L'Italo-Americano

italoamericano-digital-10-17-2024

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15 GIOVEDÌ 17 OTTOBRE 2024 www.italoamericano.org L'Italo-Americano IN ITALIANO | LA VITA ITALIANA TRADIZIONI STORIA CULTURA C a r i l e t t o r i , f u n e l 1 9 7 7 c h e v o l a i d a S a n Francisco a Los Angeles con un gruppo di italoamericani, tra cui l'ex sindaco Joseph Alio- to e sua figlia Angela Alioto Veronese. Nato a San Fran- cisco nel 1916, Alioto iniziò come avvocato e politico, diventando poi il 36° sindaco di San Francisco, in carica dal 1968 al 1976. Divenne n o t o p e r i s u o i s f o r z i n e l modernizzare la città e, sotto la sua guida, San Francisco divenne un centro di innova- zione e progresso. Tuttavia, per la comunità italoameri- cana, Alioto era soprattutto un simbolo della storia di successo degli immigrati: un u o m o c h e n o n d i m e n t i c ò mai le sue radici e che lavorò instancabilmente per pro- muovere e preservare la cul- tura e i valori italiani nella sua città. Sua figlia, Angela Alioto Veronese, seguì le sue orme, continuando l'eredità di servizio pubblico e difesa culturale della famiglia. Comunque, stavo dicen- do... Eravamo nella Trianon Room del Beverly Wilshire Hotel quel giorno, per discu- tere l'idea di Jeno Paolucci di trasformare la IAF Founda- tion con sede a Washington nella NIAF, National Italian- American Foundation, con una quota di 1.000 $. L'idea di un Consiglio consultivo di 1.000 persone è nata quel giorno. La partecipazione al pranzo era solo su invito. *** Ripensando al 1977, non sapevo che ci fosse un gior- nale italoamericano a Los Angeles. Non si erano ancora fusi. Tuttavia, mi è capitato di essere seduta accanto a Padre Mario Trecco, il direttore di L'Italo Ameri- cano, e mi sono offerta di scrivere volontariamente una rubrica chiamata "Noti- zie dalla California setten- trionale". Quello è stato il mio primo coinvolgimento con questa pubblicazione e ha gettato le basi per il mio legame di lunga data con il giornale. Q u a n d o h o i n c o n t r a t o Padre Trecco, tuttavia, cono- scevo bene L'Eco d'Italia di San Francisco. Fondato all'inizio del XX secolo, il giornale fungeva — proprio come L'Italo Americano a Los Angeles — da mezzo di comunicazione cruciale per gli immigrati italiani nella regione, offrendo notizie dal- l'Italia e fornendo una piat- taforma per discussioni su i m m i g r a z i o n e , p o l i t i c a e affari della comunità. Per molti italiani che avevano lasciato la loro terra natale, L'Eco d'Italia era un colle- gamento vitale con la cultu- ra, la lingua e le notizie del- l'Italia. Era anche un mezzo per la comunità italoameri- cana di stabilire la propria identità in terra straniera, evidenziando il proprio con- tributo alla società america- na ma mantenendo vive le proprie tradizioni. Quando i padri Scalabrini lo acquisiro- no nel 1980 e lo unirono a L'Italo Americano, fu la fine della divisione Nord-Sud nella copertura delle notizie i t a l o a m e r i c a n e . Q u e s t a fusione unificò la narrazione italoamericana in tutta la California e fece in modo che entrambe le comunità italia- ne del Nord e del Sud fosse- ro rappresentate sotto un unico ombrello. *** Robert Barbera diven- ne il nostro editore nel 2002, dopo che i padri Scalabrini decisero di vendere e con- centrarsi su altri campi. Oggi, L'Italo Americano rimane un'istituzione incrol- labile, orgogliosamente cura- ta da Simone Schiavina- to. Il giornale arriva nelle nostre case ogni due setti- mane, una pubblicazione di 40 pagine piena di storie ric- che che abbracciano un'am- pia gamma di argomenti. È un mix di vecchio e nuovo, c o n a r t i c o l i c h e c o p r o n o tutto, dalla storia e cultura italiana alle questioni con- temporanee che interessano gli italoamericani di oggi. Simone e il suo team assicu- rano che il contenuto rifletta l'esperienza italoamericana i n c o n t i n u a e v o l u z i o n e , offrendo un equilibrio tra tradizione e modernità. *** Cosa copre oggi L'Ita- lo Americano? Oltre a rac- c o n t a r e m o m e n t i c h i a v e della storia italiana e italoa- mericana, il giornale pubbli- ca storie di personaggi illu- stri nelle arti, nella politica e negli affari. Celebra i succes- si di scienziati e artisti sia italiani sia italoamericani e fornisce aggiornamenti sulla s c e n a p o l i t i c a i t a l i a n a , i l tutto offrendo una prospetti- va completa per i suoi letto- ri. Il giornale include anche interviste con italoamericani che hanno dato importanti contributi in vari campi e unisce le generazioni condi- videndo le loro storie. I lettori possono anche trovare articoli sulla lingua italiana, ricette e approfon- dimenti culturali per aiutarli a rimanere in contatto con le proprie radici. La sezione turistica de L'Italo America- no ci aiuta a fare splendidi viaggi nel Belpaese, senza muoverci dalla nostra poltro- na preferita qui sulla costa occidentale. Attraverso le sue pagine possiamo visitare i luoghi iconici dell'Italia e scoprire piccole gemme per m a n t e n e r e v i v a l a n o s t r a connessione italiana. Il gior- nale rimane una guida cultu- rale per coloro che desidera- n o m a n t e n e r e u n l e g a m e forte e significativo con la propria identità italiana. Da eventi della comunità a pro- fili aziendali, L'Italo-Ameri- cano continua a essere una piattaforma per gli italoame- ricani per condividere la pro- pria eredità e rimanere infor- mati su questioni che hanno un impatto sull'Italia e sulla sua diaspora, quasi 120 anni dopo la sua fondazione.

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