L'Italo-Americano

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GIOVEDÌ 30 MAGGIO 2024 www.italoamericano.org 38 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | NOTIZIE SPORTIVE CALCIO MOTORI ALTRI SPORT Stagione dominata dall'Inter, dall'exploit del Bologna, dalle fatiche della Juventus e dall'incostanza del Milan I l Campionato di Serie A 2023/2024 va in archivio: una stagione dominata dall'Inter, caratterizzata dalle fatiche della Juventus, dall'inco- stanza del Milan, così come dall'exploit del Bologna e con- traddistinta da una drammatica lotta per la salvezza, risoltasi - con esisti sorprendenti - solo negli ultimi minuti dell'ultima giornata. Questo il nostro pagel- lone del torneo: INTER 9,5 - Assoluta domi- natrice del torneo, l'Inter cuce sulla maglia la seconda stella al termine di una stagione in cui, focalizzando tutta l'attenzione sul Campionato, ha liquidato molto presto la resistenza del Milan (derby d'andata stravinto per 5-1) e ha respinto il timido assalto della Juventus durante il girone di ritorno. Il 3-5-2 dei Nerazzurri ha mostrato meccani- smi rodati ed ha beneficiato di interpreti di assoluto valore: un attacco inarrestabile e una difesa imperforabile - al netto degli epi- sodi - certificano la superiorità dell'Inter. Uomo chiave: Calhanoglu. Delusione: Le punte di riserva. Sorpresa: Mkhytarian. MILAN 6,5 - Il secondo posto non è mai stato in discus- sione. Nè guardandosi alle spal- le, né - purtroppo per i tifosi ros- soneri - pensando all'insegui- mento all'Inter. Questa uscita dai giochi troppo anticipata - unita alle delusioni europee, al falli- mento in Coppa Italia e ai rove- sci subiti nei derby - ha fatto sì che la stagione del Milan fosse percepita molto più negativa di quanto non sia stata. Considerando i tanti acquisti da amalgamare e, soprattutto, i tanti infortuni che hanno falci- diato la rosa, si sarebbe dovuto concedere qualche attenuante in più a Pioli. Il tecnico ha comun- que concluso - in accordo con la società - il rapporto di lavoro con il Milan. Con lui lasciano anche leader come Giroud e Kjaer: l'anno prossimo sarà una nuova, piccola rivoluzione. Uomo chia- ve: Pulisic. Delusione: Thiaw. Sorpresa: Gabbia. JUVENTUS 6 - Senza Coppe europee ci si aspettava molto di più: per quanto l'organico della Juventus sia stato probabilmente sopravvalutato dai più, era lecito attendersi un inseguimento alla vetta più convinto, graziato magari da un gioco migliore. Invece la Juve - più di cuore e di nervi che di tecnica e tattica - è stata in scia dell'Inter solo fino allo scontro diretto del ritorno (XXIII Giornata): dopo il Ko di S. Siro, i Bianconeri si sono 'sciolti' arrivando persino a rimettere in discussione il piaz- zamento Champions. Il rocambo- lesco successo di coppa Italia non può bastare per salvare l'o- perato di Allegri che, protagoni- sta di uno sfogo decisamente sopra le righe dopo la finale di Roma, è stato addirittura esone- rato a due giornate dalla fine del campionato. Uomo chiave: Vlahovic. Sorpresa: Gatti. Delusione: Kean. ATALANTA 8 - Dopo qual- che 'sali-scendi' di troppo nella prima parte di stagione, l'Atalanta ha 'ingranato la quin- ta', disputando un finale di sta- gione incredibile: de Ketelaere è stato recuperato, Scamacca pare esploso, Koopmeiners ha giocato a livelli altissimi. Così è arrivata la rimonta in Campionato, impreziosita dalle finali di Coppa Italia (inspiegabilmente persa) e di Europa League (il trionfo con- tro l'imbattibile Leverkusen ha finalmente portato un trofeo alla Dea targata Gasperini). Gioco propositivo, ritmi forsennati, difesa coraggiosa: l'Atalanta si è confermata su standard europei e i risultati si sono visti. Uomo chiave: Gasperini. Sorpresa: de Ketelaere Delusione: Bakker. BOLOGNA 8,5 - La grande sorpresa del Campionato. Il lavo- ro di Thiago Motta, che ha vara- to principi di gioco innovativi e propositivi, valorizzando al meglio il gruppo di calciatori a disposizione, ha definitivamente cambiato la dimensione dei Felsinei che, da anni, erano 'bloccati' in un limbo privo rischi, ma povero di emozioni. Il ritorno in Europa - addirittura in Champions - è un'impresa memorabile. Uomo chiave: Zirkzee. Sorpresa: Calafiori. Delusione: Karlsson. ROMA 6,5 - Stagione vissuta con due andamenti molto diversi: alle fatiche e al nervosismo che avevano caratterizzato il tramon- to dell'era-Mourinho, sono seguiti l'entusiasmo e i buoni risultati della gestione De Rossi (che, non a caso, ha poi firmato un triennale). Il cambio in pan- china ha favorito la rimonta in ottica Europa League, ma non è bastato per coronare il sogno Champions. Uomo chiave: De Rossi. Sorpresa: Svilar. Delusione: Rui Patricio. LAZIO 6 - Anche sull'altra sponda del Tevere, per salvare la stagione, è stato decisivo un cambio in panchina: il calcio proposto da Maurizio Sarri, mai come in questa stagione, è risul- tato indigesto per il gruppo. In più le tante incomprensioni tra lo staff tecnico e i vertici societari, unite ad alcuni 'mal di pancia' dei calciatori, hanno reso il per- corso affannoso. Con Tudor al comando la Lazio non è 'guarita' al 100%, ma sono tornate le motivazioni che, unite a un'im- postazione tattica pragmatica, hanno consentito di centrare l'ac- cesso all'Europa League. Uomo chiave: Provedel. Sorpresa: Mandas. Delusione: Immobile. FIORENTINA 6 - Troppe le occasioni perse, troppi gli errori nelle singole gare: visto il mate- riale a disposizione, era lecito aspettarsi qualcosa di più sia in termini di risultati, sia di conti- nuità. Il calcio di Italiano, pare sempre essere più bello 'da vede- re' che efficace. Uomo chiave: Bonaventura. Sorpresa: Martinez Quarta. Delusione: Nzola. TORINO 5,5 - Se la Fiorentina vincesse la Conference League, il Torino - in virtù della 'promozione' dei Viola nella prossima Europa League - tornerebbe in Europa (in Conference). L'accesso alle coppe - obiettivo stagionale dei Granata - arriverebbe, anche se non del tutto per meriti propri. Al netto di questo eventuale traguar- do, però, l'annata del Torino non può essere considerata soddisfa- cente: gli uomini di Juric, infatti, hanno proposto troppo spesso un gioco inefficace e poco proposi- tivo. Per quanto solidi in difesa, i Granata hanno eccessivamente faticato a trovare il gol e, così, il loro percorso è stato affannoso. Sembra che il percorso di cresci- ta del Toro di Juric abbia subito una decisa frenata. Uomo chiave: Zapata. Sorpresa: Bellanova. Delusione: Sanabria. NAPOLI 4 - I Partenopei hanno battuto ogni record negati- vo per quanto riguarda il piazza- mento in classifica di una squa- dra campione in carica. La scelta di Garcia è stata un errore, così come i successivi avvicendamen- ti in panchina. Anche il mercato - conservativo - è stato tutt'altro che ispirato. In generale, è parso che tutto l'ambiente abbia risen- tito della 'sbornia' post vittoria, così come dell'addio di Spalletti. Tanti giocatori non hanno ripetu- to l'exploit della stagione dello Scudetto, tanti altri si sono ade- guati al grigiore di questa annata. Il risultato? Un disastro, culmi- nato con lo 0:0 contro il Lecce, nell'ultima giornata: non vincen- do, gli Azzurri hanno detto addio ad ogni possibilità europea per la prossima stagione. Uomo chiave: Osimhen. Sorpresa: Politano. Delusione: Lindstrom. STEFANO CARNEVALI Il successo del Bologna nell'impostazione tecnica di Thiago Motta (Ph© Vincenzoizzoreporter | Dreamstime.com) Gianluca Scamacca ha messo la quinta, insieme all'Atalanta (Ph© David Ribeiro | Dreamstime.com)

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