a d e l l e radio FM, dei registratori, delle macchine da scrivere elettriche, degli elaboratori di testi, della musica elettronica, d e l l a d i s c o t e c a – m a n o n diciamo che sia tutto negati- vo! Ai nostri giorni, "erba" era quella da falciare, "coca" era una bevanda rinfrescante e "pentola" era qualcosa in cui si cucinava. Siamo gli anziani di oggi, un bel grup- po se pensate a come è cam- biato il nostro mondo e ai cambiamenti che abbiamo dovuto fare.