L'Italo-Americano

italoamericano-digital-10-17-2024

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31 GIOVEDÌ 17 OTTOBRE 2024 www.italoamericano.org L'Italo-Americano IN ITALIANO | È uno dei periodi più intensi del- l ' a n n o a Washington DC e in tutta l'Ame- rica. Quando si avvicina l'au- tunno, molti membri della comunità italo-americana si p r e p a r a n o p e r u n o d e g l i eventi più grandi, speciali e ineguagliabili dell'anno. Il N I A F A n n i v e r s a r y Gala celebra il grande patri- monio che unisce la comunità e tutti gli obiettivi raggiunti d a l l a f o n d a z i o n e n e i s u o i quarantanove anni di storia. Prevista per il 26 ottobre presso l'Omni Shoreham Hotel nella capitale, l'edizio- ne del 2024 punta i riflettori sul Friuli Venezia Giulia quale regione d'onore desi- gnata. La pittoresca area nel nord-est dell'Italia è rinomata per il suo splendido paesag- gio alpino, i porti marittimi, i borghi medievali, il prosciut- to di San Daniele, il formag- gio Montasio, la vinificazione e le principali industrie. A b b i a m o p a r l a t o c o n i l presidente NIAF, Robert V. Allegrini, che ora rappre- senta i diciassette milioni di americani di origine italiana della nazione, per saperne di più sul suo ruolo, sull'eredità storica e sul futuro della Fon- dazione. Il presidente Allegrini ha la responsabilità di celebrare e promuovere i risultati stimo- lanti e i valori edificanti della cultura e della presenza ita- liana in America. L'obiettivo finale è rafforzare e stringere il legame tra gli Stati Uniti e l'Italia. Ciò avviene attraver- so una fondazione che eroga più di un milione di dollari all'anno in borse di studio, sovvenzioni e viaggi culturali e guida una rete nazionale di diplomatici che sostengono legami sempre più stretti tra i due Paesi e i loro cittadini. Allegrini è diventato presi- dente di NIAF nel 2021; dopo tre anni di incarico, molte cose lo tengono impegnato, alcune entusiasmanti, altre piene di sfide. "Sento che sto solo scal- fendo la superficie di ciò che possiamo fare per questa comunità. Il mio obiettivo finale è fornire a tutti i mem- bri una comprensione più completa della piena ricchez- za del loro patrimonio cultu- rale. Sfortunatamente, troppi giovani italoamericani hanno permesso che la loro identità fosse definita da Hollywood e dagli stereotipi che continua a d a s s o c i a r l e . V o g l i o c h e apprezzino tutto ciò che l'Ita- lia e gli italoamericani hanno dato al mondo. È un patri- monio culturale incompara- bile che dovrebbe farli scop- piare di orgoglio", ammette. "Posso raggiungere questo obiettivo concentrando una p o r z i o n e m a g g i o r e d e l l e risorse di NIAF su sovvenzio- ni, argomenti di cultura e storia italiana e italoamerica- na che hanno la capacità di influenzare e informare il pubblico. Abbiamo sostenuto sovvenzioni per conferenze s u i m p o r t a n t i f i g u r e d e l periodo rivoluzionario ameri- cano, come Filippo Mazzei e Gaetano Filangieri, così come s o v v e n z i o n i p e r f i l m s u Madre Cabrini e sull'aviatore italiano Francesco de Pinedo, che pilotò il primo aereo stra- niero ad atterrare negli Stati Uniti". L'impegno del presidente Allegrini nei confronti della comunità non è nuovo; risale alla fine degli anni '80, quan- do ha ricoperto il ruolo di direttore esecutivo del Joint Civic Committee of Italian Americans. Poi, ha fondato la sezione di Chicago dell'Acca- demia Italiana Della Cucina ed è stato presidente della Camera di Commercio Italo- Americana del Midwest per t r e a n n i . A v e r e p e r s o n e impegnate in attività e inizia- tive per la comunità fa parte d e l s u o p r o g e t t o . " C r e d o nell'eccezionalità italo-ameri- cana. Siamo una forza tre- menda su entrambe le spon- de dell'Atlantico, incarniamo le migliori caratteristiche dei nostri antenati italiani e dei nostri vicini americani: que- s t a è u n a c o m b i n a z i o n e imbattibile. Dei nostri ante- n a t i i t a l i a n i c o n s e r v i a m o quel senso di famiglia, che sta rapidamente scomparen- do in America. Forniamo un senso di dolce vita a questo paese, arricchendolo con il nostro cibo, vino e moda". E continua: "Incarniamo un senso di umanità italiano che ci rende buoni e generosi. Allo stesso tempo, dei nostri vicini americani manifestia- m o u n p a t r i o t t i s m o e u n senso civico che troppo spes- s o m a n c a n o i n I t a l i a . I l nostro DNA porta con sé le virtù dei cittadini modello e io, per primo, voglio vedere gli italoamericani continuare a essere modelli di primo piano che meritano di essere apprezzati, stimati ed emulati sia in Italia che negli Stati Uniti". I l p r e s i d e n t e A l l e g r i n i viaggia molto, soprattutto in Italia. Una delle missioni di NIAF è rafforzare i legami tra Italia e Stati Uniti. Ripensan- do a questi ultimi quaranta- nove anni, rivela che i rap- porti tra NIAF e l'Italia non sono mai stati così forti o apprezzati. Non è un caso che il Ministro degli Esteri italia- no, Antonio Tajani, abbia menzionato NIAF in diverse interviste televisive per l'im- portante ruolo che svolge nelle relazioni tra Italia e Stati Uniti. "NIAF è davvero una fondazione nazionale e ci sono italoamericani in tutti i cinquanta Stati. Quelli in California non sono meno importanti di quelli sulla costa orientale", afferma il p r e s i d e n t e A l l e g r i n i . " C i siamo persino ramificati e abbiamo firmato un accordo con i nostri fratelli canadesi per riunire la diaspora italia- na che conta circa 20 milioni di persone in Nord America. Abbiamo così tanto in comu- ne con i nostri cugini canade- si, che possiamo promuovere insieme il nostro comune patrimonio". Le iniziative NIAF toccano molte persone e vite. Da chi fa parte di questa comunità da molto tempo alle nuove generazioni. L'organizzazione cerca sempre di bilanciare questi obiettivi, in modo che tutti siano ascoltati e tragga- n o b e n e f i c i o d a l l ' e s s e r e m e m b r i e s o s t e n i t o r i d i N I A F . " C o l o r o c h e f a n n o parte della nostra comunità da molto tempo sanno che, per farla andare avanti, l'at- tenzione deve essere rivolta ai nostri giovani", afferma il presidente Allegrini. "Ecco perché abbiamo programmi nuovi e vecchi per chi ha 40 anni o meno. Ogni anno por- tiamo più di cinquanta stu- denti universitari in un viag- gio in Italia di due settimane completamente pagato, in modo che possano vivere la terra dei loro antenati". Il Peter F. Secchia Voyage of Discovery è ora collegato alla rete NIAF di quasi cin- quanta organizzazioni affilia- te e questi studenti proven- g o n o d a t u t t o i l P a e s e . " L ' a n n o s c o r s o a b b i a m o anche aggiunto un'importan- te iniziativa, il programma DiLella Fellowship. Porta stelle nascenti in varie pro- fessioni, di età compresa tra 25 e 40 anni, alla principale conferenza politica e azienda- l e i t a l i a n a : A m b r o s e t t i Forum. Poi li porta a Roma, dove incontrano le principali figure politiche del governo italiano e se ne vanno con una maggiore comprensione di come funziona l'Italia. In questo modo, possono essere buoni sostenitori delle rela- zioni italoamericane, oltre a formare un gruppo di futuri leader della National Italian American Foundation". L'Anniversary Gala, che attrae persone da tutti gli Stati Uniti, si sta avvicinando a una grande pietra miliare: m e z z o s e c o l o , n e l 2 0 2 5 . "Siamo già esauriti per il gala di quest'anno e sono orgo- glioso di dire che diverse cen- tinaia dei nostri ospiti arrive- ranno dall'Italia. Abbiamo anche una schiera stellare di donne premiate quest'anno, tra cui personalità come il segretario al Commercio, Gina Raimondo; il capo d e l l e O p e r a z i o n i N a v a l i , l'Ammiraglio Lisa Fran- chetti; e la direttrice del National Institute of Health, Monica Bertagnoli. Essen- d o u n a n n o e l e t t o r a l e , potremmo anche avere qual- che inaspettato esponente politico. Restate sintonizza- ti!" Conversazione con il presidente NIAF, Robert V. Allegrini: l'impatto duraturo della Fondazione e il percorso da seguire Da sinistra Bob Carlucci, chairman della NIAF, il Presidente, Robert Allegrini, lo Speaker della Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti, Mike Johnson, e il Presidente Emerito della NIAF, Joseph V. Del Raso (Foto per gentile concessione della NIAF) LIFE PERSONAGGI RECENSIONI ARTE

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