L'Italo-Americano

italoamericano-digital-10-17-2024

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GIOVEDÌ 17 OTTOBRE 2024 www.italoamericano.org 43 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | NOTIZIE SPORTIVE CALCIO MOTORI ALTRI SPORT I l team femminile di Luna Rossa Prada Pirelli si aggiu- dica la Women's America's Cup battendo nettamente quello britannico dopo una bellissima regata in cui ha sempre domina- to, confermando la superiorità dell'equipaggio italiano anche nel formato a match race. Il merito è tutto di Giulia Conti e Margherita Porro (timo- niere), Maria Giubilei e Giulia Fava (trimmer), Alice Linussi, Maria Vittoria Marchesini e Giovanna Micol. Max Sirena, Skipper e Team Director di Luna Rossa Prada Pirelli ha commentato: "Sono davvero felice per le ragazze, hanno lavorato moltissimo per raggiungere questo risultato e si meritano un grande applauso. Questa vittoria e quella dei gio- vani sono un motivo di orgoglio per tutto il team e dimostrano che la nostra visione nei confronti delle nuove generazioni di velisti era corretta e che il nostro pro- gramma di formazione ha dato i suoi frutti. Entrambi hanno dimo- strato talento e determinazione e hanno scritto la prima pagina di una nuova epoca della Coppa America". Simone Salvà, allenatore dei team femminili e giovanili di Luna Rossa Prada Pirelli ha detto: "Una doppietta dopo il successo del team giovanile alla UniCredit America's Cup. Le ragazze hanno fatto delle bellissi- me regate e in particolare la fina- le, con barche super ravvicinate, dove sono state molto brave nonostante la poca esperienza di match race. Non si poteva chie- dere di più. È stato un percorso lungo che ha richiesto tanto alle- namento, ma alla fine abbiamo creato un ottimo team, fatto di grandi talenti, femminili e giova- nili". Jacopo Plazzi, coordinatore del progetto Youth & Women ha detto: "Siamo entusiasti del risul- tato ottenuto da questo gruppo che, sin dall'inizio del progetto, ha lavorato insieme con lo stesso obiettivo. Le donne e i giovani hanno realizzato dentro e fuori dall'acqua qualcosa di speciale: le ragazze hanno gioito dopo la vittoria del team youth come se il risultato fosse il proprio e i ragazzi hanno fatto lo stesso oggi, e in effetti è proprio così. Possiamo solo essere fieri di tutti loro". La finale? In condizioni non semplici, a causa dell'onda for- mata e del vento instabile sui 10 nodi, Luna Rossa ha condotto la regata in testa sin dalla partenza. Nella prima bolina, il team si è diretto sulla sinistra del campo e poi, tenendo sempre sotto con- trollo l'avversario, ha girato la prima boa davanti. Nella poppa il distacco è aumentato, grazie alla capacità di mantenere alta la concentrazione e di eseguire tutte le manovre in maniera veloce. In nessuna occasione, nono- stante gli sforzi del team britan- nico, Luna Rossa ha lasciato spa- zio per una rimonta e in nessuna occasione ha commesso errori per una meritata vittoria. La festa del team donne al termine della finale di America's Cup (Ph courtesy Luna Rossa Pirelli Prada) L a seconda parentesi di Nations League si è chiusa e - dopo le vittorie in casa di Francia e Israele delle prime giornate - ha portato in dote il 2-2 con il Belgio (in una gara domi- nata, fino all'ingenua espulsione di Pellegrini) e il 4-1 nel ritorno contro Israele. I risultati tornano a sorridere agli Azzurri, che si tro- vano a un passo dai quarti di fina- le della Nations e sono già certi di essere testa di serie nei sorteg- gi per le qualificazioni al prossi- mo Mondiale (l'accesso anticipa- to della Spagna ai quarti di finale di Nations, ci consentirebbe, anche se arrivassimo terzi nel nostro girone, di essere sopravan- zati solo da Inghilterra, Olanda e Portogallo). Una situazione positiva che, solo quest'estate, dopo il disa- stroso Europeo di Germania, non era per nulla scontata. PRESTAZIONI - A dare ulteriore fiducia ci sono le belle prestazioni che la squadra di Spalletti sta continuando ad offri- re nella Nations. Abbandonato il 4-3-3 foriero di disastri all'Europeo, il Ct ha abbracciato uno schieramento con 3 difenso- ri: modulo adottato, a livello di club, da molti dei nostri calciatori e assolutamente più congeniale alle caratteristiche della maggior parte degli Azzurri. Il 3-4-2-1, visto nelle ultime uscite, sembra essere lo schieramento tattico più in grado di mascherare i nostri limiti e, al contempo, di esaltare le nostre qualità. In questo momento, ad esem- pio - per quanto Retegui sia molto cresciuto alla corte di Gasperini -, non abbiamo un parco attaccanti di altissimo livel- lo, ma il 3-4-2-1 consente nume- rosi inserimenti dalla mediana. Inoltre garantisce - tramite i tre- quartisti - un costante supporto al centravanti e permette tanti rifor- nimenti alla punta dalle fasce. Proprio i fluidificanti, ora come ora, sono tra i fiori all'occhiello della squadra di Spalletti: Dimarco, Udogie Cambiaso e Bellanova (i più impiegati nelle recenti uscite) sono atleti comple- ti e moderni, in grado di esaltarsi in entrambe le fasi di gioco. La difesa a tre - composta da Di Lorenzo, Bastoni e Calafiori - è un reparto arretrato molto 'gio- chista': Di Lorenzo si alza come esterno tornante, ma ha anche la capacità di agire come mediano aggiunto, esaltando le doti in costruzione (non a caso, dopo il pessimo Europeo giocato da ter- zino puro, il capitano del Napoli, con questi nuovi compiti tattici, è parso completamente rigenerato); Calafiori lo imita, svariando meno, ma aumentando la vertica- lità dei suoi inserimenti e la qua- lità delle giocate. Imprescindibile, per proteggere una difesa così propositiva, la cerniera di mediana composta dall'intoccabile (infortunio a parte) Barella, dal ritrovato (dopo la squalifica) Tonali e dall'emer- gente Ricci. Questa Italia, poi, è un gruppo giovane, che ha davanti tanto tempo per crescere e per tornare a dare soddisfazioni ai tifosi. Certo, serviranno test su palcoscenici più importanti di quelli della Nations, ma la squadra è sulla giusta via. Aiuta anche il mutato atteggiamento di Spalletti, che sembra aver lasciato alle spalle le velleità da allenatore di club, per vestire con maggior adeguatezza gli scomodi panni del Ct: meno tatticismi e scelte ardite, più con- cretezza e linearità. IL TERZO MALDINI - Da segnalare anche l'esordio in Nazionale di Daniel Maldini, in campo, per poco più di un quarto d'ora, contro Israele. Il fantasista del Monza - troppo presto eti- chettato come 'raccomandato' è invece un calciatore molto tecni- co, che però deve crescere in atletismo - fa così proseguire la straordinaria storia azzurra della sua famiglia: dopo nonno Cesare e papà Paolo, è adesso il momen- to del 'terzo' Maldini. AZZURRINI AVANTI - Completa l'attuale quadro positi- vo del calcio azzurro anche la piccola impresa dell'Under 21 che, pareggiando una durissima partita contro l'Irlanda, si è qua- lificata per l'Europeo di catego- ria da prima del proprio girone. Continuità all'interno del movi- mento. La Nazionale del ct Spalletti riparte: risultati e buon gioco finalmente sono tornati STEFANO CARNEVALI Gara impeccabile e spettacolare: Luna Rossa Prada Pirelli si aggiudica la Women's America's Cup

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