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GIOVEDÌ 16 MAGGIO 2024 www.italoamericano.org 37 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | SOCIETÀ & CULTURA PERSONAGGI PATRIMONIO TERRITORIO A Rimini per un'esperienza immersiva nei luoghi e nel genio cinematografico di Federico Fellini Tra capolavori e cimeli: il Fellini Museum di Rimini (Ph courtesy VisitRimini e Culturalia) R imini è la località turistica che attira ogni anno amanti dell'arte, del cibo, del cinema e del mare da ogni parte d'Italia e del mondo: una destinazione di viaggio perfetta da vivere 365 giorno l'anno gra- zie alle numerose attrazioni, la lunga storia, i suoi luoghi sugge- stivi, le antiche tradizioni ma anche la tipica ospitalità roma- gnola. Ha un'offerta ricca e sem- pre nuova ma se il turismo cultu- rale fa al caso vostro, qui si incontrano numerose esperienze di viaggio uniche e su misura capaci di soddisfare ogni tipolo- gia di pubblico, dai più giovani alle famiglie. Bastano 4 musei per capire il valore dell'offerta culturale cittadina, sono veri e propri gioielli del patrimonio artistico nazionale: il Fellini Museum, il Museo della Città, la Domus del Chirurgo e il Museo Part. La prima tappa da non perde- re è sicuramente quella che con- sente di incontrare il mito del cinema. Rimini ha uno stretto legame con Federico Fellini che qui nacque il 20 gennaio del 1920 e che a Rimini ambientò alcune delle sue pellicole più famose, tra cui quella più perso- nale e autobiografica che nel 1975 gli valse il premio Oscar: "Amarcord" (1973). Con "Amarcord" ("Mi ricordo" in dialetto romagnolo) Fellini rac- conta la Rimini degli anni 30, la sua giovinezza, gli amici e l'in- separabile Luigi "Titta" Benzi, il fascismo e tutti quei personaggi che popolavano la realtà roma- gnola di quei tempi. Rimini entra nel mito anche grazie al cinema di Federico Fellini, il grande regista amato da tutti per il suo sguardo smaliziato, divertito e onirico. Il Fellini Museum è l'unico museo al mondo interamente dedicato Federico Fellini. Inaugurato nell'estate del 2021 e inserito dal ministero della Cultura tra i grandi progetti nazionali dei beni culturali, il Fellini Museum riunisce in "un unicum concettuale e ideale" più luoghi, è un polo museale diffuso che tocca tre dei luoghi più sug- gestivi del centro storico: un'area visionaria e magica racchiusa tra Castel Sismondo, il Palazzo del Fulgor e la Piazza Malatesta, uno spazio di esperienza immersiva e di conoscenza per esaltare l'ere- dità culturale del maestro. Il Fellini Museum nel 2022 è stato incoronato come uno dei migliori nuovi musei al mondo, unico per l'Italia, nella classifica redatta dai giornalisti di tutte sette le edizioni mondiali di Conde Nast Traveller. Un rico- noscimento internazionale che conferma l'unicità del Fellini la Piazza Malatesta, dando vita a un percorso composito di narra- zioni partecipate in una esperien- za immersiva e diffusa. Castel Sismondo, rocca mala- testiana quattrocentesca al cui progetto contribuì Filippo Brunelleschi, è il primo asse del polo museale diffuso del Fellini Museum. Nelle sue sale sceno- grafiche ospita la sezione più ampia e ricca del museo. Il per- corso tocca le tappe principali della carriera del regista riminese attraverso simboli, musiche, per- sonaggi, dialoghi, interviste, costumi e oggetti di scena che accompagnano il visitatore in un viaggio leggero, dove "nulla si sa, tutto si immagina". Nel Cinema Fulgor ha avuto inizio l'avventura felliniana. Qui il giovane Federico Fellini ha cominciato ad amare il grande schermo, i film americani, i western, le comiche di Ridolini, Stanlio e Olio, Buster Keaton, Charlot e dei fratelli Marx. Il Palazzo del Fulgor è ora il luogo dove entrare nella vita e nella cinematografia di Fellini, riper- correndone le tappe biografiche e creative e approfondendo i suoi progetti e i suoi legami di lavoro, di amore e di amicizia grazie alla possibilità di consultare archivi digitali e strumentazioni interat- tive o lasciandosi andare alla scoperta di preziosi materiali ori- ginali, disegni, manifesti, locan- dine, libri e riviste d'epoca, film e documenti audiovisivi. Ad accogliere i visitatori, all'ingres- so del Palazzo del Fulgor, vi è la grande scultura in jesmonite che effigia la rinocerontessa protago- nista di alcune delle scene più potenti e suggestive dell'imma- ginifico film felliniano E la nave va, oggi simbolo dell'intero polo museale. Piazza Malatesta è la parte esterna del Fellini Museum. Un set a cielo aperto in cui i sogni felliniani si proiettano all'esterno e invadono il centro storico con allestimenti e installazioni che mettono in connessione classicità e contemporaneità. Su questa Piazza dei sogni si disegnano tre aree principali: la panca circola- re, il velo d'acqua e il Bosco dei nomi, che ricorda le scene rurali del film Amarcord. Quest'ultimo, ideato dal poeta Tonino Guerra, è un insieme di fiori di pietra su cui sono incisi i nomi di grandi personaggi del cinema suoi amici: Federico Fellini, Giulietta Masina, Marcello Mastroianni, Michelangelo Antonioni, Andrej Tarkovskij, Theo Angelopoulos e Sergej Paradjanov. Questi fiori sono illuminati da 3 grandi lan- terne in ferro battuto e vetro che Guerra ha dedicato allo scrittore russo Lev Tolstoj. Museum, una vera chicca per tutti gli appassionati di cinema e non solo. Con oltre cinque ore di estratti di film composti in un allestimento immersivo e interat- tivo, il Fellini Museum mette in mostra un repertorio audiovisivo Rota. Ma il Fellini Museum è anche un "museo che esce dal museo", agendo su più fronti e superando i suoi stessi luoghi: accende la macchina dell'imma- ginazione e riunisce in un uni- cum concettuale e spaziale, con proposto come un percorso nel flusso creativo dell'opera di Fellini, cui si affianca una impor- tante sezione documentale con i disegni di scena originali, gli abiti di Danilo Donati, oggetti e fotografie, i taccuini di Nino Da non perdere a Rimini una visita immersiva al Fellini Museum (Ph courtesy VisitRimini e Culturalia)