L'Italo-Americano

GIOVEDÌ 8 AGOSTO 2024 www.italoamericano.org 37 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | SOCIETÀ & CULTURA PERSONAGGI PATRIMONIO TERRITORIO In Liguria finalmente riapre un gioiello delle Cinque Terre: è la Via dell'Amore con i suoi 900 metri a picco sul mare La spettacolare Via dell'Amore, top destination nelle Cinque Terre (Ph © Luca Roggero | Dreamstime.com) U n sentiero di poco più di 900 metri a picco sul mare, incastonato come un gioiello nella roccia della falesia: dopo una lunga attesa, ha riaperto la Via dell'Amore, luogo simbolo della Liguria nel mondo, uno dei più belli, sugge- stivi e famosi del pianeta, nel cuore del paradiso naturale delle Cinque Terre, dichiarate nel 1997 Patrimonio dell'Umanità dall'Unesco. Era chiusa dal 2012 a causa di una frana. Dal 9 ago- sto il percorso sarà aperto ai turi- sti su prenotazione e con accesso contingentato a pagamento. Il sentiero è stato oggetto di un intervento tanto complesso quanto spettacolare di messa in sicurezza e riqualificazione, rea- lizzato da Regione Liguria, a capo della struttura commissaria- le di Governo contro il dissesto idrogeologico, in collaborazione con Comune di Riomaggiore e il Parco Nazionale delle Cinque Terre, la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio e la Capitaneria di Porto. L'investimento è stato di oltre 23 milioni di euro dalla Regione Liguria, maggiore finanziatore, dal ministero della Cultura e dell'Ambiente e dalla Protezione civile. I lavori per la riapertura, tra Riomaggiore e la frazione di Manarola, si sono rivelati complessi e sfidanti dal punto di vista ingegneristico, proprio a causa della fragilità del contesto naturale, scavato nella roccia tra cielo e mare, lungo una spettacolare falesia. Le comunità di Riomaggiore e Manarola hanno festeggiato in grande la riapertura. Va ricordato che in ogni famiglia di questi due borghi c'è almeno un nonno, uno zio, un cugino che ha costruito con le proprie mani la Via dell'Amore. Volontari che negli anni Trenta del Novecento hanno congiunto due tratti, creati come deposito per l'ampliamen- to della ferrovia Genova-La Spezia, e collegato, finalmente in pianura, i due centri abitati di Riomaggiore e Manarola distanti meno di un chilometro l'uno dal- l'altro, eppure erano due comu- nità allora divise da un territorio aspro, roccioso e impervio, come sono le Cinque Terre. La Via dell'Amore ritorna ai cittadini e ai turisti, di nuovo percorribile dopo 12 anni dalla frana del 2012, in sicurezza, gra- zie ad un lungo e complicato cantiere e la riapertura è l'occa- sione per proporre un cambia- mento radicale: trasformare l'in- tero tragitto in un museo a cielo aperto, riconosciuto a livello internazionale. Non solo ripristi- ti, adottando alcune azioni: lo scorso anno, con la riapertura dei primi 160 metri della Via dell'Amore è stato sperimentato un sistema di accesso su prenota- zione con visite guidate in abbi- namento al Castello di Riomaggiore. Il successo di que- sta iniziativa ha incoraggiato l'affidamento di un piano di Destination management, cioè un approccio strategico alla gestione dei flussi, ad un gruppo di esper- ti. Occorre pianificare quindi lo sviluppo turistico puntando sulle risorse culturali, del patrimonio e naturali del territorio, creando proposte, percorsi ed esperienze autentiche per i visitatori, con un'adeguata strategia operativa per la gestione degli accessi, per la diffusione e la conduzione dei flussi, tramite sistemi di prenota- zione, contingentamento, desta- gionalizzando e diversificando l'offerta. Il Comune di Riomaggiore da tempo pone la cultura al cen- tro della propria politica per rilanciare il territorio come meta di valore: la rassegna letteraria annuale, un percorso museale permanente di Virtual Reality Experience all'interno del Castello di Riomaggiore per sco- prire Riomaggiore e Manarola attraverso gli occhi del pittore Telemaco Signorini e alcune delle sue opere più note La Via dell'Amore rappresenta la deter- minazione e il coraggio che ha trasformato le Cinque Terre nel parco antropico riconosciuto Patrimonio dell'Umanità, dimo- strando come la storia e la cultu- ra di questi luoghi siano radicati in ogni sasso, muro, strada che si incontrano. La Via dell'Amore diventa oggi il museo delle Cinque Terre, il simbolo iconico del pas- sato e del futuro. Un'opera che non sarebbe stata possibile senza la visione condivisa di Regione Liguria e Parco Nazionale delle Cinque Terre che hanno ricono- sciuto il valore strategico di que- sto monumento nazionale e sim- bolo dell'Italia nel mondo. Nella Riviera ligure di levante, le Cinque Terre sono gioielli inca- stonati tra Punta Mesco e Punta di Montenero, in provincia di La Spezia. Monterosso al Mare, Vernazza, Corniglia, Manarola e Riomaggiore, partendo da est, sono gli incantevoli paesi che godono di questa posizione privi- legiata sul Mar Mediterraneo. Il litorale è un susseguirsi di spero- ni di pietra a picco sul mare, minuscoli lidi e anfratti meravi- gliosi. Famosi i sentieri delle Cinque Terre, per secoli unico collegamento tra un paese e l'al- tro, che si sviluppano per più di 120 chilometri e permettono di visitare tutto il territorio. FABRIZIO DEL BIMBO nare il tracciato, ma far rivivere quello spirito che ha portato alla sua realizzazione quasi cent'anni fa. Una strada per congiungere, per mettere in relazione e quindi sì, anche "dell'amore", mettendo a sistema i diversi punti di inte- resse culturale sul territorio. Una trasformazione dovuta ai numeri del turismo che adesso non possono che aumentare. L'arrivo di oltre quattro milioni di visitatori pone la riflessione sulla sostenibilità di un'econo- mia che, seppur ricca per le comunità, rischia di mettere a repentaglio la sopravvivenza ambientale, culturale e sociale del territorio. Per far fronte a questa sfida, l'amministrazione comunale ha preso provvedimen- Il nuovo camminamento realizzato sulla Via dell'Amore (Ph courtesy ufficio stampa Comune di Riomaggiore) Gli spettacolari borghi di Riomaggiore e Manarola (© Stevanzz | Dreamstime.com)

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