L'Italo-Americano

GIOVEDÌ 27 GIUGNO 2024 www.italoamericano.org 37 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | SOCIETÀ & CULTURA PERSONAGGI PATRIMONIO TERRITORIO In Ogliastra, nella natura più selvaggia e incontaminata della Sardegna, per scoprire l'elisir di lunga vita Ad Arbatax non solo alberi monumentali ma un paradiso per oltre 500 animali (Ufficio stampa PD Associati) S ono soltanto cinque le "zone blu" al mondo, quel- le regioni in cui vivono le persone più longeve: una di que- ste si trova in un'area particolare della splendida Sardegna, quella tra la Barbagia e l'Ogliastra. Un territorio di straordinaria bellez- za, tra mare e montagna con la più alta percentuale di centenari nel mondo. Scegliere di visitare quest'area della Sardegna offre la possibilità di toccare con mano tutti i fattori che giocano un ruolo fondamentale nella lon- gevità dei suoi abitanti. L'Ogliastra è la Sardegna più vergine, più selvaggia e ha scelto di fare della natura incontamina- ta il suo pilastro, facendola diventare il suo principale attrat- tore turistico. Intensa è l'espe- rienza da vivere, soprattutto in luoghi suggestivi come Arbatax, il cui nome deriva dall'arabo e significa quattordicesima torre, il paese si sviluppa infatti intorno alla Torre di San Michele, che è la quattordicesima, a partire da sud, della complessa rete di torri fortificate fatte costruire, a parti- re dal 1570, dalla corona di Spagna lungo le coste della Sardegna. Qui è sorto l'Arbatax Park Resort, che ha tra i suoi punti di forza la sostenibilità e una natura esuberante e rigoglio- sa e ha ricevuto nel 2024 un dop- pio riconoscimento, salendo sul podio più alto dei World Travel Awards 2024 per la sesta volta consecutiva. La struttura è stata riconosciuta prima classificata in qualità di "Italy's Leading Eco Resort" e di "Europe's Leading Eco Resort". La posizione è dav- vero invidiabile, in una penisola sulla costa orientale e racchiude il parco naturalistico e faunistico Bellavista, un angolo di paradiso rimasto intatto. In un'area molto vasta ospita esemplari tipici della fauna e della flora sarda più autentica. Tra carrubi, lentischi, mirti, ginepri ed erbe aromatiche vivono liberi oltre 500 animali come cavalli e pony, asini, oche, maiali, pecore, capre in un per- corso multisensoriale e un ecosi- stema protetto. Il Parco è accessibile in libertà con numerosi percorsi a piedi o accompagnati dai Ranger del Parco per contemplare pano- rami spettacolari a picco sulle Rocce Rosse di Arbatax, sulla piana d'Ogliastra e sul Parco Marino di Monte Santo. Per chi è in cerca della pace e del silenzio, ecco il Giardino delle Meraviglie, che si apre die- tro una imponente porta antica in legno. La natura si è impossessa- ta di ogni suo scorcio e i colori e i profumi aleggiano tra le foglie rali che raccolgono l'acqua pio- vana a cui si abbeverano maiali, capre e asini che vivono tutt'in- torno allo stato brado. Più avanti si incontra la chiesetta campestre di San Pietro, che risale al XVIII secolo; lì accanto parte un sentie- ro praticabile soltanto a piedi che scende fino alla bellissima Cala Goloritzè. Si raggiunge poi la stupefacente gola di Gorropu, che fa parte del Supramonte, un complesso calcareo ricco di pic- chi, valloni, crepacci e gole, tra le quali si distingue appunto Su Gorropu. Con i suoi oltre 500 metri di altezza e una larghezza che varia da poche decine di cen- timetri a 4 metri, è considerata uno dei canyon più profondi d'Europa. Per gli amanti del trekking è possibile percorrere un sentiero a piedi. Chi ama la storia e l'archeolo- gia troverà molto interessante l'area archeologica di S'Ortali 'e su Monte, complesso monumen- tale, costituito da domus de janas, menhir e un nuraghe, che si estende su una collina graniti- ca che domina la vicina piana costiera. Imperdibile infine è una gita in gommone nel Golfo di Orosei: si tratta di uno stupendo tratto di costa caratterizzato da calette, grotte e maestose scogliere. Si naviga verso il Golfo di Orosei, con l'impressionante Pedra Longa, che segna l'inizio della selvaggia costa di Baunei con magnifici scorci di costa come Cala Goloritzè, Cala Mariolu e le magnifiche Piscine di Venere, fino a Cala Luna, Cala Biriola e l'isolotto dell'Ogliastra. Va poi ricordato che la Sardegna è l'isola del sughero. Vanta una lunga tradizione lega- ta alla sua lavorazione e fornisce i due terzi della produzione nazionale, preziosa per il mondo vinicolo. Ma più in generale si può definire la Sardegna la "Terra degli alberi monumenta- li", i grandi patriarchi dell'Isola, radici di identità e biodiversità. L' isola è uno scrigno della bota- nica, capace di custodire rari tesori naturali. Sono stati censiti 410 alberi millenari, un record nazionale, e 285 esemplari inse- riti nella lista degli alberi monu- mentali d'Italia. Le specie sono 65, in cui prevale il leccio con 81 esemplari. L'Ogliastra vanta 130 alberi, oltre un quarto, ed è la zona con il maggior numero di questi monumenti naturali, di particolare interesse paesaggisti- co, naturalistico, monumentale, storico e culturale. Quindi non solo gli esseri umani vivono più a lungo qui, anche la natura è più longeva e durevole. Una visita di questo meraviglioso territorio farà sicuramente capire il segreto della longevità. degli alberi, stimolando i cinque sensi. Lungo i suoi viali si attra- versano le quattro stagioni della vita in un percorso multisenso- riale a contatto con la natura, adatto a grandi e piccini. Ci si immerge tra i fiori e le piante che stata scoperta qualche decennio fa la voragine a campata più profonda d'Europa, Su Sterru, un inghiottitoio di 270 metri e del diametro di 25 metri. Poco distante si trovano le famose as piscinas, piscine natu- circondano tutto il cammino da percorrere anche a piedi scalzi, in un'esperienza magica, che risveglia i sensi e rinvigorisce l'anima tra profumi, colori e suoni inebrianti. Sull'altopiano del Golfo è L'Ogliastra è la Sardegna più vergine e incontaminata (Ph Ufficio stampa PD Associati) FABRIZIO DEL BIMBO

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