L'Italo-Americano

italoamericano-digital-7-11-2024

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15 GIOVEDÌ 11 LUGLIO 2024 www.italoamericano.org L'Italo-Americano IN ITALIANO | LA VITA ITALIANA TRADIZIONI STORIA CULTURA C a r i l e t t o r i , a luglio, permet- tetemi di rinfre- scare la vostra m e m o r i a e l a mia sulla Dichiarazione di Indipendenza, firmata il 4 luglio 1776 a Filadelfia. *** A n c h e s e i c o l o n i s i dichiararono indipendenti dall'Inghilterra e fondarono gli Stati Uniti d'America, a questa dichiarazione seguì una lunga guerra. Fu solo il 30 aprile 1789 che George Washington divenne pre- s i d e n t e d e g l i S t a t i U n i t i : Washington prestò il primo giuramento presidenziale degli Stati Uniti sul balcone del municipio di New York, la capitale temporanea della nuova nazione. *** Colombo scoprì l'Ameri- ca nel 1492. Quando i capi dei Paesi europei scoprirono il nuovo mondo, molti di loro cercarono di prenderne una parte, e iniziò una sorta di corsa. La Spagna prese possesso del Sud America, dell'America Centrale, del Messico e di tutte le parti m e r i d i o n a l i d e g l i a t t u a l i Stati Uniti. Allora Francia, Olanda e Inghilterra vollero una quota, ma non riusciva- n o a d a c c o r d a r s i s u u n a divisione che soddisfacesse tutti e quattro. In una guer- ra tra Inghilterra e Olanda, l'Inghilterra vinse le colonie olandesi di New York, New Jersey, Delaware e Pennsyl- vania. Poi l'Inghilterra scac- ciò i francesi. Il re inviò un reggimento dall'Inghilterra per scacciare i francesi dalla valle del fiume Ohio. Alla fine anche l'Inghilterra se ne andrà. *** Pochi anni dopo la guerra c o n l a F r a n c i a , i c o l o n i inglesi, gli yankees, comin- c i a r o n o a l i t i g a r e c o n l a madrepatria. Il re d'Inghil- terra aveva vinto la guerra contro la Francia, ma si era indebitato profondamente e voleva che i coloni lo aiutas- sero a pagare. Così nel 1765 approvò lo Stamp Act, il c h e s i g n i f i c a v a c h e o g n i volta che veniva acquistato o venduto qualche tipo di merce, era necessario acqui- stare francobolli da apporre su giornali, documenti e così via per renderli validi. Re Giorgio iniziò a nomi- nare ufficiali in America per vendere i francobolli, ma la f o l l a f e c e v i s i t a a l l e c a s e degli ufficiali dei francobolli e pochissimi furono abba- stanza coraggiosi da conti- nuare a venderli. *** B e n j a m i n F r a n k l i n della Pennsylvania, in viag- gio d'affari a Londra, disse al re che "non faceva affari nel tassare i coloni perché i Figli della Libertà avevano g i à p a g a t o p i ù d e l l a l o r o quota nella guerra anglo- francese fornendo uomini e rifornimenti per l'esercito e per colonizzare l'America portandola sotto la bandiera inglese". Il re e il governo inglese rinunciarono all'im- posta di bollo, ma non smi- sero mai di cercare di otte- nere più soldi dai coloni. B e n p r e s t o f u a p p r o v a t a un'altra legge che imponeva di pagare le tasse su alcuni b e n i p o r t a t i i n A m e r i c a d a l l ' I n g h i l t e r r a . Q u e s t a legge fece arrabbiare i colo- ni, che smisero di acquistare merci dall'Inghilterra finché i mercanti inglesi non sup- p l i c a r o n o i l g o v e r n o d i rinunciare alla legge. "Va bene", disse re Giorgio, "ma la tassa sul tè resta". Nel dicembre 1773, navi che trasportavano tè arriva- rono a Charleston, Filadelfia e New York. Quando le per- sone si rifiutavano di com- p r a r e i l t è r e a l e i n g l e s e , veniva conservato in cantine u m i d e a m a r c i r e . M a a Boston, dopo che i coloni chiesero al governatore di rimandare il tè in Inghilter- r a , e l u i r i f i u t ò , u n f o l t o gruppo di uomini travestiti da nativi americani salì a bordo delle navi: agitando i t o m a h a w k , g e t t a r o n o i n mare 342 casse di tè nella baia. Questo fu il Boston Tea Party. *** I l p a t r i o t a d i B o s t o n Paul Revere aveva fatto il suo giro di mezzanotte l'8 aprile 1775, alla vigilia della b a t t a g l i a d i L e x i n g t o n e C o n c o r d . L a d i s p u t a c o n l'Inghilterra durava da 10 anni. Il 4 luglio 1776, una firma formalizzò la Dichia- razione di Indipendenza. *** Allo scoppio della rivolu- zione, gli italiani e gli italo- americani con l'ortografia anglicizzata dei loro nomi iniziarono presto a ricevere la loro parte di fatale poten- za di fuoco dai soldati bri- tannici. James Bracco, ad esempio, fu ucciso in azione il 26 ottobre 1776. Ma l'Ita- lia contribuì più degli uomi- ni alla Rivoluzione america- n a . A n c o r p r i m a d e l l o scoppio del conflitto, l'Italia era stata fonte di ispirazione per i patrioti americani per l a l o t t a i n t r a p r e s a d a Pasquale Paoli e dai suoi connazionali corsi per l'in- dipendenza. I Corsi erano stati per secoli sotto il domi- nio di Genova che li trattava più come sudditi coloniali che come connazionali. Ave- v a n o t e n t a t o p i ù v o l t e d i riconquistare la libertà, a partire dal 1545, ma la loro lotta raggiunse proporzioni e p i c h e n e l 1 7 5 5 q u a n d o Pasquale Paoli, assistito da Carlo Bonaparte, padre di Napoleone, sbarcò sull'i- sola dall'Italia e combatté eroicamente contro i geno- vesi. Per 14 anni Paoli com- batté con tutti i mezzi a sua d i s p o s i z i o n e , s u s c i t a n d o l ' a m m i n i s t r a z i o n e d e g l i u o m i n i l i b e r i i n t u t t o i l m o n d o , i n p a r t i c o l a r e i n I n g h i l t e r r a e i n A m e r i c a , fino al 1768 quando Genova vendette la Corsica ai fran- cesi. Fu allora che Paoli e 400 dei suoi seguaci lascia- rono l'isola e cercarono rifu- gio a Livorno. Alla fine si trasferì in Inghilterra, dove morì nel 1804. ***

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