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33 GIOVEDÌ 19 SETTEMBRE 2024 www.italoamericano.org L'Italo-Americano IN ITALIANO | U n manoscritto a p p e n a s c o - p e r t o d e I l M i l i o n e , i l f a m o s o r e s o - conto di viaggio di Marco Polo, è stato trovato nella B i b l i o t e c a D i o c e s a n a L u d o v i c o J a c o b i l l i d i Foligno, una città storica nella regione Umbria dell'Ita- lia centrale. La scoperta è significativa anche per la tempistica, poiché coincide con il 700° anniversario della morte di Marco Polo (1254- 1324), un evento commemo- rato attraverso conferenze accademiche ed eventi cultu- r a l i i n t u t t o i l P a e s e , m a soprattutto nella città natale di Polo, Venezia. Polo era un mercante ed esploratore veneziano i cui resoconti di viaggi in Asia, in particolare nell'Impero mon- golo sotto Kublai Khan, con- quistarono l'Europa e rimo- d e l l a r o n o l a p e r c e z i o n e dell'Oriente. Viaggiò per 24 anni, visitando regioni che, all'epoca, erano in gran parte sconosciute al mondo occi- dentale. Le sue descrizioni dettagliate dei costumi, delle c u l t u r e e d e l l a r i c c h e z z a dell'Asia, in particolare della Cina, affascinarono i lettori al suo ritorno. Il suo Il Milio- ne (spesso indicato come I viaggi di Marco Polo), ha dato all'Europa una delle sue prime e più complete visioni della Via della Seta, della Grande Muraglia cinese e della corte dell'imperatore mongolo. I contributi di Polo, tuttavia, vanno oltre la narra- zione: i suoi resoconti hanno fornito informazioni chiave che hanno influenzato i futu- ri esploratori, in particolare Cristoforo Colombo, che portò con sé una copia del Milione nel suo viaggio verso il Nuovo Mondo; inoltre, le sue descrizioni della vasta ricchezza e dei progressi tec- nologici della Cina hanno ispirato gli europei a stabilire rotte commerciali verso l'A- sia, gettando le basi per l'Età delle Esplorazioni. T o r n i a m o , p e r ò , a l l a recente scoperta fatta a Foli- gno. Il manoscritto, conser- vato, come abbiamo detto, nella Biblioteca Diocesana Ludovico Jacobilli, era stato catalogato in passato ma era sfuggito agli studiosi fino a ora, senza che ne fosse fatta menzione in nessuna delle principali indagini sui testi di Marco Polo. Grazie a questo testo, il numero di mano- scritti noti del Milione sale a 145, ognuno dei quali contri- buisce in modo unico alla n o s t r a c o m p r e n s i o n e d i come i racconti di Polo si dif- fusero nell'Europa medieva- le. In effetti, questa ultima scoperta offre indizi cruciali sulla trasmissione del mano- scritto e sull'evoluzione delle sue varie versioni. E t i c h e t t a t o J a c o b i l l i A.II.9, il documento è com- posto da 110 pagine mano- scritte, sebbene manchino alcune sezioni introduttive e interne. Sebbene le sue origi- ni esatte non siano chiare, si ritiene che facesse parte di u n a c o l l e z i o n e d o n a t a d a Ludovico Jacobilli alla biblio- teca nel XVII secolo. La sco- perta è stata effettuata da Fabio Soncin, uno studente di dottorato presso l'Univer- sità Ca' Foscari di Venezia, durante una visita a Foligno, con il primo annuncio pub- blico fatto dal bibliotecario Ivan Petrini. Il manoscritto appartiene a una traduzione dell'opera di Polo nota come "VA", pro- babilmente realizzata nell'I- talia nord-orientale nei primi anni del 1300. Ciò che distin- gue questa versione è la sua vasta influenza, in quanto è servita come base per nume- rose traduzioni latine e ver- nacolari, con molti mano- s c r i t t i s u c c e s s i v i c h e n e riconducono la discendenza. I ricercatori ritengono inoltre che "VA" fosse letto princi- palmente in contesti religiosi, d a t o c h e i l t r a d u t t o r e h a apportato modifiche attente ad escludere contenuti che avrebbero potuto essere con- siderati inappropriati o con- troversi. Le prime copie di questo testo circolavano in regioni come l'Emilia e la Lombardia, sebbene le circo- stanze esatte della sua produ- zione rimangano in qualche modo misteriose. La scoperta dello Jacobilli A . I I . 9 f a p a r t e d i u n p i ù ampio progetto di ricerca guidato dagli studiosi Euge- nio Burgio, Marina Buzzoni e Samuela Simion dell'Univer- sità Ca' Foscari di Venezia, insieme ad Antonio Montefu- sco dell'Università di Nancy. Lo studio è di grande impor- tanza accademica in quanto offre nuove intuizioni sulla trasmissione de Il Milione e le sue numerose versioni, arricchendo la nostra com- prensione di come l'opera di Marco Polo si sia evoluta nel tempo e in diverse regioni. Nei prossimi mesi, i ricerca- tori continueranno ad analiz- zare il manoscritto e a posi- z i o n a r l o n e l c o n t e s t o p i ù ampio della tradizione de Il Milione di Polo. La scoperta è avvenuta poco prima di un importante convegno intitolato Marco Polo, il libro e l'Asia orga- nizzato dall'Università Ca' Foscari, che si è svolto la scorsa settimana per celebra- re l'eredità di Polo. Una parte significativa dell'evento si è c o n c e n t r a t a a n c h e s u l l a prima edizione digitale de Il Milione, ora disponibile t r a m i t e l ' U n i v e r s i t à C a ' Foscari: per la prima volta, più versioni del testo di Polo, che abbracciano diverse lin- gue e periodi storici, vengono presentate fianco a fianco in un formato open-access. Ciò c o n s e n t e a g l i s t u d i o s i d i esplorare l'evoluzione dell'o- pera di Polo attraverso secoli e regioni, offrendo preziosi spunti su come il testo è stato interpretato e adattato in diversi contesti culturali. L'e- d i z i o n e d i g i t a l e i n c l u d e anche mappe interattive, che tracciano il viaggio di Polo da Venezia alla corte di Kublai K h a n e r i t o r n o , c i a s c u n a delle quali offre ai lettori un contesto geografico e li aiuta a visualizzare le immense distanze percorse da Polo. Il tutto è completato da glossari di termini chiave relativi ai luoghi, alle persone e alle cul- t u r e i n c o n t r a t e d a P o l o , accrescendone ulteriormente il valore educativo. Se siete interessati, potete facilmente accedervi online all'indirizzo: https://risorse-esterne.edi- zionicafoscari.it/main/index. html. Il Milione rimane un testo cruciale non solo per gli sto- rici, ma anche per coloro che s t u d i a n o l a t r a s m i s s i o n e della conoscenza tra culture; riflette un periodo in cui la comprensione europea del mondo più ampio si stava espandendo in modo dram- matico e i resoconti di Polo, sebbene spesso abbelliti o fraintesi, erano una delle poche fonti di informazioni disponibili su terre lontane come la Cina e la Mongolia. Oggi, il suo studio continua a fornire nuove intuizioni sulle percezioni medievali europee dell'Oriente, sulle rotte com- merciali come la Via della Seta e sui primi collegamenti tra Europa e Asia. Settecento anni dopo la morte di Marco Polo, emerge un raro manoscritto a Foligno Illustrazioni di un'antica edizione de Il Milione (Photo: Chronicle/Alamy Stock Photo). In basso a sinistra, una bellissima pagina miniata di un'edizione dell'opera di Polo (Image: Wikicommons/Public Domain) HERITAGE MEMORIA IDENTITÀ STORIA RADICI