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GIOVEDÌ 31 OTTOBRE 2024 www.italoamericano.org L'Italo-Americano IN ITALIANO | 13 L a D o m u s Aurea, o "Casa d'oro", è forse il simbolo più rico- n o s c i b i l e e ampiamente conosciuto delle ambizioni stravaganti del- l'imperatore Nerone; costrui- ta tra il 65 e il 68 d.C. dopo il grande incendio di Roma, ricordata per l'immagine (fit- tizia) di Nerone che suona la lira mentre osserva la città t r a s f o r m a r s i i n c e n e r e , i l palazzo si estendeva su 300 acri e incorporava un'archi- tettura rivoluzionaria e un arredamento sontuoso. Un complesso tentacolare, la Domus è ricordata non solo p e r l a s u a o p u l e n z a , m a anche per le controversie e le leggende che circondano la sua costruzione, l'eventuale abbandono e la riscoperta durante il Rinascimento. L'imperatore Nerone e la sua visione Nerone, che governò come quinto imperatore romano dal 54 al 68 d.C., è spesso ricordato per il suo stile di vita eccessivo e il suo regno c o n t r o v e r s o . S u a m a d r e , Agrippina Minore, ebbe un ruolo significativo nel garantire la sua posizione, ma crescendo, divenne famo- so per la sua spietatezza, tanto che alla fine la fece assassinare per ottenere più potere. Con interessi nelle arti e nell'intrattenimento, Nerone nutriva l'aspirazione di rimodellare Roma secondo la sua visione di lusso e gran- diosità, e la Domus Aurea avrebbe dovuto diventare il fulcro di questa ambizione. Nel 64 d.C., un incendio catastrofico devastò Roma e, sebbene Nerone non fosse in città in quel momento, circo- larono voci secondo cui aves- se avuto un ruolo nell'appic- care l'incendio per liberare il terreno necessario al suo palazzo. La Domus Aurea di Nerone fu effettivamente costruita su terreni da poco abbandonati, una vasta tenu- ta che occupava parti dei colli Palatino, Celio e Oppio. Per r e a l i z z a r e l a s u a v i s i o n e , Nerone incaricò gli architetti Severo e Celere, che intro- dussero tecniche, stili e mate- riali innovativi, affinnchè c r e a s s e r o u n a t e n u t a c h e avrebbe mostrato la ricchezza e il potere di Nerone. Secon- do alcune fonti, l'imperatore dichiarò: "Ora inizio a essere o s p i t a t o c o m e u n e s s e r e umano", entrando nel palaz- zo appena completato. Meraviglie architetto- niche della Casa d'Oro P i ù c h e u n p a l a z z o , l a Domus Aurea era una tenuta ampia e autonoma che com- prendeva vigneti, pascoli, giardini, un lago e un paesag- gio boschivo, creando una "campagna all'interno della città". Questa tenuta com- prendeva più di 300 stanze, r i c c a m e n t e d e c o r a t e c o n affreschi, marmi, mosaici e materiali rari provenienti da tutto l'impero. Tra le caratte- ristiche architettoniche degne di nota c'era la sala ottagona- le, una grande sala da pranzo con un soffitto a cupola, che includeva un meccanismo rotante unico progettato per spargere petali di fiori e pro- fumo sugli ospiti. Gli architetti aggiunsero anche grandi corridoi, fonta- ne e cascate fra sale e stanze, creando un'atmosfera quasi mitologica. Il palazzo era adornato con statue e scultu- re, tra cui il famoso Colosso di Nerone, una statua in b r o n z o d i 1 2 0 p i e d i c h e ritraeva l'imperatore come Sol, il dio del sole, che si tro- vava all'ingresso principale del complesso. Questa statua a l l a f i n e i s p i r ò i l n o m e Colosseo per il vicino anfi- t e a t r o c o s t r u i t o d o p o l a morte di Nerone. Decorazioni e influen- za sull'arte rinascimenta- le Gli interni della Domus Aurea furono decorati da Famulus, un artista noto per la sua innovazione nelle tecniche degli affreschi roma- ni; nel palazzo, decorò diver- se stanze in quello che oggi è noto come il quarto stile della pittura murale romana, che includeva colori vivaci, c r e a t u r e m i t i c h e , m o t i v i architettonici e pannelli det- tagliati. Queste decorazioni utilizzavano una miscela di s t u c c o , r i v e s t i m e n t i i n marmo e superfici dipinte per creare un'esperienza visiva immersiva che corrispondeva alla visione opulenta di Nero- ne. Quando la Domus Aurea fu riscoperta nel XV secolo, artisti rinascimentali come Raffaello, Michelangelo e Pinturicchio ne esplorarono g l i a f f r e s c h i , s t u d i a n d o e r e p l i c a n d o q u e s t i a n t i c h i disegni. La loro fascinazione per il palazzo portò allo svi- luppo dello stile "grottesco", che presentava figure surreali e stravaganti, animali e temi mitologici ispirati agli antichi affreschi che trovarono nel palazzo dimenticato di Nero- ne. Questa influenza ebbe un profondo impatto sull'arte rinascimentale, facendo rivi- vere motivi e tecniche roma- ne che erano state a lungo sepolte. Caduta e abbandono della Domus Aurea Dopo la morte di Nerone nel 68 d.C., i successori cer- carono di cancellare la sua memoria e smantellare la sua eredità architettonica. L'im- peratore Vespasiano, succe- duto a Nerone, riempì parti della tenuta e prosciugò il lago artificiale, riutilizzando il terreno per la costruzione del Colosseo. Anche i figli di Vespasiano, Tito e Domizia- no, contribuirono a cancella- r e l ' i n f l u e n z a d i N e r o n e costruendo sopra e intorno alla Domus Aurea. Nel II s e c o l o d . C . , l ' i m p e r a t o r e Traiano completò lo smantel- lamento costruendo le gran- diose Terme di Traiano in cima al sito del palazzo, sep- pellendo gran parte del com- plesso sotto tonnellate di terra e pietra. Ironicamente, questo atto d i o b l i t e r a z i o n e p r e s e r v ò inavvertitamente parti della Domus Aurea. Il peso della terra, pur causando alla fine problemi strutturali, protesse gli affreschi, i mosaici e gli elementi architettonici da ulteriori danni, consentendo ad alcune parti della Domus Aurea di sopravvivere sotto- terra per quasi duemila anni. La Domus Aurea oggi: restauro e conservazione in corso Oggi, la Domus Aurea è un notevole sito archeologico aperto ai visitatori, sebbene con accesso limitato. Conser- vato sotto il Colle Oppio vici- no al Colosseo, il palazzo con- tinua a essere al centro degli sforzi di restauro e conserva- zione. Tuttavia, le rovine affrontano numerose sfide, tra cui danni da infiltrazioni d'acqua, gli effetti dello svi- l u p p o u r b a n o m o d e r n o e crolli strutturali. Nel 2010, una grande sezione del soffit- to è crollata a causa dell'umi- dità e del peso del terreno, costringendo i conservatori a interrompere le visite per diversi anni. Da allora, gli esperti hanno lavorato meticolosamente per stabilizzare e restaurare parti del palazzo, in particola- re la grande sala ottagonale e gli elaborati corridoi affresca- ti. Nel 2014, alcune sezioni d e l l a D o m u s A u r e a s o n o state riaperte al pubblico e gli scavi in corso mirano a rive- lare ulteriormente la grandio- sità di questa antica bellezza architettonica. La Domus Aurea rappre- senta sia l'apice dell'ambizio- ne di Nerone sia la duratura eredità dell'arte e dell'inge- gneria romana. Sebbene sia stato rapidamente seppellito dopo la sua morte, il palazzo ha influenzato generazioni di artisti e architetti, e la sua riscoperta ha innescato una rinascita artistica nel Rinasci- m e n t o . O g g i , l a D o m u s Aurea di Nerone rimane un simbolo di opulenza e inno- vazione, ricordandoci la com- p l e s s a s t o r i a d e l l ' I m p e r o Romano. La Domus Aurea di Nerone e la maestosità dorata di Roma HERITAGE MEMORIA IDENTITÀ STORIA RADICI Il Foro Romano: la Domus Aurea era stata costruita nella stessa zona (Photo: Yurasova/Dreamstime). In basso a sinis- tra, affreschi all'interno della Domus (Photo: John New/Dreamstime)